Sul sito del CPT Firenze è disponibile un modello di POS con lo l’elenco di tutte le informazioni e le misure di sicurezza da inserire nel documento ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e ccessive modifiche ed integrazioni.
Si evidenza che il POS o piano operativo di sicurezza deve essere redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici, ai sensi dell’articolo 17 del D.lgs. 81/2008, in riferimento al singolo cantiere interessato e, come indicato nell’Allegato XV del decreto, deve contenere i seguenti elementi:
“a) i dati identificativi dell’impresa esecutrice, che comprendono:
- il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede legale e degli uffici di cantiere;
- la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall’impresa esecutrice e dai lavoratori autonomi subaffidatari;
- i nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori e, comunque, alla gestione delle emergenze in cantiere, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, aziendale o territoriale, ove eletto o designato;
- il nominativo del medico competente ove previsto;
- il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
- i nominativi del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere;
- il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell’impresa esecutrice e dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa impresa;
b) le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall’impresa esecutrice;
c) la descrizione dell’attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro;
d) l’elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere;
e) l’elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere con le relative schede di sicurezza;
f) l’esito del rapporto di valutazione del rumore;
g) l’individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere;
h) le procedure complementari e di dettaglio, richieste dal PSC quando previsto;
i) l’elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere;
l) la documentazione in merito all’informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere.”
Il modello elaborato e reso disponile dal CPT Firenze risulta scisso in due parti:
- prima parte in cui sono riportate le notizie di carattere generale
- seconda parte composta da schede attinenti le singole fasi lavorative. In ogni scheda sono indicati i rischi e le procedure che si intendono adottare per lavorare in sicurezza.
Il dettaglio del contenuto del modello:
- anagrafica dell’impresa
- soggetti interessati
- interventi formativi ed informativi
- dati relativi al cantiere e ai lavori da eseguire
- dati relativi al cantiere, soggetti di riferimento
- indicazione delle lavorazioni affidatarie in subappalto
- elenco delle lavorazioni
- elenco dei ponteggi – dei ponti su ruote o altre opere provvisionali – delle macchine o attrezzature che si utilizzeranno in cantiere
- elenco dei dispositivi di protezione individuale (d.p.i.) forniti ai lavoratori
- caratteristiche dell’ impianto elettrico
- elenco delle sostanze e prodotti pericolosi che saranno utilizzati
- scheda tipo della fase di lavorazione
- descrizione della lavorazione
- individuazione dei rischi provenienti dalla lavorazione
- modalità di gestione in sicurezza della fase lavorativa e misure di prevenzione
- d.p.i. necessari
documentazione
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