PRESIDENZA del CONSIGLIO dei MINISTRI – Comunicato del 1° settembre 2023
Dipartimento per lo Sport – Sport e periferie 2023 – Apertura piattaforma
A partire dalle ore 12.00 di oggi e fino alle ore 12:00 del 10 ottobre 2023 sarà possibile, esclusivamente sull’apposita Piattaforma messa a disposizione dal Dipartimento per lo Sport raggiungibile all’indirizzo: https://avvisibandi.sport.governo.it
presentare le domande relative all’Avviso Sport e Periferie 2023, per il quale sono stati stanziati 75 milioni euro destinati a progetti dei Comuni con meno di 100.000 mila abitanti.
L’iniziativa mira a valorizzare l’importanza dello sport come strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita nelle zone periferiche delle città. Attraverso l’assegnazione di finanziamenti mirati alla rigenerazione urbana, l’avviso si propone di raggiungere le seguenti finalità:
– Ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale
– Migliorare la qualità urbana e riqualificare il tessuto sociale
– Incrementare la sicurezza urbana, anche attraverso la promozione di attività sportiva
– Diffondere la cultura del rispetto e della giustizia sociale
Gli ambiti di intervento riguardano:
– La realizzazione e/o rigenerazione degli impianti sportivi destinati all’attività agonistica e localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane nonché la diffusione, nelle stesse aree, delle attrezzature sportive necessarie per l’allestimento di strutture e impianti
– Il completamento e/o adeguamento degli impianti sportivi esistenti, destinati all’attività agonistica nazionale e internazionale
L’Avviso è aperto a tutti i Comuni insistenti sul territorio italiano, con popolazione fino a 100.000 abitanti (ovvero 7941 Comuni su 7986, secondo l’ultimo aggiornamento ISTAT) che non abbiano già beneficiato di finanziamenti a valere sul Fondo Sport e Periferie in relazione agli avvisi pubblicati negli anni 2020 e 2022. Per quanto concerne gli avvisi pubblicati prima del 2020, compresi i piani pluriennali, il Comune potrà partecipare al presente bando a condizione che l’intervento finanziato sia stato compiutamente realizzato e ne sia in corso la fruizione da parte degli utenti.
Le richieste di contributo non potranno essere superiori a 700mila euro per ciascun intervento e dovranno prevedere una quota di cofinanziamento in funzione della popolazione residente.
Per eventuali richieste di chiarimento scrivere a serviziosecondo.sport@governo.it.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- PRESIDENZA del CONSIGLIO dei MINISTRI - Comunicato del 28 luglio 2023 - Dipartimento per lo Sport - Presidenza del Consiglio dei Ministri - Pubblicato il nuovo Avviso “Sport e Periferie”, anno 2023
- PRESIDENZA del CONSIGLIO dei MINISTRI - Decreto del 27 luglio 2023 - Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, relative alle seguenti strutture: Dipartimento «Casa Italia», Dipartimento per le politiche europee,…
- PRESIDENZA del CONSIGLIO dei MINISTRI - Comunicato del 22 dicembre 2023 - Dipartimento per lo Sport - Sport e Periferie 2023: pubblicazione dell’elenco dei progetti ammessi al contributo
- PRESIDENZA del CONSIGLIO dei MINISTRI - Comunicato del 31 luglio 2023 - Dipartimento per lo Sport - Accordo tra CNEL e Ministro per lo Sport e i Giovani: intesa su lavoro sportivo, accesso allo sport di base e partecipazione giovanile
- PRESIDENZA del CONSIGLIO dei MINISTRI - Comunicato del 13 ottobre 2023 - Dipartimento per lo Sport - Sport Bonus 2023: apertura seconda Finestra
- PRESIDENZA del CONSIGLIO dei MINISTRI - Comunicato del 9 aprile 2024 - Dipartimento per lo Sport - Presidenza del Consiglio dei MinistriConferenza Stampa #insiemeperlosport: presentazione e opportunità a supporto dello sport
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- L’art. 7 L. n. 604/1966 consente al datore d
L’art. 7 L. n. 604/1966 consente al datore di lavoro di comunicare il licenziame…
- Le circolari INPS sono atti interni e non possono
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 10728 depositata il 2…
- La nota di variazione IVA va emessa entro un anno
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 8984 deposi…
- Gli amministratori deleganti sono responsabili, ne
La Corte di Cassazione, sezione I, con l’ordinanza n 10739 depositata il…
- La prescrizione quinquennale, di cui all’art. 2949
La Corte di Cassazione, sezione I, con l’ordinanza n. 8553 depositata il 2…