FONDAZIONE STUDI CDL – Approfondimento 07 novembre 2020
Quanto costa la cassa integrazione a un’azienda
PREMESSA
Gli ultimi provvedimenti emergenziali adottati hanno previsto un prolungamento del divieto di licenziamento fino a fine gennaio 2021, con grande impatto sul piano delle limitazioni all’iniziativa economica costituzionalmente tutelata dall’articolo 41. A compensare tale divieto dovrebbero provvedere i trattamenti d’integrazione salariale emergenziale che apparentemente non avrebbero costi per le imprese.
Sul tema, tuttavia, giova evidenziare che, anche nel caso di totale sospensione dell’attività lavorativa, l’accesso agli ammortizzatori sociali legati alla crisi epidemiologica da COVID-19, non è gratuito. Fermo, infatti, l’azzeramento del contributo richiesto dalla normativa ordinaria (NOTA 1) per i periodi di cassa integrazione fruiti dall’azienda, permangono comunque taluni oneri a carico dei datori di lavoro.
GLI ONERI DEL DATORE DI LAVORO
Innanzitutto, occorre evidenziare che il trattamento di fine rapporto, per la totale durata della sospensione, continua a maturare sulla retribuzione che il dipendente avrebbe percepito qualora avesse svolto la propria prestazione lavorativa.
In particolare, si rammenta, ai sensi della disciplina di cui all’art. 2120 del codice civile, che “in caso di sospensione della prestazione di lavoro nel corso dell’anno per una delle cause di cui all’articolo 2110 (NOTA 2) del codice civile, nonché in caso di sospensione totale o parziale per la quale sia prevista l’integrazione salariale, deve essere computato nella retribuzione di cui al primo comma (NOTA 3) l’equivalente della retribuzione a cui il lavoratore avrebbe avuto diritto in caso di normale svolgimento del rapporto di lavoro”. È evidente, dunque, come tale disciplina comporti un onere significativo a carico dei datori di lavoro, che incide a prescindere dall’effettiva prestazione del lavoratore in questi difficili mesi emergenziali, caratterizzati da sempre più complesse e restrittive disposizioni, volte a preservare la salute dei cittadini. Ad esempio, nel settore metalmeccanico industria il costo medio mensile, a titolo di trattamento di fine rapporto, a carico dell’azienda per singolo dipendente – che muta in considerazione dei diversi livelli contrattuali – può variare da euro 120,64 mensili per un lavoratore inquadrato al livello 3° fino ad euro 144,47 per il dipendente inquadrato al livello 5° S.
Oltre a tale fattispecie, è altresì importante rammentare che le disposizioni di cui all’art.2, commi da 31 a 35, della legge 28 giugno 2012, n. 92, hanno disciplinato il c.d. ticket di licenziamento (NOTA 4). Più nel dettaglio, la norma ha disposto che, nei casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per le causali che darebbero diritto alla NASpI, è dovuta, a carico del datore di lavoro, una somma pari al 41% del massimale mensile di NASpI per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni (NOTA 5).
Altro elemento da considerare è il fatto che, durante il periodo di trattamento integrativo, l’anzianità di servizio non si sospende, pertanto tutti gli istituti ad essa collegati e previsti dai diversi contratti collettivi, quali, a titolo esemplificativo, scatti di anzianità, periodo di comporto, diversa maturazione dei ratei di ferie, etc., continueranno a produrre i loro effetti. Inoltre, a completamento dell’analisi è bene ricordare che i principali CCNL prevedono altri istituti che possono incrementare ulteriormente gli oneri a carico delle aziende in tale periodo, tra i quali vi sono ad esempio i contributi ai fondi sanitari o agli enti bilaterali.
Infine, si rammenta che, in aggiunta ai suddetti oneri direttamente connessi al periodo correlato alla crisi sanitaria, le aziende, negli anni passati, in relazione al proprio settore nonché al numero di dipendenti in forza, hanno contribuito a finanziare i fondi per i trattamenti ordinari di integrazione salariale, non propedeutici tuttavia alla fruizione dei trattamenti emergenziali.
ESEMPI PRATICI DI COSTI PER LE IMPRESE: 4 CASI PER 4 SETTORI
Allo scopo di valutare concretamente quanto sopra analizzato, si riportano nelle tabelle sottostanti, i costi sostenuti dai datori di lavoro, ipotizzando i casi di quattro aziende con differenti settori di appartenenza e periodi di fruizione degli ammortizzatori sociali emergenziali (3 mesi per il settore industria metalmeccanica e commercio; 6 mesi per il settore alberghiero) e con una diversa composizione media dell’organico in forza.
CASO 1
INDUSTRIA METALMECCANICA | ||||
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Mesi sospensione | 3 | |||
Categoria e mansione | Operaioqualificato | CollaudatoreSpecializzato | Impiegatoamministrativo | Operaiospecializzato |
Livello | 3° | 4° | 5° | 5° super |
Retribuzione oraria | 9,4144 € | 9,8212 € | 10,5182 € | 11,2739 € |
Ore perse | 519 | 519 | 519 | 519 |
INCIDENZA TFR | 361,93 € | 377,57 € | 404,37 € | 433,42 € |
Incidenza maturazione contributo NASpI sui licenziamenti per chi ha meno di 3 anni di servizio | 125,83 € | 125,83 € | 125,83 € | 125,83 € |
TOTALE COSTI MATURATI \ 487,76 € \ 503,40 € \ 530,20 € \ 559,25 € | ||||
Azienda metalmeccanica con: | n. | costo totale | di cui TFR | di cui NASPI |
operai qualificati 3° | 5 | 2.438,80 € | 1.809,65 € | 629,15 € |
operai qualificati 4° | 5 | 2.517,00 € | 1.887,85 € | 629,15 € |
impiegati 5° | 2 | 1.060,40 € | 808,74 € | 251,66 € |
operai specializzati 5s | 2 | 1.118,50 € | 866,84 € | 251,66 € |
impiegati 5°s | 2 | 1.118,50 € | 866,84 € | 251,66 € |
TOTALE COSTI MATURATI | 16 | 8.253,20 € | 6.239,92 € | 2.013,28 € |
Costo annuo per finanziamento trattamento d’integrazione salariale | ||||
---|---|---|---|---|
Categoria e mansione | Operaioqualificato | Operaioqualificato | Impiegato | Operaiospecializzato |
LIVELLO | 3° | 4° | 5° | 5° super |
Retribuzione oraria | 9,4144 € | 9,8212 € | 10,5182 € | 11,2739 € |
Retribuzione annua | 21.172,99 € | 22.087,88 € | 23.655,43 € | 25.355,00 € |
N.ro dipendenti | 5 | 5 | 4 | 2 |
Contributi CIGO % | 1,70% | 1,70% | 1,70% | 1,70% |
Contributi CIGO importo | 359,94 € | 375,49 € | 402,14 € | 431,04 € |
Costo totale per dipendente | 1.799,70 € | 1.877,45 € | 1.608,56 € | 862,08 € |
costo aziendale | 6.147,79 € |
CASO 2
COMMERCIO | ||||
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Mesi sospensione | 3 | |||
Categoria e mansione | Addettovendita | impiegatoconcetto | addettocoordinamento | Responsabile unità produttiva |
Livello | 4° | 3° | 2° | 1° |
Retribuzione oraria | 9,6354 € | 10,6733 € | 11,9789 € | 13,3814 € |
Ore perse | 504 | 504 | 504 | 504 |
INCIDENZA TFR | 359,72 € | 398,47 € | 447,21 € | 499,57 € |
Incidenza maturazione contributo NASpi sui licenziamenti per chi ha meno di 3 anni di servizio | 125,83 € | 125,83 € | 125,83 € | 125,83 € |
TOTALE COSTI MATURATI | 485,55 € 524,30 € 573,04 € 625,40 € | |||
Azienda commerciale con: | n. | costo totale | di cui TFR | di cui NASPI |
Addetti alla vendita liv. 4° | 10 | 4.855,50 € | 3.597,20 € | 1.258,30 € |
Operaio con adeguate conoscenze liv.3° | 3 | 1.572,90 € | 1.195,41 € | 377,49 € |
Impiegato livello 3° | 1 | 524,30 € | 398,47 € | 125,83 € |
Addetto al coordinamento | 1 | 573,04 € | 447,21 € | 125,83 € |
Responsabile unità produttiva | 1 | 625,40 € | 499,57 € | 125,83 € |
TOTALE COSTI MATURATI | 16 | 8.151,14 € | 6.137,86 € \ 2.013,28 € |
Costo annuo per finanziamento trattamento d’integrazione salariale | ||||
---|---|---|---|---|
Categoria e mansione | Addettovendita | impiegatoconcetto | addettocoordinamento | Responsabile unità produttiva |
Livello | 4° | 3° | 2° | 1° |
Retribuzione oraria | 9,6354 € | 10,6733 € | 11,9789 € | 13,3814 € |
Retribuzione annua | 22.662,46 € | 25.103,60 € | 28.174,37 € | 31.473,05 € |
N.ro dipendenti | 10 | 4 | 1 | 1 |
Contributi FIS % c/ditta | 0,433% | 0,433% | 0,433% | 0,433% |
Contributi FIS importo | 98,20 € | 108,78 € | 122,09 € | 136,38 € |
Costo totale per n. dip. | 982,00 € | 435,12 € | 122,09 € | 136,38 € |
costo aziendale | 1.675,59 € | |||
Contributi FIS % c/dipendente | 0,217% | 0,217% | 0,217% | 0,217% |
Contributi FIS importo | 49,10 € | 54,39 € | 61,04 € | 68,19 € |
Costo totale per n. dip. | 491,00 € | 217,56 € | 61,04 € | 68,19 € |
TOTALE CONTRIBUTI FIS | 1.473,00 € | 652,68 € | 183,13 € | 204,57 € |
Totale contributi | 2.513,38 € |
CASO 3
ALBERGHIERO | ||||
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Mesi sospensione | 6 | |||
Categoria e mansione | ADDETTODEPOSITO BAGAGLI | ADDETTO/A Al SERVIZI DI ALLOGGIO E RISTORAZIONE | PORTIERE | CAPORICEVIMENTO |
Livello | 6S | 5 | 4 | 2 |
Retribuzione oraria | 8,1301 € | 8,4551 € | 9,0156 € | 10,1306 € |
Ore perse | 1032 | 1032 | 1032 | 1032 |
INCIDENZA TFR | 621,50 € | 646,35 € | 689,19 € | 774,43 € |
Incidenza maturazione contributo NASpi sui licenziamenti per chi ha meno di 3 anni di servizio | 251,65 € | 251,65 € | 251,65 € | 251,65 € |
TOTALE COSTI MATURATI | 873,15 € | 898,00 € | 940,84 € 1.026,08 € | |
Azienda commerciale con: | n. | costo totale | di cui TFR | di cui NASPI |
ADDETTO DEPOSITO BAGAGLI | 3 | 2.619,45 € | 1.864,50 € | 754,95 € |
ADDETTO/A Al SERVIZI DI ALLOGGIO E RISTORAZIONE | 8 | 7.184,00 € | 5.170,80 € | 2.013,20 € |
PORTIERE | 4 | 3.763,36 € | 2.756,76 € | 1.006,60 € |
CAPO RICEVIMENTO | 1 | 1.026,08 € | 774,43 € | 251,65 € |
TOTALE COSTI MATURATI | 16 | 14.592,89 € | 10.566,49 € | 4.026,40 € |
Costo annuo per finanziamento trattamento d’integrazione salariale | ||||
---|---|---|---|---|
Categoria e mansione | ADDETTODEPOSITO | ADDETTO/A Al SERVIZI DI | PORTIERE | CAPORICEVIMENTO |
Livello | 6S | 5 | 4 | 2 |
Retribuzione oraria | 8,1301 € | 8,4551 € | 9,0156 € | 10,1306 € |
Retribuzione annua | 19.577,28 € | 20.359,88 € | 21.709,56 € | 24.394,48 € |
N.ro dipendenti | 3 | 8 | 4 | 1 |
Contributi FIS % c/ditta | 0,433% | 0,433% | 0,433% | 0,433% |
Contributi FIS importo | 84,83 € | 88,23 € | 94,07 € | 105,71 € |
Costo totale per n. dip. | 254,49 € | 705,84 € | 376,28 € | 105,71 € |
costo aziendale | 1.442,32 € | |||
Contributi FIS % c/dipendente | 0,217% | 0,217% | 0,217% | 0,217% |
Contributi FIS importo | 42,42 € | 44,11 € | 47,04 € | 52,85 € |
Costo totale per n. dip. | 127,26 € | 352,88 € | 188,16 € | 52,85 € |
TOTALE CONTRIBUTI FIS | 381,75 € | 1.058,72 € | 564,44 € | 158,56 € |
Totale contributi | 2.163,47 € |
CASO 4
RISTORAZIONE | ||||
---|---|---|---|---|
Mesi sospensione | 6 | |||
Categoria e mansione | BARISTA | CAMERIERE | CUOCOUNICO | PRIMOMAITRE |
Livello | 5 | 4 | 3 | 2 |
Retribuzione oraria | 8,3176 € | 8,8819 € | 9,4240 € | 10,0040 € |
Ore perse | 1032 | 1032 | 1032 | 1032 |
INCIDENZA TFR | 635,83 € | 678,97 € | 720,41 € | 764,75 € |
Incidenza maturazione contributo NASpi sui licenziamenti per chi ha meno di 3 anni di servizio | 251,65 € | 251,65 € | 251,65 € | 251,65 € |
TOTALE COSTI MATURATI | 887,48 € | 930,62 € | 972,06 € 1.016,40 € | |
Azienda commerciale con: | n. | costo totale | di cui TFR | di cui NASPI |
BARISTA | 2 | 1.774,96 € | 1.271,66 € | 503,30 € |
CAMERIERE | 6 | 5.583,72 € | 4.073,82 € | 1.509,90 € |
CUOCO UNICO | 1 | 972,06 € | 720,41 € | 251,65 € |
PRIMO MAITRE | 1 | 1.016,40 € | 764,75 € | 251,65 € |
TOTALE COSTI MATURATI | 10 | 9.347,14 € | 6.830,64 € | 2.516,50 € |
Costo annuo per finanziamento trattamento d’integrazione salariale | ||||
---|---|---|---|---|
Categoria e mansione | BARISTA | CAMERIERE | CUOCOUNICO | PRIMOMAITRE |
Livello | 5 | 4 | 3 | 2 |
Retribuzione oraria | 8,3176 € | 8,8819 € | 9,4240 € | 10,0040 € |
Retribuzione annua | 20.028,78 € | 21.387,62 € | 22.692,99 € | 24.089,63 € |
N.ro dipendenti | 2 | 6 | 1 | 1 |
Contributi FIS % c/ditta | 0,30% | 0,30% | 0,30% | 0,30% |
Contributi FIS importo | 60,09 € | 64,16 € | 68,08 € | 72,27 € |
Costo totale per n. dip. | 120,18 € | 384,96 € | 68,08 € | 72,27 € |
costo aziendale | 645,49 € | |||
Contributi FIS % c/dipendente | 0,217% | 0,217% | 0,217% | 0,217% |
Contributi FIS importo | 43,40 € | 46,34 € | 49,17 € | 52,19 € |
Costo totale per n. dip. | 86,80 € | 278,04 € | 49,17 € | 52,19 € |
TOTALE CONTRIBUTI FIS | € 206,98 | € 663,00 | € 117,25 | € 124,46 |
Totale contributi | 1.111,69 € |
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Note:
(1) D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 148.
(2) In caso di infortunio, di malattia, di gravidanza o di puerperio, se la legge non stabilisce forme equivalenti di previdenza o di assistenza, è dovuta al prestatore di lavoro la retribuzione o un’indennità nella misura e per il tempo determinati dalle leggi speciali, dagli usi o secondo equità.
(3) In ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato, il prestatore di lavoro ha diritto a un trattamento di fine rapporto. Tale trattamento si calcola sommando per ciascun anno di servizio una quota pari e comunque non superiore all’importo della retribuzione dovuta per l’anno stesso divisa per 13,5. La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese uguali o superiori a 15 giorni.
(4) La circolare INPS 19 marzo 2020, n. 40 riepiloga le disposizioni e le istruzioni operative per l’applicazione dell’obbligo contributivo, considerandone anche le fattispecie di sussistenza nelle ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro cui consegua una prestazione pensionistica e fornendo ulteriori precisazioni.
(5) A seguito di quanto indicato dalla circolare INPS n. 20/2020 la quota mensile risulta pari a 41,94 euro.