In tema di IVA, il diritto alla detrazione deve essere riconosciuto anche nel caso di violazione di requisiti formali di cui agli artt. 18 e 22 della direttiva n. 77/388/CEE (cd. sesta direttiva) – quali la mancata redazione delle dichiarazioni periodiche o di quella annuale, ovvero l’omessa tenuta del registro IVA acquisti – qualora il contribuente dimostri, mediante fatture o altra idonea documentazione contabile, il rispetto dei requisiti sostanziali di cui all’art. 17 della citata direttiva, purché detto diritto venga esercitato
Leggi tuttoCorte di Cassazione, ordinanza n. 35719 depositata il 5 dicembre 2022 – In tema di IVA, il diritto alla detrazione deve essere riconosciuto anche nel caso di violazione di requisiti formali di cui agli artt. 18 e 22 della direttiva n. 77/388/CEE (cd. sesta direttiva) – quali la mancata redazione delle dichiarazioni periodiche o di quella annuale, ovvero l’omessa tenuta del registro IVA acquisti – qualora il contribuente dimostri, mediante fatture o altra idonea documentazione contabile, il rispetto dei requisiti sostanziali di cui all’art. 17 della citata direttiva, purché detto diritto venga esercitato
il 30 Settembre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
Sanzioni tributarie: prescrizione e decadenza in cinque anni, fatto salvo se hanno formato oggetto di sentenza irrevocabile
il 30 Settembre, 2023in NOTIZIE, TRIBUTItags: RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI, SANZIONI
Le sanzioni tributarie sono soggette, in tema di prescrizione e decadenza, ad un disciplina autonoma e indipendente dalla prescrizione dei crediti nascenti dal rapporto tributario. Per cui le sanzioni, salvo che non siano state oggetto di una sentenza definitiva, trova applicazione l’art. 20, comma 3, d. lgs. n. 472/1997 statuisce che «il diritto alla riscossione della […]
Leggi tuttoInteressi sul ritardato pagamento dei tributi: prescrizione quinquennale
il 30 Settembre, 2023in NOTIZIE, TRIBUTItags: RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La prescrizione degli interessi sul ritardato pagamento dei tributi costituiscono un obbligazione autonoma ed indipendente rispetto al debito tributario. Sul tema si segnalano le sentenze n. 2095 del 2023 e n. 13781 del 2023 della Suprema Corte che ha chiarito che “… gli interessi dovuti per il ritardo nell’esazione dei tributi, il relativo credito, integrando […]
Leggi tuttoProcesso tributario: onere della prova e responsabilità dei cessionari dei crediti tributari
il 29 Settembre, 2023in NOTIZIE, TRIBUTItags: processo tributario
La riforma del processo tributario ad opera della legge n. 130 del 2022 ha introdotto il comma 5-bis nell’articolo 7 del D.Lgs. n. 546 del 1992 con cui il legislatore ha inteso obbligare l’ente impositore a provare nel processo tributario le violazioni oggetto dell’atto impugnato. Inoltre il comma in commento obbliga il giudice tributario a […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 26673 depositata il 15 settembre 2023 – Agli immobili degli IACP non spetta l’esenzione prevista dal d.lgs. n. 504 del 1992, art. 7 comma 1, lett. i), (…), ma spetta esclusivamente la riduzione di imposta prevista dall’art. 8, comma 4, del medesimo Decreto e le riduzioni e le detrazioni previste dall’art. 8 del D.Lgs. n. possono essere applicate, per esplicita disposizione del comma 4 del medesimo articolo, agli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari
il 29 Settembre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
Agli immobili degli IACP non spetta l’esenzione prevista dal d.lgs. n. 504 del 1992, art. 7 comma 1, lett. i), (…), ma spetta esclusivamente la riduzione di imposta prevista dall’art. 8, comma 4, del medesimo Decreto e le riduzioni e le detrazioni previste dall’art. 8 del D.Lgs. n. possono essere applicate, per esplicita disposizione del comma 4 del medesimo articolo, agli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 26671 depositata il 15 settembre 2023 – Ove i conferenti siano persone fisiche, la base imponibile su cui calcolare la plusvalenza tassabile – costituita dalla differenza fra il valore dell’immobile al momento del trasferimento e il prezzo di acquisto originario – non può quindi essere depurata delle passività connesse ad ipoteche
il 29 Settembre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
Ove i conferenti siano persone fisiche, la base imponibile su cui calcolare la plusvalenza tassabile – costituita dalla differenza fra il valore dell’immobile al momento del trasferimento e il prezzo di acquisto originario – non può quindi essere depurata delle passività connesse ad ipoteche
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 26679 depositata il 15 settembre 2023 – In tema di imposta comunale sugli immobili (ICI), l’obbligo motivazionale dell’accertamento deve ritenersi adempiuto tutte le volte in cui il contribuente sia stato posto in grado di conoscere la pretesa tributaria nei suoi elementi essenziali e, quindi, di contestare efficacemente l'”an” ed il “quantum” dell’imposta. In particolare, il requisito motivazionale esige, oltre alla puntualizzazione degli estremi soggettivi ed oggettivi della posizione creditoria dedotta, soltanto l’indicazione dei fatti astrattamente giustificativi di essa, che consentano di delimitare l’ambito delle ragioni adducibili dall’ente impositore nell’eventuale successiva fase contenziosa, restando, poi, affidate al giudizio di impugnazione dell’atto le questioni riguardanti l’effettivo verificarsi dei fatti stessi e la loro idoneità a dare sostegno alla pretesa impositiva
il 28 Settembre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, processo tributario
In tema di imposta comunale sugli immobili (ICI), l’obbligo motivazionale dell’accertamento deve ritenersi adempiuto tutte le volte in cui il contribuente sia stato posto in grado di conoscere la pretesa tributaria nei suoi elementi essenziali e, quindi, di contestare efficacemente l'”an” ed il “quantum” dell’imposta. In particolare, il requisito motivazionale esige, oltre alla puntualizzazione degli estremi soggettivi ed oggettivi della posizione creditoria dedotta, soltanto l’indicazione dei fatti astrattamente giustificativi di essa, che consentano di delimitare l’ambito delle ragioni adducibili dall’ente impositore nell’eventuale successiva fase contenziosa, restando, poi, affidate al giudizio di impugnazione dell’atto le questioni riguardanti l’effettivo verificarsi dei fatti stessi e la loro idoneità a dare sostegno alla pretesa impositiva
Leggi tuttoDefinizione liti pendenti – Articolo 1, comma 186 e seguenti della legge 29 dicembre 2022, n. 197 – Risposta n. 437 del 26 settembre 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 27 Settembre, 2023in TRIBUTItags: PROCEDURE DEFLATTIVE, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 437 del 26 settembre 2023 Definizione liti pendenti – Articolo 1, comma 186 e seguenti della legge 29 dicembre 2022, n. 197 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società [ALFA] (d’ora in avanti ”istante”) pone il quesito di seguito sintetizzato in […]
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