AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 28 novembre 2013, n. 85/E
Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite il modello F24 Accise, delle somme a titolo di ticket non riscossi su apparecchi da divertimento ed intrattenimento VLT e degli interessi attivi relativi alla gestione finanziaria della raccolta del gioco tramite apparecchi da divertimento ed intrattenimento – articolo 110, comma 6, lett. b) del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS), di cui al Regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni ed integrazioni
Il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 18 luglio 2003 consente la riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie, incluse quelle a titolo di sanzione, di pertinenza dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (ora Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), con le modalità stabilite dall’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
L’articolo 110, comma 6, lett. b) del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.), di cui al Regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni ed integrazioni, disciplina gli apparecchi idonei per il gioco lecito facenti parte della rete telematica, secondo le normative ivi previste.
Con atto di convenzione è regolamentato il rapporto di concessione avente ad oggetto la realizzazione e la conduzione della rete per la gestione telematica del gioco lecito, in particolare degli apparecchi da divertimento e intrattenimento VLT, nonché le attività e le funzioni connesse.
Per consentire il riversamento, mediante il modello F24 Accise, delle somme dovute per ticket non riscossi, decorso il termine per la richiesta di pagamento dei relativi titoli, nonché degli interessi attivi relativi alla gestione finanziaria della raccolta del gioco tramite gli apparecchi da divertimento ed intrattenimento, si istituiscono i seguenti codici tributo:
– “5348” denominato “Ticket non riscossi su apparecchi da divertimento ed intrattenimento VLT di cui all’articolo 110, c. 6, lett. b) del T.U.L.P.S.”;
– “5349” denominato “Interessi attivi relativi alla gestione finanziaria della raccolta del gioco tramite gli apparecchi da divertimento ed intrattenimento di cui all’articolo 110, c. 6, del T.U.L.P.S.”.
In sede di compilazione del modello F24 Accise, i suddetti codici tributo sono esposti nella “Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, indicando:
– nel campo “ente”, la lettera “M”;
– nel campo “provincia”, la sigla della Provincia ove ha sede legale il soggetto tenuto ad effettuare il versamento;
– nel campo “codice identificativo”, il Codice identificativo gara (CIG) del singolo concessionario rilasciato dall’AVCP;
– nel campo “rateazione”, nessun valore;
– nel campo “mese”, il trimestre di ciascun anno cui si riferisce il versamento, nel formato “MM” (“01” per il primo trimestre, “02” per il secondo trimestre, “03” per il terzo trimestre, “04” per il quarto trimestre);
– nel campo “anno di riferimento”, l’anno cui si riferisce il versamento, nel formato “AAAA”.
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