Riammissione, prossime scadenze e modalità di pagamento

La Legge di conversione del “Decreto Sostegni-ter” ha fissato nuovi termini per considerare tempestivo il pagamento delle rate in scadenza negli anni 2020 e 2021 del Saldo e stralcio.

La Legge di conversione del “Decreto Sostegni-ter” (Legge n. 25/2022 art. 10-quinquies) ha previsto la riammissione ai benefici del “Saldo e stralcio” per i contribuenti che non hanno corrisposto, entro lo scorso 9 dicembre 2021, le rate in scadenza negli anni 2020 e 2021, fissando nuovi termini per il pagamento da effettuarsi entro il:

  • 9 maggio 2022 per le rate in scadenza nel 2020 della “Rottamazione-ter”, del “Saldo e stralcio” e della “Rottamazione delle risorse proprie UE”;
  • 8 agosto 2022 per le rate in scadenza nel 2021 della “Rottamazione-ter”, del “Saldo e stralcio” e della “Rottamazione delle risorse proprie UE”;
  • 5 dicembre 2022 per le tutte le rate in scadenza nel 2022 della “Rottamazione-ter” e della “Rottamazione delle risorse proprie UE”.

 

Faq sulle misure introdotte dalla “Legge n. 25/2022”

 

FAQ n. 1 – La Legge n. 25/2022 di conversione del “Decreto Sostegni-ter” è intervenuta in materia di “Definizione agevolata”?

Si. La Legge di conversione del “Decreto Sostegni-ter” ha previsto la riammissione dei contribuenti decaduti dalla “Rottamazione-ter”, dalla “Rottamazione delle risorse proprie UE” e dal “Saldo e stralcio” per il mancato o parziale pagamento, entro il 9 dicembre 2021, delle rate originariamente in scadenza negli anni 2020 e 2021, fissando nuovi termini per considerare tempestivo il pagamento di tali rate. 

Inoltre, per le rate in scadenza nell’anno 2022, la Legge ha stabilito che il pagamento è considerato tempestivo e non determina l’inefficacia della “Definizione agevolata”, se effettuato integralmente entro il 30 novembre.

FAQ n. 2 – Quali sono i nuovi termini previsti dalla Legge n. 25/2022 per considerare tempestivo il pagamento delle rate 2020 e 2021 della “Definizione agevolata”?

I contribuenti che non hanno corrisposto le rate 2020 e 2021 della “Rottamazione-ter”, del “Saldo e stralcio” e della “Rottamazione delle risorse proprie UE “, sono riammessi ai benefici della “Definizione agevolata” effettuando il pagamento delle somme dovute entro il:

  • 30 aprile 2022 per le rate in scadenza nel 2020 della “Rottamazione-ter”, del “Saldo e stralcio” e della “Rottamazione delle risorse proprie UE”;
  • 31 luglio 2022 per le rate in scadenza nel 2021 della “Rottamazione-ter”, del “Saldo e stralcio” e della “Rottamazione delle risorse proprie UE”.

FAQ n. 3 – Saranno considerati tempestivi anche i pagamenti di tutte le rate della ”Rottamazione-ter”, della “Rottamazione delle risorse proprie UE” e/o del “Saldo e stralcio”, effettuati nei 5 giorni successivi ai nuovi termini stabiliti dalla Legge di conversione del “Decreto Sostegni-ter”?

Si. La Legge n. 25/2022 ha previsto i cinque giorni di tolleranza introdotti dall’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018. Pertanto, saranno considerati tempestivi anche i pagamenti effettuati entro il:

  • 9 maggio 2022 per le rate in scadenza nel 2020 della “Rottamazione-ter”, del “Saldo e stralcio” e della “Rottamazione delle risorse proprie UE”;
  • 8 agosto 2022 per le rate in scadenza nel 2021 della “Rottamazione-ter”, del “Saldo e stralcio” e della “Rottamazione delle risorse proprie UE”;
  • 5 dicembre 2022 per le tutte le rate in scadenza nel 2022 della “Rottamazione-ter” e della “Rottamazione delle risorse proprie UE”.

FAQ n. 4 – Quali bollettini devo usare per pagare le rate della “Rottamazione-ter”, della “Rottamazione delle risorse proprie UE” e del “Saldo e stralcio”?

Per effettuare il pagamento è necessario utilizzare i bollettini già inviati da Agenzia delle entrate-Riscossione anche se il versamento viene effettuato in date differenti rispetto a quelle originarie.

FAQ n. 5 – Se ho smarrito i bollettini di pagamento delle rate della “Definizione agevolata”, dove li posso reperire?

Per richiedere una copia dei bollettini , basta compilare il form ( https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/Per-saperne-di-piu/definizione-agevolata/comunicazione-delle-somme-dovute/ ) dedicato, disponibile nell’area pubblica del portale, senza necessità di pin e password personali.

Inoltre, è possibile scaricare direttamente i moduli di pagamento dalla propria “area riservata”, accessibile con SPID, CIE o Carta Nazionale dei Servizi.

FAQ n. 6 – Come posso effettuare il versamento delle rate?

Per pagare i bollettini della “Rottamazione-ter”, della “Rottamazione delle risorse proprie UE” e del “Saldo e stralcio”, puoi:

  • utilizzare il servizio “Paga on-line”  https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/servizi/pagaonline/ (disponibile sul sito e sull’APP EquiClick);
  • scegliere i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA (la lista completa dei PSP aderenti e le informazioni sui canali di pagamento attivati sono reperibili sul sito di pagoPA);
  • prenotare un appuntamento presso lo sportello territoriale più vicino a te con il servizio “Prenota un appuntamento allo sportello territoriale (https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/Contatti/prenota-appuntamento/ ) presente nell’area pubblica del nostro portale. In relazione agli obblighi di garantire idonee misure di sicurezza a tutela della salute pubblica, l’utilizzo dei servizi di sportello può avvenire esclusivamente previo appuntamento, nei giorni dal lunedì al venerdì.

FAQ n. 7 – Se effettuo il pagamento oltre i termini fissati dalla Legge di conversione del “Decreto Sostegni-ter”, come verranno gestite le somme versate?

Se il pagamento avverrà oltre i termini previsti o per importi parziali, la misura agevolativa non si perfezionerà e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

 

FAQ n. 8 – La riammissione ai benefici della “Definizione agevolata” prevista dalla Legge di conversione del “Decreto Sostegni-ter”, ha effetto sulle procedure esecutive già avviate prima dell’entrata in vigore della legge?

Si. La Legge n. 25/2022 ha stabilito l’estinzione delle procedure esecutive avviate in seguito al mancato/parziale o tardivo pagamento delle rate in scadenza negli anni 2020 e 2021 entro i precedenti termini di legge (9 dicembre 2021).

FAQ n. 9 – Se sono decaduto dai benefici della “Definizione agevolata” per mancato, insufficiente o tardivo versamento delle rate scadute nel 2019, posso essere riammesso avvalendomi della conversione in legge del “Decreto Sostegni-ter”?

No. La Legge di conversione del “Decreto Sostegni-ter” prevede la riammissione solo per i soggetti che sono decaduti per il mancato/insufficiente o tardivo versamento delle rate che erano in scadenza negli anni 2020 e 2021. Per coloro che sono decaduti dal beneficio della definizione agevolata per il mancato/insufficiente/tardivo versamento delle rate scadute nel 2019, è invece possibile richiedere la rateizzazione delle somme ancora dovute ai sensi dell’art. 19 DPR 602/1973 (DL n. 34/2020 “Decreto Rilancio”).

La medesima possibilità è stata prevista dal “Decreto Ristori” (DL n. 137/2020) anche per i debiti oggetto delle precedenti Rottamazioni (prima Rottamazione e “Rottamazione-bis”) e successivamente decaduti dai benefici delle misure agevolative per mancato pagamento delle rate.