MINISTERO delle FINANZE – Decreto ministeriale del 1° marzo 2024
Termini e modalità di trasmissione dei dati relativi alle minori entrate per l’applicazione dell’esenzione dal canone unico patrimoniale per i comuni interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016
Art. 1
Modalità e termini di invio dei dati relativi alle minori entrate di cui all’art. 1, comma 751 della legge 29 dicembre 2022, n. 197 e all’art. 1, comma 427 della legge 30 dicembre 2023, n. 213
1. In attuazione delle disposizioni di cui al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze emanato di concerto con il Ministro dell’interno del 14 agosto 2019 e del decreto del direttore generale delle finanze 27 settembre 2019, richiamati dall’art. 17-ter, comma 1, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2021, n. 21, i comuni di cui agli allegati 1, 2 e 2-bis al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, comunicano le minori entrate del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate di cui all’art. 1, comma 816 e seguenti della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (d’ora in poi denominati CUP).
2. La comunicazione di cui al comma 1 è effettuata esclusivamente a mezzo di posta elettronica certificata, utilizzando il modello allegato al presente decreto unitamente alle istruzioni e reso disponibile nell’area riservata del Portale del Federalismo fiscale.
3. Nel modello devono essere indicati, distintamente per gli anni 2023 e 2024, i seguenti dati relativi alle:
insegne di esercizio la cui esposizione è effettuata ai sensi dell’art. 1, comma 819, lettera b), della legge n. 160 del 2019:
classe del comune;
numero delle attività esenti;
eventuale esenzione disposta con regolamento per le insegne di superficie superiore a 5 mq;
numero delle insegne di esercizio di superficie superiore a 5 mq;
superficie totale esente;
importo totale da ristorare;
importo del gettito accertato contabilmente per il 2018 per le entrate sostituite dal CUP e relativo alla fattispecie oggetto di esenzione;
occupazioni effettuate ai sensi dell’art. 1, comma 819, lettera a) e 837 della legge n. 160 del 2019:
classe del comune;
numero delle attività esenti;
superficie totale esente;
importo totale da ristorare;
importo del gettito accertato contabilmente per il 2018 per le entrate sostituite dal CUP e relativo alla fattispecie oggetto di esenzione.
4. I comuni trasmettono, esclusivamente in formato elaborabile, i dati di cui al comma 3 entro sessanta giorni dalla data in cui il modello è reso disponibile nell’area riservata del Portale del Federalismo fiscale, data indicata nella stessa sezione del Portale in cui è pubblicato il modello in questione. La trasmissione è effettuata esclusivamente mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: df.rimborsocup@pce.finanze.it – non sono ritenuti validi i dati inviati o già inviati con modalità diverse.
Allegato
(Testo dell’allegato)
Istruzioni
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO PER LA COMUNICAZIONE DELLE MINORI ENTRATE DI CUI ALL’ART. 1, COMMA 751 DELLA LEGGE 29 DICEMBRE 2022, N. 197 E ALL’ART. 1, COMMA 427 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2023, N. 213
Anni 2023 e 2024
Si forniscono di seguito le istruzioni per la predisposizione del modello, che si compone di due parti che devono essere compilate relativamente a ciascuna delle singole annualità per le quali si sono verificate le minori entrate.
In proposito si fa presente che occorre innanzitutto indicare il comune e la classe, facendo riferimento alla fascia di popolazione indicata nei commi 826 e 842 dell’art. 1 della legge n. 160 del 2019, nei relativi campi.
Successivamente si devono compilare le sezioni concernenti le singole fattispecie interessate dal ristoro delle minori entrate, distintamente per l’anno 2023 e l’anno 2024.
Sezione I
Insegne di esercizio
Numero attività esenti: riportare il numero delle attività economiche che godono dell’esenzione.
Esenzione disposta con regolamento per le insegne di superficie superiore a 5 mq: si fa presente che nel caso in cui il comune abbia previsto, con proprio regolamento, l’esenzione totale, lo stesso non ha titolo al rimborso delle minori entrate. Nel caso in cui, invece, l’ente locale abbia disposto l’esenzione per una frazione superiore ai cinque metri quadrati, ha titolo al rimborso solo per la porzione di superficie eccedente il limite dimensionale di esenzione. Ad esempio, se è stata prevista l’esenzione fino a 7 metri quadrati, per un’insegna di 10 metri quadrati il comune avrà diritto al ristoro per 3 metri quadrati.
In tali casi va barrata la casella SI.
Numero insegne superiori a 5 mq: indicare il numero.
Superficie totale esente: indicare la superficie delle insegne che rientrano nella fattispecie oggetto dell’esenzione.
Importo da ristorare (art. 1, comma 751 della legge n. 197 del 2022 per l’anno 2023 e art. 1, comma 427 della legge n. 213 del 2023 per l’anno 2024): l’importo da inserire è riferito alla fattispecie oggetto della sezione che si sta compilando.
Importo gettito accertato contabilmente per il 2018: l’importo da inserire è quello relativo al gettito della fattispecie oggetto della sezione che si sta compilando.
Sezione II
Occupazioni effettuate ai sensi dell’art. 1, comma 819, lettera a) della legge n. 160 del 2019
Numero attività esenti: riportare il numero delle attività economiche che godono dell’esenzione.
Superficie totale esente: indicare la superficie delle occupazioni che rientrano nella fattispecie oggetto dell’esenzione.
Importo da ristorare (art. 1, comma 751 della legge n. 197 del 2022 per l’anno 2023 e art. 1, comma 427 della legge n. 213 del 2023 per l’anno 2024: l’importo da inserire è quello riferito alle fattispecie oggetto della sezione che si sta compilando.
Importo gettito accertato contabilmente per il 2018: l’importo da inserire è quello relativo al gettito delle fattispecie oggetto della sezione che si sta compilando.
Sezione III
Occupazioni effettuate ai sensi dell’art. 1, comma 837 della legge n. 160 del 2019
Numero attività esenti: riportare il numero delle attività economiche che godono dell’esenzione.
Superficie totale esente: indicare la superficie delle occupazioni che rientrano nella fattispecie oggetto dell’esenzione.
Importo da ristorare (art. 1, comma 751 della legge n. 197 del 2022 per l’anno 2023 e art. 1, comma 427 della legge n. 213 del 2023 per l’anno 2024: l’importo da inserire è quello riferito alle fattispecie oggetto della sezione che si sta compilando.
Importo gettito accertato contabilmente per il 2018: l’importo da inserire è quello relativo al gettito della fattispecie oggetto della sezione che si sta compilando.
Sezione IV
Importo da ristorare
Importo totale da ristorare (art. 1, comma 751 della legge n. 197 del 2022 per l’anno 2023 e art. 1, comma 427 della legge n. 213 del 2023 per l’anno 2024): l’importo da inserire è quello risultante dalla somma quelli indicati nella sezione I concernente le insegne di esercizio e nelle sezioni II e III relative alle occupazioni effettuate ai sensi dell’art. 1, comma 819, lettera a) e comma 837 della legge n. 160 del 2019.
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