AGENZIA delle DOGANE – Circolare n. 10 del 21 marzo 2023
Procedura telematica per la trasmissione delle domande di definizione agevolata di cui all’art. 1 commi da 186 a 203 della L. n. 197/2022 e per il versamento degli importi previsti – Istruzioni operative
Dal 22 marzo 2023 è disponibile la procedura telematica (Procedura, nel seguito) per la trasmissione delle domande di definizione agevolata (Domanda, nel seguito) e per il versamento degli importi previsti come previsto dall’art. 1 commi da 186 a 203 della L. n. 197/2022.
Con determinazione direttoriale prot. 141685/RU del 14/03/2023 e con circolare prot. 141687/RU, pubblicate sul Portale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Agenzia, nel seguito), sono stati richiamati gli aspetti normativi e procedurali per la presentazione delle Domande; nel seguito sono descritti gli aspetti operativi.
La procedura telematica (Procedura, nel seguito) consente di presentare le Domande e di recuperare i dati necessari per il pagamento degli importi dichiarati come dovuti.
Attività propedeutiche per l’accesso alla Procedura e per il pagamento degli importi previsti.
L’accesso alla Procedura avviene, previa identificazione, esclusivamente attraverso l’utilizzo di una delle modalità di identità digitale SPID/CNS/CIE, per il tramite del portale Internet dell’Agenzia, accedendo alla sezione “Servizi digitali” (selezionando il riquadro “Definizione agevolata 2023”) o per il tramite del collegamento “Area riservata”.
In quest’ultimo caso è necessario, successivamente, selezionare la voce “Interattivi” -> “Definizione agevolata 2023”.
Il pagamento degli importi, per il quale deve essere usato esclusivamente il circuito pagoPA, può avvenire attraverso due modalità:
– il sistema “OPERA” (Operazioni di Pagamento Elettronico e Riversamento Automatico) dell’Agenzia che, analogamente a quanto descritto appena sopra, richiede l’autenticazione con SPID/CNS/CIE; in questo caso, il Dichiarante potrà sia pagare i debiti inseriti a seguito della presentazione delle Domanda, sia scaricare l’avviso di pagamento;
– uno dei sistemi previsti dal sistema pagoPA, così come specificato nel link http://www.pagopa.gov.it/it/cittadini/dove-pagare.
L’utilizzo del sistema OPERA, di cui al punto I, prevede come attività propedeutica e “una tantum”, l’associazione al proprio profilo dell’autorizzazione “dlr_pagopa”; questa operazione può essere effettuata utilizzando il link “Mio Profilo” -> “Accedi al servizio” -> “Autorizzazioni” -> “Richiedi Autorizzazioni” (Figura 1).
Figura 1 – Il mio profilo
Per accedere al sistema OPERA occorre utilizzare il percorso “Interattivi” -> “OPERA” -> “Accedi al servizio” -> “Amministrazione”.
In questa sezione è presente un riquadro denominato “Definizione agevolata 2023”, con all’interno l’elenco dei debiti relativi alla posizione del Dichiarante (Figura 2).
Figura 2 – Elenco debiti
Attività operative per l’inserimento e la trasmissione della Domanda.
I riferimenti normativi e procedurali per l’inserimento di una Domanda sono specificati nel documento “Istruzioni per la compilazione”, presente al collegamento “Chi siamo -> Funzionamento di ADM -> Regolamentazione dell’Agenzia -> 2023 -> [141685 del 14/03/2023] – Definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti”.
L’accesso alla Procedura, previa autenticazione con una delle modalità di identità digitale SPID/CNS/CIE, garantisce che solamente il Dichiarante che ha inserito una Domanda potrà visualizzarla e verificarne lo stato. Se il Dichiarante opera su incarico del Soggetto richiedente la definizione agevolata, tale Soggetto potrà avere accesso alla Domanda solo per il tramite del Dichiarante che l’ha inserita.
Per la compilazione della Domanda attraverso la Procedura, è necessario che il Dichiarante confermi, dapprima e “una tantum”, di aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali.
Nella barra dei comandi, presente nella pagina principale della procedura, sono presenti tre link:
- “Home”: è la pagina principale della procedura nella quale sono richiamati gli aspetti normativi e le modalità di pagamento;
- “Nuova domanda”: per inserire una nuova Domanda.
III. “Ricerca domande”: per ricercare e visualizzare le Domande presentate;
Per l’inserimento di una nuova Domanda, occorre che il Dichiarante, previa selezione di una voce dall’ elenco a discesa “Ufficio competente”, indichi l’Ufficio impositore dell’Agenzia, “parte” nella controversia (Figura 3).
Figura 3 – Nuova domanda – Ufficio competente
Successivamente devono essere inseriti i dati anagrafici e specificare, attraverso la selezione di una voce da un elenco a discesa, se la Domanda è presentata come (Figura 4):
– rappresentante legale del soggetto richiedente la definizione agevolata o come soggetto che riveste una delle cariche indicate nella tabella dei codici carica allegata alle presenti istruzioni;
– rappresentante processuale (difensore) del soggetto richiedente la definizione agevolata, secondo le risultanze degli atti processuali depositati, purché risulti dagli atti espressamente conferita la facoltà di definire la lite;
– incaricato/delegato del soggetto richiedente la definizione agevolata.
Figura 4 – Nuova domanda – Modalità di presentazione
Se il Dichiarante non è una persona fisica, deve inserire anche il codice accisa e la partita IVA (ove posseduti).
Nel riquadro “Residenza o sede legale del soggetto richiedente” di particolare rilievo vi è la necessità di specificare la tipologia del “Soggetto che richiede la definizione agevolata”, selezionando una delle voci fra quelle proposte (Figura 5), ovvero:
– il soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio;
– il soggetto che è subentrato nel giudizio;
– il soggetto altrimenti legittimato.
Figura 5 – Nuova domanda – Residenza o sede legale del soggetto richiedente
Se è stato specificato che il Dichiarante agisce come rappresentate legale o altra carica del Soggetto richiedente la definizione agevolata, devono essere inseriti gli estremi di quest’ultimo.
Attraverso l’apposito elenco a discesa deve essere inserito anche il “Codice Carica”, relativo al tipo di carica rivestita.
Nel riquadro “Dati della controversia” devono essere specificati gli elementi caratteristici dell’atto impugnato, fra cui i dati del ruolo, il codice dell’area di imposta, il tipo di atto impegnato e il protocollo.
L’atto impugnato può appartenere alle seguenti tipologie:
– avviso di accertamento;
– avviso di pagamento;
– avviso di rettifica;
– avviso di liquidazione;
– cartella di pagamento;
– atto di contestazione o di irrogazione di sanzioni;
– altra tipologia.
Nel caso in cui il Dichiarante selezionasse la voce “Altra tipologia” è necessario compilare il campo “Altra tipologia di atto” (Figura 6).
Figura 6 – Nuova domanda – Dati della controversia
Per quanto attiene al riquadro “Valore della controversia e determinazione dell’importo dovuto” è necessario che il Dichiarante indichi, oltre all’importo dovuto, il numero di rate; nel caso in cui sia specificato il valore “1”, il Soggetto richiedente la definizione agevolata dovrà pagare l’intero importo dovuto in un’unica soluzione (Figura 7).
Figura 7 – Nuova domanda – Valore della controversia e determinazione dell’importo dovuto
Se il Dichiarante opera come incaricato/delegato del Soggetto richiedente la definizione agevolata, è necessario caricare sulla Procedura (Figura 8):
– l’atto di delega;
– la copia del documento di identità;
– l’attestazione di conformità all’originale della copia del documento di identità.
Gli allegati possono essere file in formato PDF o JPG.
Figura 8 – Nuova domanda – Caricamento atto di delega
Espletate le attività necessarie per la presentazione della Domanda, attraverso la pressione del tasto “Invia”, avviene la registrazione nella Procedura ed è rilasciato un Codice Identificativo della Domanda (CID, nel seguito); a seguito della protocollazione della Domanda, sarà successivamente visualizzabile (in aggiunta al CID), il numero di protocollo del registro ufficiale dell’Agenzia.
Attività di ricerca delle Domande presentate.
La Procedura permette al Dichiarante la ricerca delle Domande inserite; a questa funzionalità si accede, attraverso la pressione della voce “Ricerca domande” presente nella barra dei comandi.
Tale funzionalità permette di ricercare le Domande in un determinato periodo temporale e di visualizzarle in formato tabellare (Figura 9).
Per ogni Domanda, mostrata nella tabella di ricerca, è visualizzato:
– il CID;
– la data di trasmissione;
– il protocollo: ovvero il numero generato dal registro ufficiale dell’Agenzia;
– la data di protocollo;
– lo stato di lavorazione, secondo i seguenti casi:
– in attesa di protocollazione, la Domanda trasmessa è in attesa di protocollazione sul registro ufficiale dell’Agenzia;
– protocollata, la Domanda trasmessa è stata protocollata sul registro ufficiale dell’Agenzia e nelle funzionalità di “Ricerca domande” è possibile visualizzarne il numero e la data;
– lo stato degli allegati, secondo i seguenti casi:
– nessun allegato;
– allegato accettato, il file allegato è conforme ai controlli di sicurezza effettuati dall’Agenzia;
– verifica in corso, il file allegato è in corso di verifica da parte dei sistemi dell’Agenzia;
– allegato rifiutato, l’allegato non ha superato i controlli di sicurezza dell’Agenzia ed è stato rifiutato.
– allegato accettato, l’allegato è stato correttamente accettato e registrato nel sistema.
– le azioni possibili, distinte in:
– visualizzazione della Domanda inserita;
– scarico del file in formato PDF della Domanda;
– scarico del file in formato PDF dell’avviso di pagamento.
Figura 9 – Ricerca domande – Visualizzazione tabellare
Assistenza
Per le richieste di assistenza, riguardanti eventuali malfunzionamenti dell’applicazione, è possibile contattare il numero verde 800257428.
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