AGENZIA DELLE ENTRATE – Comunicato 12 gennaio 2022
Nuove truffe via mail ai danni dei cittadini – Attenzione alle false richieste di imposte sostitutive
L’Agenzia delle Entrate ha ricevuto segnalazioni da contribuenti contattati da presunti intermediari che sostengono di operare per conto del fisco e che sono invece degli impostori.
I truffatori richiedono versamenti per imposte non dovute, affermando che sono previste dalla legge in seguito ad operazioni di trading online o su criptovalute.
Le frodi hanno tutte un elemento comune: riportano allegati che ricalcano il format di documenti dell’Agenzia delle Entrate (interpelli o comunicazioni da parte degli uffici delle Direzioni provinciali) modificati e manipolati con lo scopo di convincere i cittadini dell’autenticità della fonte e della liceità della richiesta di denaro.
Il raggiro è realizzato da soggetti che operano a più livelli. In alcuni casi i truffatori si fingono intermediari nel settore delle criptovalute, presentano finti documenti firmati da falsi dipendenti delle Entrate e di impiegati di banche operanti all’estero e allegano documenti falsi che riportano illegittimamente i loghi dell’Agenzia e di altre amministrazioni.
I truffatori spingono i malcapitati a versare sui propri conti imposte inesistenti: una imposta sostitutiva per operazioni di trading online o una cosiddetta “tassa di ingresso” dovuta per “sbloccare” i ricavi o le plusvalenze derivanti da operazioni realizzate dai contribuenti. Una volta ottenuto il denaro richiesto, si rendono irreperibili.
L’Agenzia raccomanda a tutti i cittadini che vengono contattati con modalità simili di verificare immediatamente l’attendibilità delle comunicazioni ricevute rivolgendosi al call center delle Entrate al numero 800.909696 e di presentare denuncia alla Polizia o ai Carabinieri.
In caso di dubbi è inoltre possibile consultare la sezione “Focus sul phishing” del sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, dove periodicamente vengono riportati gli avvisi relativi alle ultime mail-truffa in circolazione.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- CORTE di CASSAZIONE - Ordinanza n. 8615 depositata il 27 marzo 2023 - Le somme che vengano riconosciute al fine di risarcire il danno inerente al mancato percepimento di un reddito da lavoro - presente o futuro - ivi compresa dunque l'inabilità…
- AGENZIA DELLE ENTRATE - Comunicato 13 maggio 2020 - Al via i servizi di assistenza "agili" - Certificati e domande via mail e Pec senza andare in ufficio - Online la guida delle Entrate
- INPS - Messaggio 04 giugno 2020, n. 2327 - Presentazione dell’istanza ai sensi dell’articolo 103 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, da parte di datori di lavoro italiani o cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea, ovvero cittadini…
- AGENZIA DELLE ENTRATE - Comunicato 31 marzo 2020 - Attenzione alle false email sui rimborsi del Fisco
- AGENZIA DELLE ENTRATE - Comunicato 03 aprile 2019 - Scrivi un sms al 339 9942645: l’Agenzia risponde ai tuoi dubbi su scadenze e codici tributo - Nuove funzionalità anche per l’App Agenzia Entrate, Web ticket "catastali" e mail per i quesiti
- INPS - Comunicato 07 aprile 2020 - Truffe agli utenti: tentativo di phishing
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- ISA 2024 le cause di esclusione per l’anno 2
La legge istitutiva degli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) ha una…
- Il diritto riconosciuto dall’uso aziendale n
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10120 depositat…
- L’indennità sostitutiva di ferie non godute
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 9009 depositata…
- Il giudice tributario è tenuto a valutare la corre
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5894 deposi…
- Il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10267 depositat…