Il 20 agosto è stata uno dei giorni con maggiori scadenze fiscali ed in particolare numerosi versamenti tra cui acconti e saldi IRPEF e IRES, alla cedolare secca, da IVIE e IVAFE al diritto camerale. Data la mole di adempimenti e versamenti risulta possibile, con oltre 200 tra adempimenti e versamenti, che qualche versamento possa essere sfuggito per cui è possibile far ricorso alla ravvedimento operoso sprint entro il 3 settembre, ma anche al ravvedimento operoso breve entro 19 settembre.
Lo strumento del ravvedimento operoso consente di “sanare” l’irregolarità commessa con sanzioni ridotte oltre agli interessi.
Le sanzioni ridotte previste dall’istituto del ravvedimento operoso sono di seguito riportate:
- ravvedimento operoso sprint: sanzione pari allo 0,1% per ogni giorno e interessi di mora qualora il pagamento venga eseguito entro 14 giorni dalla scadenza;
- ravvedimento operoso breve: sanzione pari all’1,5% qualora il pagamento venga eseguito tra il 15° ed il 30° giorno dalla scadenza;
- ravvedimento operoso intermedio: sanzione pari all’ 1,67% (1/9 del minimo, pari al 15%) qualora si procede al pagamento e/o alla regolarizzazione dell’adempimento entro 90 giorni dalla scadenza;
- ravvedimento operoso lungo: la sanzione sarà pari al 4,29% (1/7 del minimo) qualora si procede alla regolarizzazione entro 2 anni o entro la seconda dichiarazione successiva;
- ravvedimento operoso lunghissimo: la sanzione sarà pari al 5%(1/6 del minimo) qualora si proceda a sanare l’inadempimento oltre i 2 anni o oltre 2 anni della dichiarazione successiva. La possibilità di ravvedimento lunghissimo di cui alle lettere b-bis) e b-ter), è applicabile esclusivamente ai i tributi amministrati dall’Agenzia delle entrate
Si rammenta che l’interesse al tasso legale dall’ 01.01.2018 è pari allo 0,3% .
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 14 marzo 2019, n. 7261 - L'art. 4, comma 90, della l. n. 350/1993, si riferisce espressamente ai provvedimenti agevolativi concernenti i versamenti di quanto dovuto "a titolo di tributi, contributi e premi" e che la…
- Corte di Cassazione ordinanza n. 29485 depositata il 21 ottobre 2021 - Con riferimento all’Iva, invece, la natura di prestazione di servizi dell’appalto rileva anche ai fini del momento in cui l’operazione si considera effettuata, trovando applicazione…
- Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 26274 depositata il 19 giugno 2023 - L’art. 13 del D.lvo 74/2000 prevede che i reati di cui agli articoli 2,3, 4 e 5 non siano punibili se i debiti tributari, compresi sanzioni e interessi, siano stati…
- Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 26274 depositata il 19 giugno 2023 - L'art. 13 del D.lvo 74/2000 prevede che i reati di cui agli articoli 2,3, 4 e 5 non siano punibili se i debiti tributari, compresi sanzioni e interessi, siano…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 16 luglio 2021, n. 20356 - La direttiva 2008/7/CE, concernente le imposte indirette sulla raccolta di capitali, si applica alle imposte di registro, ipotecaria e catastale, qualora tali imposte vengano riscosse all'atto…
- CORTE di CASSAZIONE - Ordinanza n. 11993 depositata il 5 maggio 2023 - La scelta del ravvedimento operoso in materia fiscale, di cui all'art. 13 del d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 472, è di carattere negoziale, costituendo una dichiarazione di volontà per…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Sanzioni amministrative tributarie in materia di I
La sentenza della Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado delle Marche, s…
- Ricade sul correntista l’onere della prova d
La Corte di Cassazione, sezione I, con l’ordinanza n. 5369 depositata il 2…
- Riduzione dei termini di accertamento per le impre
La risposta n. 69 del 12 marzo 2024 dell’Agenzia delle Entrate sulla riduz…
- Il reddito di locazione va dichiarato dal propriet
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 5000 depositata…
- E’ onere del cliente provare che il compenso
La Corte di Cassazione, sezione II, con l’ordinanza n. 3792 depositata il…