Qualsiasi trattamento sfavorevole direttamente o indirettamente connesso alla gravidanza o alla maternità costituisce una discriminazione diretta fondata sul sesso. Una parte può incontrare difficoltà, spesso insuperabili, per soddisfare l’onere della prova che perciò, in concreto, viene ripartito tenendo conto della possibilità per l’uno o per l’altro soggetto di provare fatti e circostanze che ricadono nelle rispettive sfere di azione e risponde ad una finalità di agevolare e rendere efficace ed effettivo il processo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 febbraio 2021, n. 5476 – Qualsiasi trattamento sfavorevole direttamente o indirettamente connesso alla gravidanza o alla maternità costituisce una discriminazione diretta fondata sul sesso. Una parte può incontrare difficoltà, spesso insuperabili, per soddisfare l’onere della prova che perciò, in concreto, viene ripartito tenendo conto della possibilità per l’uno o per l’altro soggetto di provare fatti e circostanze che ricadono nelle rispettive sfere di azione e risponde ad una finalità di agevolare e rendere efficace ed effettivo il processo
il 4 Marzo, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 febbraio 2021, n. 5473 – Nel ricorso in cassazione i presupposti di specificità determinano la necessità che la narrativa e l’argomentazione siano idonee, riportando anche la trascrizione esplicita dei passaggi degli atti su cui le censure si fondano, a manifestare pregnanza, pertinenza e decisività delle ragioni di critica prospettate, senza necessità per la S.C. di ricercare autonomamente i corrispondenti profili ipoteticamente rilevanti
il 4 Marzo, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
Nel ricorso in cassazione i presupposti di specificità determinano la necessità che la narrativa e l’argomentazione siano idonee, riportando anche la trascrizione esplicita dei passaggi degli atti su cui le censure si fondano, a manifestare pregnanza, pertinenza e decisività delle ragioni di critica prospettate, senza necessità per la S.C. di ricercare autonomamente i corrispondenti profili ipoteticamente rilevanti
Leggi tuttoPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Comunicato 01 marzo 2021 – Credito di imposta per gli investimenti pubblicitari: al via, dal 1° al 31 marzo, la presentazione delle “comunicazioni per l’accesso” per l’anno 2021
il 4 Marzo, 2021in VARIEtags: VARIE
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Comunicato 01 marzo 2021 Credito di imposta per gli investimenti pubblicitari: al via, dal 1° al 31 marzo, la presentazione delle “comunicazioni per l’accesso” per l’anno 2021 Dal 1° al 31 marzo 2021 è possibile inviare la “Comunicazione per l’accesso” al credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali per […]
Leggi tuttoINVITALIA – Comunicato 26 febbraio 2021 – Beni Strumentali – Nuova Sabatini: contributi in unica soluzione per le PMI beneficiarie
il 4 Marzo, 2021in IMPRESE ed ARTIGIANItags: finanziamenti e contributi agevolati
INVITALIA – Comunicato 26 febbraio 2021 Beni Strumentali – Nuova Sabatini: contributi in unica soluzione per le PMI beneficiarie La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto importanti novità normative che contribuiscono a semplificare ulteriormente l’impianto procedurale dell’incentivo Nuova Sabatini, gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico con il supporto di Invitalia e finalizzato a sostenere gli […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 25 febbraio 2021, n. 5153 – Il principio di neutralità fiscale non può essere invocato, ai fini dell’esenzione dall’IVA, da un soggetto passivo che abbia partecipato intenzionalmente a una frode fiscale mettendo a repentaglio il funzionamento del sistema comune dell’IVA
il 4 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
Il principio di neutralità fiscale non può essere invocato, ai fini dell’esenzione dall’IVA, da un soggetto passivo che abbia partecipato intenzionalmente a una frode fiscale mettendo a repentaglio il funzionamento del sistema comune dell’IVA
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 febbraio 2021, n. 5464 – Responsabilità dei singoli soci per debiti fiscali della società cancellata
il 4 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 febbraio 2021, n. 5464 Tributi – Accertamento – Debiti fiscali della società cancellata – Responsabilità dei singoli soci Fatti di causa Rilevato che: i due ex soci della cessata S. s.r.l. proponevano ricorso avverso tre avvisi di accertamento relativi a varie imposte per l’anno 2011 relativi a debiti fiscali […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 febbraio 2021, n. 5456 – Al fine di evitare una pronuncia di inammissibilità del ricorso, occorre recuperare in maniera sufficientemente chiara la sommaria esposizione dei fatti di causa attraverso la lettura del motivo di ricorso ed inoltre non è necessario che tale esposizione costituisca parte a se stante del ricorso ma è sufficiente che essa risulti in maniera chiara dal contesto dell’atto, attraverso lo svolgimento dei motivi
il 4 Marzo, 2021in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Al fine di evitare una pronuncia di inammissibilità del ricorso, occorre recuperare in maniera sufficientemente chiara la sommaria esposizione dei fatti di causa attraverso la lettura del motivo di ricorso ed inoltre non è necessario che tale esposizione costituisca parte a se stante del ricorso ma è sufficiente che essa risulti in maniera chiara dal contesto dell’atto, attraverso lo svolgimento dei motivi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 febbraio 2021, n. 5158 – In caso di perdita del beneficio di cui all’art. 33, comma 3, l. n. 388 del 2000, correlato alla vendita dell’immobile prima dell’edificazione, il potere impositivo dell’Amministrazione finanziaria, soggetto al termine decadenziale di tre anni di cui all’art. 76 d.P.R. n. 131 del 1986, comincia a decorrere dalla richiesta di registrazione dell’atto con il quale il beneficiario dell’agevolazione ha proceduto alla rivendita del bene
il 4 Marzo, 2021in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
In caso di perdita del beneficio di cui all’art. 33, comma 3, l. n. 388 del 2000, correlato alla vendita dell’immobile prima dell’edificazione, il potere impositivo dell’Amministrazione finanziaria, soggetto al termine decadenziale di tre anni di cui all’art. 76 d.P.R. n. 131 del 1986, comincia a decorrere dalla richiesta di registrazione dell’atto con il quale il beneficiario dell’agevolazione ha proceduto alla rivendita del bene
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