ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMMERCIALISTI – Comunicato 09 luglio 2021
Scadenza versamenti al 15 settembre: Piu’ complicazioni e meno tempo a disposizione, e’ ora di dire basta
È stata approvata in commissione l’ultima stesura dell’emendamento al Decreto Sostegni-bis che dispone la proroga della scadenza di versamenti per i soggetti Isa al 15 settembre 2021, senza la previsione di alcuna maggiorazione.
A conclusione di un vortice di date presunte trapelate dalla stampa, al centro del quale, come di consueto, ci siamo trovati noi commercialisti, lasciati nella più totale incertezza a ridosso della scadenza, alle prese con modelli sempre più complicati e in vista delle ulteriori incombenze relative alle richieste del nuovo contributo a fondo perduto.
“Va dato sicuramente atto al primo firmatario dell’emendamento Gusmeroli e al relatore Bitonci, ma anche agli altri sostenitori tra i quali Trano, Fragomeli e Fassina, di aver tentato di portare la proroga al 30 settembre, così come previsto nella stesura originaria” dichiara il presidente ANC Marco Cuchel “e di avere in ogni caso anche ottenuto la previsione di eliminazione della maggiorazione, portando un seppur piccolo beneficio al contribuente; ma quello che non si riesce a comprendere è il motivo per il quale abbia prevalso il parere negativo della Ragioneria, inspiegabile in quanto tale scadenza è stata prevista anche per altre annualità. Non c’erano infatti motivi oggettivi per non arrivare alla fine del mese, né di natura tecnica e tantomeno erariale, c’erano solo buone ragioni per farlo. Quelle settimane in più avrebbero dato a noi commercialisti un po’ di respiro, visto il caos che ci attende tra modelli rompicapo, circolari da 539 pagine e invio delle nuove domande per i contributi a fondo perduto”
L’ANC rivendica con fermezza il diritto affinché sia riconosciuto lo sforzo che la categoria ha fatto in questo anno e mezzo pandemico, nel corso del quale è stato grazie ai commercialisti se le imprese e icontribuenti sono riusciti ad avere accesso ai benefici che le norme hanno previsto, avendo pertanto anche un ruolo attivo nella decompressione della tensione sociale e nella tenuta del sistema.
“L’Anc ha monitorato l’attività legata all’approvazione del decreto, seguendo ora per ora i lavori parlamentari” conclude Cuchel ” e ora siamo amareggiati, ma anche indignati del fatto che non si tenga conto che gli studi di commercialisti per il 90% si occupano di materia fiscale e a cui, di fatto, viene vietato di chiudere per un necessario quanto meritato periodo di riposo per loro e per i collaboratori. Se non ci sarà un cambio di passo il sistema che ci vuole sostanzialmente impiegati della pubblica amministrazione imploderà, crollerà su se stesso come un cavallo da corsa sfinito e, a quel punto, chi lavorerà per sostenere il sistema delle entrate in questo Paese?”
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMMERCIALISTI - Comunicato 28 gennaio 2022 - Cuchel (Anc): Uniformati i codici Ateco per commercialisti ed esperti contabili - Bene l’intervento dell’Istat, ora tocca all’Agenzia delle Entrate
- CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 02 aprile 2021, n. 9182 - In tema di ricorso per cassazione, il principio di autosufficienza, che impone l'indicazione espressa degli atti processuali o dei documenti sui quali il ricorso si fonda, va inteso nel senso che…
- ASSOCIAZIONE NAZIONALE dei COMMERCIALISTI - Comunicato del 5 aprile 2023 - Il Viceministro dell’Economia incontra l’Associazione Nazionale Commercialisti - Le proposte di ANC per la semplificazione del sistema fiscale
- CORTE di CASSAZIONE - Ordinanza n. 11392 depositata il 2 maggio 2023 - In tema di ricorso per cassazione, il principio di autosufficienza, che impone l'indicazione espressa degli atti processuali o dei documenti sui quali il ricorso si fonda, va inteso…
- CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON - Comunicato 06 agosto 2020 - Commercialisti: Dl Agosto, ora proroga dei versamenti possibile con gli ulteriori 25 mld messi in campo
- ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMMERCIALISTI - Comunicato 01 settembre 2021 - er l’accesso al fondo perequativo la scadenza del 10 settembre è immotivata e irragionevole
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- L’agevolazione del c.d. Ecobonus del d.l. n.
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza n. 7657 depositata il 21 ma…
- In caso di errori od omissioni nella dichiarazione
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 10415 depos…
- Processo tributario: competenza del giudice tribut
La sentenza n. 186 depositata il 6 marzo 2024 del Tribunale Amministrativo Regio…
- Prescrizione quinquennale delle sanzioni ed intere
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 11113 depos…
- L’utilizzo dell’istituto della compens
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 17116 depositata il 2…