TRIBUNALE DI PESARO – Ordinanza 05 luglio 2005
Trasferimento di lavoratore che assiste familiare portatore di handicap grave – illegittimità.
Rilevato che il ricorrente chiede in via d’urgenza la sospensione del provvedimento con il quale è stato trasferito da Fano a Collatina (Roma) con effetto dal 18 aprile 2005, istanza che è stata accolta con provvedimento emesso inaudita altera parte;
Ritenuto che non possa trovare accoglimento l’eccezione di nullità del ricorso, potendo l’indicazione della domanda di merito dedursi implicitamente dalle conclusioni volte ad ottenere la dichiarazione di illegittimità del disposto trasferimento;
Rilevato che la certificazione in atti, redatta dalla Commissione medica di cui alla legge 295/1990, seppure non integrata dagli esperti ai sensi dell’art. 4 L. n. 104/1992, attesta la situazione di handicap grave (invalidità al 100%) di (…) Sandro, padre del ricorrente;
Ritenuto, pertanto, che la certificazione ai sensi dell’art. 4 L. n. 104/92, possa presumibilmente essere ottenuta nel prosieguo del procedimento in senso conforme a quanto già accertato nel 1993, trattandosi di patologia di difficile guarigione;
Ritenuto, in ogni caso, che la situazione di handicap accertato, indipendentemente dalla ricorrenza di una situazione di bisogno rilevante ai sensi della legge n. 104 del 1992 può essere valutata al fine di accertare l’osservanza da parte del datore di lavoro dei principi di correttezza e buona fede nel disporre il trasferimento del lavoratore che assiste il parente malato (cfr. Cass. n. 11597/2003);
Ritenuta, pertanto, la sussistenza del fumus boni iuris circa l’illegittimità del disposto trasferimento senza il consenso del lavoratore prestante assistenza a familiare in situazione di handicap grave;
Ritenuta, altresì, la sussistenza del periculum in mora, in considerazione della notevole distanza chilometrica tra Collatina e Fano, atteso che, nelle more dell’espletamento del giudizio di merito, verrebbe irrimediabilmente compromesso il diritto del soggetto portatore di handicap di ricevere l’assistenza di cui abbisogna e si arrecherebbe pregiudizio irreparabile alle abitudini di vita, alle relazioni sociali e alle esigenze connesse all’unità del nucleo familiare del lavoratore;
P.Q.M.
IL TRIBUNALE DI PESARO
Sospende il provvedimento di trasferimento adottato dalla società (…) nei confronti di (…) Simone l’8 aprile e comunicato il 12 aprile 2005;
Assegna il termine di trenta giorni per la proposizione del giudizio di merito. Spese al definitivo.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- CORTE di CASSAZIONE - Ordinanza n. 12649 depositata il 10 maggio 2023 - Il trasferimento senza consenso del lavoratore che assiste con continuità un familiare disabile convivente, L. n. 104 del 1992, ex art. 33, comma 5, è vietato anche quando la…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 22 febbraio 2021, n. 4677 - Diritto di precedenza al trasferimento interprovinciale - Familiare portatore di handicap grave
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 01 settembre 2022, n. 25836 - Il trasferimento e/o il licenziamento del lavoratore è vietato anche quando la disabilità del familiare, che egli assiste, non si configuri come grave, a meno che il datore di lavoro, a…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 19 aprile 2019, n. 11126 - Diritto al congedo straordinario dal lavoro ex art. 42, co. 5, D.Lgs. n. 151/2001 , il limite biennale previsto si riferisce a ciascuna persona portatrice di handicap, nel caso in esame, a…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 25 settembre 2020, n. 20243 - I permessi ex art. 33, comma 6, della legge n. 104 del 1992 sono riconosciuti al lavoratore portatore di handicap in ragione della necessità di una più agevole integrazione familiare e…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 12 ottobre 2022, n. 29830 - In tema di accertamento tecnico preventivo ex art. 445-bis cod. proc. civ., ha ravvisato la sussistenza dell'interesse ad agire per il riconoscimento della condizione di portatore di handicap…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Le liberalità diverse dalle donazioni non sono sog
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 7442 depositata…
- Notifica nulla se il messo notificatore o l’
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5818 deposi…
- Le clausole vessatorie sono valide solo se vi è ap
La Corte di Cassazione, sezione II, con l’ordinanza n. 32731 depositata il…
- Il dipendente dimissionario non ha diritto all’ind
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 6782 depositata…
- L’indennità sostitutiva della mensa, non avendo na
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 7181 depositata…