Con la pubblicazione del decreto del Ministero dello Sviluppo del 23 gennaio 2014 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2014 si da attuazione alle zone franche urbane per la regione Sicili. Infatti il decreto sopra menzionato contiene la ripartizione delle risorse finanziarie attribuite, circa 182 milioni di euro, e le riserve di scopo attivate nelle Zfu dell’isola, per sostenere lo sviluppo delle attività produttive.
La “zona franca urbana” viene istituita con i comma 310-343 dell’articolo 1 della legge Finanziaria 2007 (legge 296/2006) con lo scopo di favorire lo sviluppo economico e sociale, tramite interventi di recupero urbano, di aree e quartieri degradati dei comuni del Sud Italia. Le agevolazioni per favorire lo sviluppo di atli aree sono di natura fiscale consistenti in esenzione per un determinato numero di anni dal pagamento delle imposte sui redditi, dell’Irap, dell’Imu e dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. I sogetti beneficiari di tali agevolazioni sono le piccole e micro imprese operanti nei territori che soffrono di gravi disagi socio-culturali ed economici. Per la regione siciliano i territori sono elencati nell’allegato 1 del decreto ministeriale.
Le istanze devone essere compilate ed inviate esclusivamente telematicamente sulla base del modello di istanza riportato in facsimile nell’allegato 2 dello stesso decreto.Le domande, firmate digitalmente, dovranno essere inviate, esclusivamente via web, tramite la procedura informatica accessibile dalla sezione “ZFU Convergenza e Carbonia Iglesias” del sito del ministero dello Sviluppo economico (http://www.mise.gov.it/).
L’identificazione dell’impresa viene disposta dal programma tramite il codice fiscale, l’autenticazione avverà attraverso credenziali informatiche arrivate all’indirizzo di posta elettronica certificata aziendale risultante dal registro delle imprese.
Dall’interno della procedura si accede a una specifica sezione relativa alla Zona franca urbana di interesse dove sono riportate le informazioni inerenti le risorse finanziarie disponibili, le riserve finanziarie di scopo attivate e le relative risorse dedicate, nonché l’elenco delle sezioni censuarie che individuano l’area della Zfu in questione.
Le istanze potranno essere inoltrate a decorrere dalleore 12:00 del 5 marzo 2014 e fino alle ore 12:00 del 23 maggio 2014.
La ripartizione delle risorse finanziarie messe a disposizione per gli interventi nelle Zone franche urbane della Sicilia, effettuato sulla base dei criteri utilizzati nella delibera Cipe n. 14/2009, è riportato nella tabella allegata al decreto.
Per ogni Zfu, sono indicate anche, in percentuale rispetto alla somma complessivamente attribuita, le riserve finanziarie “di scopo”.
Il 30% dell’importo di ciascuna zona è riservato alle imprese di nuova o recente costituzione.
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