E’ giunto il momento per poter inviare telematicamente la domanda di prenotazione del bonus all’Inps la domanda per prenotare il bonus di massimo 650 euro mensili introdotto dal Dl 76/2013. Pertanto risulta tutto pronto per l’inizio della trasmissione a partire dal giorno 1° ottobre 2013, dalle ore 15.00.
Ricordiamno brevemente che il bonus riguarda le imprese che assumono o intendono assumere giovani avente i seguenti requisiti:
- età compresa tra i 18 e 29 anni, inteso che i potenziali lavoratori non abbiano compiuto i 30 anni;
- siano prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi o, alternativamente, prive di diploma di scuola media superiore o professionale, la mancanza di un titolo che rientri nel terzo livello della classificazione internazionale sui livelli d’istruzione (Isced);
- l’assunzione non deve avvenire in attuazione di un obbligo preesistente e non deve violare un diritto altrui di precedenza.
- i datori di lavoro e gli utilizzatori non devono avere in atto sospensioni dell’attività lavorativa per crisi o riorganizzazione.
- Non deve sussistere coincidenza sostanziale di assetti proprietari e rapporti di collegamento tra il datore che assume e quello che ha licenziato il lavoratore.
- Bisogna verificare l’osservanza dei limiti di cumulo dell’incentivo.
- Il rispetto degli obblighi contributivi, l’osservanza delle norme di tutela delle condizioni di lavoro;
- il rispetto degli accordi e dei contratti collettivi nazionali e di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori più rappresentative sul piano nazionale.
- infine rispettare le condizioni generali di compatibilità con il mercato interno previste dal regolamento Cee 800/2008 (in particolare, l’incremento netto dell’occupazione e non essere incorsi in procedure di «aiuti illegittimi»).
Altro importante aspetto da non sottovalutare per l’agevolazione in commento devono realizzare un incremento occupazionale netto che, secondo le istruzioni attualmente disponibili, va calcolato in base alla differenza tra il numero dei lavoratori mediamente occupati nei 12 mesi precedenti e il livello occupazionale medio del primo e del secondo anno successivo all’assunzione. L’incremento deve essere mantenuto per ogni mese di fruizione del bonus. Il numero di dipendenti va calcolata in unità di lavoro annuo (Ula).
Infine si espone brevemente le modalità operative che deve rispettare il datore di lavoro che sia stato autorizzato. Quest’ultimo deve esporre nell’Uniemens le quote mensili dell’incentivo da conguagliare: nell’elemento «tipo incentivo» inserisce il valore «DL76»; nel «codice ente» indica «H00» (Stato); nell’elemento «importo corrente incentivo» inserisce l’importo del bonus relativo al mese corrente messo a conguaglio; nell’«importo arretrato incentivo» indica il valore del bonus spettante per il periodo pregresso. L’Inps verificherà mensilmente se per la matricola e il lavoratore sia stato ammesso l’incentivo, senza assegnare alla posizione uno specifico codice autorizzazione come avviene invece per gli altri sgravi contributivi all’assunzione
La procedura preliminare finalizzata alla prenotazione provvisoria dell’incentivo collegato alle assunzioni di giovani, come sopra descritto, effettuate a partire dal 7 agosto 2013 o ancora da eseguire.
Giunge nel vivo l’operazione, annunciata con la circolare 131/2013 dell’Inps, che ha generato non pochi dubbi e non eccelle per linearità. Per ciò che è stato previsto dalla normativa di cui all’articolo 1, comma 10 del Dl 76/13, il ministero del Lavoro avrebbe dovuto dare notizia, nel proprio sito internet, dell’avvenuta pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale», del decreto ministeriale che ha riprogrammato le risorse e che, di fatto, dava il via alle assunzioni.
Nella realtà, il Dm del 07 agosto 2013 è stato pubblicato sulla Gazzetta il 21 agosto 2013, ma tale notizia non è, ad oggi, stata pubblicata sul sito del ministero. Gli interessati, quindi, hanno appreso solo il 17 settembre, tramite la circolare 131, che la decorrenza delle assunzioni incentivate è il 7 agosto.
Queste “inadempienze” del ministero ha provocato un disallineamento che obbliga a rivedere la reale dinamica dell’accesso all’incentivo, rispetto a quella prevista dalla legge. Il modulo “76-2013” potrà essere rinvenuto all’interno dell’applicazione Diresco dei servizi online dell’Inps. In questa prima fase, i datori di lavoro si limiteranno a prenotare le risorse a fronte di assunzioni o trasformazioni di rapporti a termine in rapporti a tempo indeterminato, già eseguite oppure ancora da eseguire. L’Inps accantonerà le somme richieste dalle aziende, in relazione alla data di presentazione del modulo “76-2013” e non in funzione della data di assunzione che, stando così le cose, servirà solo a individuare la scadenza del periodo di fruizione del beneficio.
L’Inps con la circolare 138 del 27 settembre 2013 ha precisato che le istanze di prenotazione e di conferma saranno, in linea di massima, accolte o rigettate già il giorno successivo all’invio (con anticipo rispetto ai 3 giorni stabiliti, dalla legge). Qualora una domanda non possa essere accolta per esaurimento delle risorse, rimarrà comunque valida per 30 giorni, mantenendo la graduatoria, pronta a essere riammessa se i fondi si ricostituiscono. Per questo motivo l’istituto invita i datori di lavoro a monitorare quotidianamente lo stato dell’istanza (per i tipi di esito si veda la scheda pubblicata a fianco).
Dopo aver ottenuto la conferma dell’esistenza dei fondi, il datore di lavoro deve passare alla fase 2 e trasmettere, entro 14 giorni lavorativi, la domanda definitiva di ammissione all’incentivo e di conferma della prenotazione delle somme corrispondenti. L’Inps ricorda che i dati indicati nella prima domanda, nella seconda e quelli inseriti in Unilav/Unisomm devono concordare, per evitare lo scarto dell’istanza.
Allegati
- Circolare Inps n. 138 del 27 settembre 2013
- Domanda preliminare di ammissione all’incentivo
- Domanda definitiva incentivi assunzioni
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