PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 28 maggio 2020
Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012 relative al Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale e all’Ufficio per lo sport
Art. 1
Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012
1. Al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all’art. 2, comma 2, la lettera o) è così sostituita:
«o) Dipartimento per lo sport»;
b) all’art. 15, comma 4, la parola: «nove» è sostituita dalla seguente: «sei»;
c) l’art. 26 è così sostituito:
«Art. 26. (Dipartimento per lo sport) – 1. Il Dipartimento per lo sport è la struttura di supporto al Presidente ovvero all’autorità politica delegata in materia di sport per l’esercizio delle funzioni in materia di sport; provvede agli adempimenti giuridici e amministrativi, allo studio, all’istruttoria degli atti concernenti l’assolvimento delle predette funzioni; propone, coordina e attua iniziative normative, amministrative e culturali relative allo sport; esercita poteri di indirizzo, di direttiva e di controllo nei confronti della società «Sport e salute S.p.a.», cura i rapporti internazionali con enti e istituzioni che hanno competenza in materia di sport, con particolare riguardo all’Unione europea, al Consiglio d’Europa e, in particolare all’Enlarged partial agreement on sport (EPAS), all’UNESCO, all’Agenzia mondiale antidoping (WADA), e agli organismi sportivi e ai soggetti operanti nel settore dello sport; esercita le funzioni in tema di prevenzione del doping e della violenza nello sport; esercita i compiti di vigilanza sul Comitato olimpico nazionale (CONI), sul Comitato italiano paralimpico (CIP), sull’Automobile club d’Italia, sul Collegio nazionale dei maestri di sci, nonché sull’Aero club d’Italia, unitamente al Ministero per le infrastrutture e i trasporti, al Ministero della difesa, al Ministero dell’interno e al Ministero dell’economia e delle finanze, in relazione alle rispettive competenze di vigilanza e di indirizzo; esercita compiti di verifica delle finalità pubblicistiche e di indirizzo sull’Istituto per il credito sportivo, unitamente al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, per le attività di rispettiva competenza; cura le istanze di riconoscimento delle qualifiche professionali straniere per l’esercizio in Italia delle professioni sportive; cura le procedure inerenti i contributi in materia di sport rivolti alle famiglie, agli organismi sportivi e per l’impiantistica sportiva e la realizzazione di eventi sportivi nazionali e internazionali, anche attraverso la gestione del Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano; cura gli adempimenti connessi alla realizzazione degli interventi di investimento per la realizzazione di impianti sportivi nell’ambito dei piani operativi dedicati alla riqualificazione urbana e territoriale; cura l’organizzazione di eventi sportivi nazionali e internazionali, assicurando, in particolare, supporto per le attività in materia di tutela e sostenibilità dei giochi olimpici e paralimpici; cura gli adempimenti connessi alla concessione del 5 × 1000 a favore delle associazioni sportive dilettantistiche e dello sport bonus; cura l’istruttoria per la concessione dei patrocini a manifestazioni sportive; cura attività di studio, ricerche e analisi nel settore dello sport, anche in coordinamento con le amministrazioni centrali e territoriali e la società «Sport e salute S.p.a.»; promuove iniziative di comunicazione anche tramite la gestione del proprio sito internet.
2. Il Dipartimento per lo sport si articola in non più di un ufficio e in non più di tre servizi».
Art. 2
Disposizioni finali
1. Entro dieci giorni dalla data di registrazione del presente decreto sono adottati i decreti di organizzazione interna del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale e del Dipartimento per lo sport, ai sensi dell’art. 7, comma 3, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 e dell’art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012.
2. L’attuale organizzazione del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale e dell’Ufficio per lo sport resta ferma sino alla emanazione dei decreti di organizzazione interna di cui al comma 1.