AGENZIA delle DOGANE – Nota n. 116848/RU del 28 febbraio 2023
Rendicontazione dei contrassegni di legittimazione della circolazione dei prodotti diversi dai tabacchi lavorati sottoposti ad accisa, contenenti nicotina e preparati allo scopo di consentire, senza combustione e senza inalazione, l’assorbimento di tale sostanza da parte dell’organismo, anche mediante involucri funzionali al loro consumo – Informativa
Com’è noto i contrassegni di legittimazione della circolazione, da apporre sulle confezioni di prodotto, secondo quanto previsto dall’art 2, comma 7, della determinazione direttoriale del 11 novembre 2022, prot. n. 510819/RU, sono soggetti a rigorosa rendicontazione con cadenza mensile, alla data dell’ultimo giorno del mese.
I relativi prospetti sono trasmessi allo scrivente Ufficio, entro il mese successivo a quello di riferimento, in conformità al modello allegato, all’indirizzo di posta elettronica certificata dir.tabacchi.circolazione@pec.adm.gov.it.
Ai fini della compilazione devono essere osservate le istruzioni di seguito riportate:
– i dati inseriti in un prospetto devono essere riferiti ad un solo impianto (deposito) e ad una sola tipologia di contrassegno, andrà quindi compilato un prospetto per ogni tipologia di contrassegno (ad esempio un prospetto per i contrassegni viola fogli 16×32, e un prospetto per i contrassegni viola fogli 12×32);
– i prospetti devono essere debitamente datati e firmati dal legale rappresentante della società o, in alternativa, da un suo delegato ovvero dal responsabile dell’impianto che ha ricevuto i contrassegni;
– nel primo riquadro (1) è indicato il periodo (mese e anno) al quale si riferiscono i dati contabili riportati;
– nel secondo (2) riquadro sono riportate le generalità della ditta (denominazione, codice fiscale, partita IVA);
– nel terzo (3) riquadro sono indicati i dati contabili relativi alla rendicontazione dei contrassegni, per misura (20×44, 16×32, 12×32) e formato (fogli e pretagliati):
– Nei riquadri delle misure contrassegni (20×44, 16×32, 12×32) indicare, con una X, la tipologia dei contrassegni a cui si riferisce la rendicontazione.
– Nella colonna “Rimanenza iniziale” è riportato il numero dei contrassegni presenti nell’impianto il primo giorno del mese in cui si riferisce la rendicontazione.
– Nella colonna “Carico (b)” è riportato il numero di contrassegni ricevuti nel corso del mese cui si riferisce la rendicontazione. Il quantitativo riportato in questa colonna deve risultare dai documenti di accompagnamento dei contrassegni forniti dall’Amministrazione (documento W3), i cui estremi (data e numero documento W3) devono essere registrati nel riquadro quattro (4), nelle apposite colonne unitamente al quantitativo di contrassegni ricevuti.
Il quantitativo indicato nella colonna “Carico (b)” è esattamente corrispondente al quantitativo di contrassegni riportato nel campo “totale contrassegni ricevuti in carico (b)” del riquadro quattro (4)
– Nella colonna “Carico da altri impianti” è riportato il numero di contrassegni ricevuti da altri depositi, tale operazione va preventivamente richiesta ed autorizzata da parte dello scrivente Ufficio.
– Nella colonna “Altre entrate” è riportato il numero di contrassegni recuperati e di nuovo a disposizione, che nella precedente rendicontazione risultavano in un riquadro di scarico.
– Nella colonna “Scarico lavorazione” è riportato il numero di contrassegni impiegati nelle lavorazioni nel corso del mese cui si riferisce la rendicontazione.
– Nella colonna “Scarico ad altri impianti” è riportato il numero di contrassegni trasferiti ad altri depositi; tale operazione va richiesta ed autorizzata da parte dello scrivente Ufficio.
– Nella colonna “Scarico a distruzione (g)” è riportato il numero di contrassegni distrutti nel corso del mese cui si riferisce la rendicontazione. Il quantitativo in questa colonna deve risultare da appositi verbali i cui estremi (data verbale, numero verbale, Autorità pubblica che ha presieduto alle operazioni di distruzione) sono registrati nelle apposite colonne del riquadro cinque (5), unitamente al quantitativo dei contrassegni distrutti. I verbali devono essere inderogabilmente allegati al prospetto di rendicontazione dal quale risultano i corrispondenti quantitativi di contrassegni distrutti.
– Nella colonna “Scarico altre uscite” è riportato il numero di contrassegni inutilizzabili per motivi non previsti nei precedenti riquadri.
– Nella colonna “Rimanenza finale” deve essere indicato il numero dei contrassegni in possesso presso il deposito nell’ultimo giorno del mese (n) cui si riferisce la rendicontazione, che coincide con l’operazione algebrica, relativa ai quantitativi riportati nelle altre colonne: Rimanenza finale = Rimanenza iniziale + Carico (b) + Carico da altri impianti + Altre entrate – Scarico lavorazione – Scarico ad altri impianti – Scarico a distruzione (g) – Scarico altre uscite.
L’importo indicato nel campo “Rimanenza finale” coincide con il numero dei contrassegni conservati nel deposito nel primo giorno del mese successivo (n+1), e riportato nel campo “Rimanenza iniziale” della rendicontazione del mese (n+1).
– Il riquadro sei (6) è disponibile per eventuali comunicazioni o precisazioni da parte del depositario autorizzato in ordine alla rendicontazione prodotta.
I quantitativi di contrassegni riportati nelle colonne “Rimanenza iniziale” e “Rimanenza finale” sono comprensivi anche di eventuali quantitativi di contrassegni danneggiati o comunque inutilizzati, per i quali non si è ancora proceduto alla loro distruzione in presenza delle competenti autorità.
Posto quanto sopra, le strutture in indirizzo nell’ambito delle attività di controllo di propria competenza, verificheranno l’osservanza delle disposizioni di cui alla presente nota, adottando, se del caso, i provvedimenti di propria competenza.
Allegati 1 e 2
Omissis
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