La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 24903 depositata il 6 novembre 2013 intervenendo in tema di accise e imposte di fabbricazione ha statuito che se il giudice di merito qualora fonda la propria decisione su argomentazioni di natura squisitamente tecnica non avrebbe potuto esimersi dalla nomina di un consulente tecnico d’ufficio (in prosieguo c.t.u.). Pertanto le motivazioni del giudice sfornite del necessario supporto tecnico si traducono in affermazioni apodittiche, del tutto inidonee a delineare un percorso argomentativo coerente ed immune da vizi logici e tecnici.
L’esenzione dall’accisa prevista, ratione temporis, per gli oli minerali impiegati nella trasformazione della bauxite in allumina trova applicazione con riferimento al prodotto finale del ciclo produttivo (ossido di alluminio), ma non anche al prodotto intermedio (idrossido di alluminio)
La vicenda ha riguardato una società, svolgente l’attività di trasformazione, per conto terzi, della bauxite in allumina, a cui venivano notificati avvisi avvisi di pagamento, relativi all’accisa sull’olio combustibile denso, impiegato per la produzione di allumina in quanto, per l’Amministrazione Finanziaria, il punto 14 della Tabella A allegata al d.lgs. n. 504/95 non prevede l’esenzione per l’utilizzo dell’olio combustibile denso impiegato per la produzione dell’idrossido di alluminio
Avverso gli atti impositiva la società contribuente proponeva ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale i cui giudici accoglievano parzialmente le doglianze del ricorrente. La società impugnava la decisione del giudice di prime cure inanzi alla Commissione Tributaria Regionale che accoglieva parzialmente l’appello proposto dalla società. In particolere i giudici di appello ritenevano che l’esenzione dall’accisa, prevista dall’ art. 24 del d.lgs. n. 504/95, fosse limitata all’olio combustibile denso impiegato per la produzione di ossido di alluminio, e non anche per la produzione dell’idrossido di alluminio, prodotto semilavorato, prodromico.
La società contribuente per la cassazione della sentenza di secondo grado proponeva ricorso, basato su due motivi di censura, alla Corte Suprema.
Gli Ermellini accolgono il ricorso della società limitatamente alla seconda doglianza, cassano la sentenza impugnata e rinviano alla CTR per la decisione. Nelle motivazioni i giudici di legittimità ribadiscono il principio secondo cui il provvedimento che disponga, o no, la consulenza tecnica, rientrando nel potere discrezionale del giudice del merito, è incensurabile in sede di legittimità, deve essere contemperato con quello secondo il quale il giudice stesso deve sempre motivare adeguatamente la decisione adottata in merito ad una questione tecnica rilevante per la definizione della causa, in relazione alla quale la consulenza può profilarsi come lo strumento più funzionale ed efficiente di indagine. Non va, difatti, tralasciato di considerare che la consulenza tecnica d’ufficio può costituire fonte oggettiva di prova, tutte le volte in cui essa operi – non come strumento di mera valutazione di fatti già accertati, cd. consulente deducente – bensì come mezzo di accertamento di situazioni di fatto rilevabili esclusivamente attraverso il ricorso a determinate cognizioni tecniche (cd. consulente percipiente) (cfr. Cass. 3990/06, 6155/09). Proseguono bacchettando i giudici territoriali in quanto nel caso di specie hanno evidenziato che le diffuse ed approfondite argomentazioni del consulente di parte della E. s.p.a., le critiche mosse, al riguardo, dall’Amministrazione, le profonde differenziazioni sussistenti tra i criteri sostenuti da entrambe le parti – che per la loro attinenza ad una materia altamente specialistica e connotata da profili tecnici di rilevante complessità, sicuramente esulano dal notorio conoscibile dal giudice sulla base della propria esperienza – avrebbero richiesto una motivazione, da parte della CTR, in relazione al diniego di un approfondimento istruttorio mediante ammissione della chiesta c.t.u., più coerente ed adeguata, sotto il profilo logico e tecnico.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 07 marzo 2022, n. 7334 - L'art. 391, primo comma, cod. proc. civ. (nel testo sostituito dall'art. 15 del d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40), alludendo ai "casi di estinzione del processo disposta per legge", si riferisce sia alle…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 22 ottobre 2021, n. 29690 - Nel processo tributario, il principio di non contestazione deve essere coordinato con quello, correlato alla specialità del contenzioso, secondo cui la mancata specifica presa di posizione…
- CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON - Comunicato 23 settembre 2021 - Nuovo processo civile, garantita l’equa ripartizione degli incarichi dei CTU nei tribunali delle imprese
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 23 settembre 2021, n. 25899 - Nel rito del lavoro, il rigoroso sistema delle preclusioni che regola in egual modo sia l'ammissione delle prove costituite che di quelle costituende trova un contemperamento nei poteri d'ufficio…
- CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 17 febbraio 2022, n. 5277 - La consulenza tecnica d'ufficio è mezzo istruttorio - e non prova vera e propria - sottratto alla disponibilità delle parti ed affidato al prudente apprezzamento del giudice di merito ed è facoltà per…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 09 settembre 2019, n. 22494 - In applicazione del nuovo codice di procedura penale, il rapporto tra processo civile e processo penale si configura in termini di pressoché completa autonomia e separazione, nel senso che, ad…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Prospetto informativo disabili: scadenza, computo
Tutti i datori di lavoro, pubblici e privati, che impiegano almeno 15 dipendent…
- Superbonus, ecobonus e sismabonus: proroga, visto
Proroga super bonus, sisma bonus, efficienza energetica, fotovoltaico e colonnin…
- Contratti a tempo determinato: nuove clausole dete
Con la conversione del D.L. n. 73 del 25 maggio 2021 dalla legge 106 del 23 lu…
- Legittimo affidamento e disapplicazione delle sanz
Legittimo affidamento e disapplicazione delle sanzioni: presupposti – Corte di C…
- Contributo perequativo: l’Agenzia delle Entr
Con il Provvedimento n. 227357 del 4 settembre 2021 l’Agenzia delle Entrat…