deve riconoscersi il diritto di detrazione Iva per lavori di ristrutturazione o manutenzione anche in ipotesi di immobili di proprietà di terzi, purché sia presente un nesso di strumentalità con l’attività di impresa o professionale, anche se quest’ultima sia potenziale o di prospettiva. E ciò pure se – per cause estranee al contribuente – la predetta attività non abbia poi potuto concretamente esercitarsi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 novembre 2018, n. 30218 – Va riconosciuto il diritto di detrazione Iva per lavori di ristrutturazione o manutenzione anche in ipotesi di immobili di proprietà di terzi, purché sia presente un nesso di strumentalità con l’attività di impresa o professionale, anche se quest’ultima sia potenziale o di prospettiva
il 25 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
CORTE DI GIUSTIZIA CE – UE – Sentenza 21 novembre 2018, n. C-648/16 – IVA – La direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006 non osta ad una normativa nazionale che consenta all’Amministrazione finanziaria, a fronte di gravi divergenze tra i redditi dichiarati ed i redditi stimati sulla base di studi di settore, di ricorrere ad un metodo induttivo, basato sugli studi di settore stessi a condizione che tale normativa e la sua applicazione permettano al contribuente stesso di contestare, sulla base di tutte le prove contrarie di cui disponga, le risultanze derivanti da tale metodo
il 25 Novembre, 2018in Corte CE-UE, TRIBUTItags: accertamento, CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA
La direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, nonché i principi di neutralità fiscale e di proporzionalità devono essere interpretati nel senso che non ostano ad una normativa nazionale, come quella oggetto del procedimento principale, che consenta all’Amministrazione finanziaria, a fronte di gravi divergenze tra i redditi dichiarati ed i redditi stimati sulla base di studi di settore, di ricorrere ad un metodo induttivo, basato sugli studi di settore stessi, al fine di accertare il volume d’affari realizzato dal contribuente e procedere, di conseguenza, a rettifica fiscale con imposizione di una maggiorazione dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), a condizione che tale normativa e la sua applicazione permettano al contribuente stesso, nel rispetto dei principi di neutralità fiscale, di proporzionalità nonché del diritto di difesa, di contestare, sulla base di tutte le prove contrarie di cui disponga, le risultanze derivanti da tale metodo e di esercitare il proprio diritto alla detrazione dell’imposta
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 novembre 2018, n. 30090 – In tema di IVA, la domanda di rimborso relativa all’eccedenza di imposta risultata alla cessazione dell’attività di impresa è regolata dall’art. 30, secondo comma, del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, con la conseguenza che è esaustiva la manifestazione di una volontà diretta all’ottenimento del rimborso
il 24 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Dichiarazione fiscali, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
in tema di IVA, la domanda di rimborso relativa all’eccedenza di imposta risultata alla cessazione dell’attività di impresa è regolata dall’art. 30, secondo comma, del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, con la conseguenza che è esaustiva la manifestazione di una volontà diretta all’ottenimento del rimborso, ancorché non accompagnata dalla presentazione del modello ministeriale “VR”, ed è soggetta al termine ordinario di prescrizione decennale, e non a quello di decadenza biennale, ex art. 21, comma 2, del d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, applicabile solo in via sussidiaria e residuale
Leggi tuttoTrasferimento credito IVA nel contesto dell’apporto di una pluralità di immobili prevalentemente locati – Risposta 20 novembre 2018, n. 71 dell’Agenzia delle Entrate
il 23 Novembre, 2018in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Trasferimento credito IVA nel contesto dell’apporto di una pluralità di immobili prevalentemente locati – Risposta 20 novembre 2018, n. 71 dell’Agenzia delle Entrate
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 novembre 2018, n. 29490 – In fattispecie di omessa presentazione della dichiarazione annuale IVA, è consentita l’iscrizione a ruolo dell’imposta detratta e la consequenziale emissione di cartella di pagamento, salvo l’eventuale dimostrazione a cura del contribuente che la deduzione d’imposta, eseguita entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione relativa al secondo anno successivo
il 20 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA
In fattispecie di omessa presentazione della dichiarazione annuale IVA, è consentita l’iscrizione a ruolo dell’imposta detratta e la consequenziale emissione di cartella di pagamento, ben potendo il fisco operare, con procedura automatizzata, un controllo formale che non tocchi la posizione sostanziale della parte contribuente e sia scevro da profili valutativi e/o estimativi e da atti d’indagine diversi da mero raffronto con dati ed elementi in possesso dell’anagrafe tributaria, ai sensi degli articoli 54-bis e 60 D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 novembre 2018, n. 29322 – Nei casi in cui l’Amministrazione finanziaria contesti al contribuente l’indebita detrazione di fatture relative ad operazioni inesistenti, indicando gli elementi, anche indiziari, sui quali si fonda la contestazione, diviene onere del contribuente dimostrare la fonte legittima della detrazione o del costo, altrimenti indeducibili
il 19 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, IVA, TUIR
qualora l’Amministrazione finanziaria contesti al contribuente l’indebita detrazione di fatture relative ad operazioni inesistenti, indicando gli elementi, anche indiziari, sui quali si fonda la contestazione, diviene onere del contribuente dimostrare la fonte legittima della detrazione o del costo, altrimenti indeducibili
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 novembre 2018, n. 29319 – Costi delle operazioni soggettivamente inesistenti sono deducibili, ai fini IVA per il recupero della detrazione l’Amministrazione ha l’onere di provare, non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore, ma anche la consapevolezza del destinatario che l’operazione
il 19 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Dichiarazione fiscali, IVA, TUIR
in tema d’Iva, l’Amministrazione finanziaria, se contesta che la fatturazione attenga a operazioni soggettivamente inesistenti, inserite o meno nell’ambito di una frode carosello, ha l’onere di provare, non solo l’oggettiva fittizietà del fornitore, ma anche la consapevolezza del destinatario che l’operazione si inseriva in una evasione dell’imposta, dimostrando, anche in via presuntiva, in base a elementi oggettivi e specifici, che il contribuente era a conoscenza, o avrebbe dovuto esserlo, usando l’ordinaria diligenza in ragione della qualità professionale ricoperta, della sostanziale inesistenza del contraente
Leggi tuttoIntegrazione modello IVA TR – Risoluzione n. 82/E del 14 novembre 2018 dell’Agenzia delle Entrate
il 17 Novembre, 2018in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 14 novembre 2018, n. 82/E Consulenza giuridica – Integrazione modello IVA TR Con la richiesta di consulenza giuridica specificata in oggetto, concernente l’interpretazione del DPR n. 633 del 1972, è stato esposto il seguente Quesito L’ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di […] (di seguito ordine istante o […]
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