CASSA dei DOTTORI COMMERCIALISTI – Comunicato del 26 ottobre 2023
Servizio PCE 2023 – Comunicazione dati reddituali scadenza 01/12/2023
È attivo il servizio PCE 2023 per la comunicazione dei dati reddituali. Tutti coloro che, nel corso del 2022, anche se per un breve periodo, sono stati iscritti all’Albo e hanno esercitato la professione (requisito identificabile dal possesso della posizione IVA in forma individuale e/o associata e/o come socio di società tra professionisti), dovranno comunicare i dati reddituali utilizzando il servizio online dedicato entro il 1° dicembre 2023.
Da quest’anno, per versamenti corrispondenti ad un’aliquota pari o superiore al 22%, sarà riconosciuto un 5% in più di contributo. La misura prevede infatti un ulteriore incremento dell’aliquota di computo per chi opta per il versamento di un contributo soggettivo superiore al 17%, portando gradualmente la premialità dal 4% al 5% in corrispondenza dell’aliquota di finanziamento pari al 22%.
Come sempre, la premialità, è infatti riconosciuta in misura piena a coloro che non possono far valere periodi di iscrizione antecedenti alla riforma del 2004, mentre è riproporzionata per coloro che vantano periodi contributivi fino al 2003.
Per approfondire clicca qui.
Per conoscere gli effetti sul valore futuro della tua pensione al variare dell’incremento dell’aliquota scelta, è possibile accedere al servizio di simulazione PES all’interno dell’area riservata del sito.
Ricordiamo che il servizio PCE consente di scegliere di pagare le eccedenze contributive tramite PagoPa, MAV o addebito diretto in conto corrente mediante SDD, in unica soluzione oppure in 2, 3 o 4 rate.
I documenti di pagamento PagoPa/MAV potranno essere generati, a partire dal 07/12/2023 tramite il servizio online PPC, e potranno essere pagati anche con la Carta di Credito Dottori Commercialisti mediante il servizio MCC.
Per riepilogare le ultime novità in favore degli iscritti, quali l’incremento dell’aliquota di computo, l’innalzamento delle pensioni minime di inabilità e indirette e il contributo di paternità, invitiamo a guardare questo video animato.
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