La Corte di Cassazione con la sentenza n. 11632 depositata il 11 maggio 2017 intervenendo in tema di elementi di prova nel contenzioso tributario ha riaffermato il principio di diritto secondo cui l’omessa motivazione su un punto decisivo della controversia di cui al n. 5 dell’art. 360 cod. proc. civ., secondo la formulazione della norma prima della riforma operata con la legge n. 134/2012, sussiste quando la risultanza processuale ovvero l’istanza istruttoria non esaminate attengano a circostanze che, con un giudizio di certezza e non di mera probabilità, avrebbero potuto condurre ad una decisione diversa da quella adottata
La vicenda ha riguardato un contribuente a cui l’Amministrazione finanziaria notificava, per un acquisto di un immobile alla fine del 2004, un avviso di liquidazione per il recupero di maggior imposta di registro a seguito della revoca dell’agevolazione prima casa. Avverso l’atto impositivo il contribuente proponeva ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale, i cui giudici respingevano le doglianze del ricorrente. Avverso la decisione di primo grado, il contribuente, proponeva ricorso alla Commissione Tributaria Regionale che confermava la sentenza impugnata. In particolare, i giudici di appello, hanno considerato valido come elemento probatorio alla base dell’accertamento una relazione tecnica del Territorio, finalizzata alla valutazione di un immobile relativamente alla presenza o meno dei requisiti per l’agevolazione prima casa. La relazione evidenziava che l’immobile aveva una superficie pari a mq. 289.
Il contribuente proponeva ricorso in cassazione basato su tre motivi.
Gli Ermellini ritengono infondati i primi due ed accolgono il tremo motivo. In particolare, i giudici di legittimità, ritengono che la CTR ha valorizzato solo la relazione tecnica dell’Agenzia del Territorio senza dare conto delle ragioni che inducevano a ritenere non attendibili le risultanze della perizia prodotta dalla parte, secondo la quale l’immobile aveva la superficie di mq.227.
Il principio affermato non dovrebbe per la verità venire meno con la normativa post riforma nella quale, ai sensi del nuovo art. 360, co. 1, n. 5, c.p.c, si prevede l’impugnazione per cassazione della sentenza di appello «per omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che è stato oggetto di discussione tra le parti».
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 17 febbraio 2022, n. 5277 - La consulenza tecnica d'ufficio è mezzo istruttorio - e non prova vera e propria - sottratto alla disponibilità delle parti ed affidato al prudente apprezzamento del giudice di merito ed è…
- Corte di Cassazione sentenza n. 24661 depositata il 10 agosto 2022 - In tema d’imposte sui redditi, l’art. 37-bis, quarto e quinto comma, d.P.R. n. 600 del 1973 prevede un rigoroso procedimento d’instaurazione del contraddittorio, caratterizzato da…
- Corte di Cassazione ordinanza n. 10898 depositata il 5 aprile 2022 - In materia di imposta di registro su atti giudiziari definitori di procedimenti nei quali il contribuente sia stato parte, l'avviso di liquidazione può ritenersi adeguatamente…
- CORTE di CASSAZIONE - Ordinanza n. 19665 depositata l' 11 luglio 2023 - In materia di ICI, nel caso in cui il contribuente abbia richiesto - con la rituale allegazione di perizia redatta dall'ufficio tecnico comunale o di dichiarazione sostitutiva…
- CORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 3822 depositata il 12 febbraio 2024 - Ai fini dell’accertamento dell’ipotesi di mobbing in ambito lavorativo, il giudice del merito deve procedere alla valutazione complessiva, e non meramente…
- CORTE di CASSAZIONE - Ordinanza n. 18996 depositata il 5 luglio 2023 - In tema di classamento di immobili, qualora l'attribuzione della rendita catastale abbia luogo a seguito della procedura disciplinata dall'art. 2 del d.l. n. 16 del 1993, conv. in…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- ISA 2024 le cause di esclusione per l’anno 2
La legge istitutiva degli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) ha una…
- Il diritto riconosciuto dall’uso aziendale n
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10120 depositat…
- L’indennità sostitutiva di ferie non godute
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 9009 depositata…
- Il giudice tributario è tenuto a valutare la corre
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5894 deposi…
- Il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10267 depositat…