Nelle società di capitale, gli obblighi inerenti alla prevenzione degli infortuni posti dalla legge a carico del datore di lavoro gravano indistintamente su tutti i componenti del consiglio di amministrazione, salvo il caso di delega validamente conferita della posizione di garanzia
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 25836 depositata il 12 giugno 2019 – Nelle società di capitale, gli obblighi inerenti alla prevenzione degli infortuni posti dalla legge a carico del datore di lavoro gravano indistintamente su tutti i componenti del consiglio di amministrazione, salvo il caso di delega validamente conferita della posizione di garanzia
il 23 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 26271 depositata il 14 giugno 2019 – Il reato di violazione degli obblighi inerenti l’informazione e la formazione del lavoratore sono da ritenersi di durata poiché il pericolo per l’incolumità del lavoratore permane nel tempo, e continua in capo al datore di lavoro l’obbligo all’Informazione e alla corretta formazione
il 23 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il reato di violazione degli obblighi inerenti l’informazione e la formazione del lavoratore sono da ritenersi di durata poiché il pericolo per l’incolumità del lavoratore permane nel tempo, e continua in capo al datore di lavoro l’obbligo all’Informazione e alla corretta formazione
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 26575 depositata il 17 giugno 2019 – Nelle attività pericolose consentite, laddove sia impossibile eliminare il pericolo, l’obbligo di evitare l’evento si rafforza perché la sua prevedibilità è intrinseca al tipo di attività svolta, con la conseguenza che la prudenza, la diligenza e la perizia nel precostituire condizioni idonee ad evitare (o diminuire) il rischio debbono essere maggiori e non possono eludere l’osservanza delle norme specificamente poste a tutela della sua evitabilità
il 22 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Nelle attività pericolose consentite, laddove sia impossibile eliminare il pericolo, l’obbligo di evitare l’evento si rafforza perché la sua prevedibilità è intrinseca al tipo di attività svolta, con la conseguenza che la prudenza, la diligenza e la perizia nel precostituire condizioni idonee ad evitare (o diminuire) il rischio debbono essere maggiori e non possono eludere l’osservanza delle norme specificamente poste a tutela della sua evitabilità
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 26570 depositata il 17 giugno 2019 – La responsabilità del costruttore, nell’ipotesi in cui l’evento dannoso sia stato provocato dall’inosservanza delle cautele antinfortunistiche nella progettazione e fabbricazione della macchina, non vale ad escludere la responsabilità del datore di lavoro utilizzatore della macchina, giacché questi è obbligato ad eliminare le fonti dì pericolo per i lavoratori dipendenti chiamati ad avvalersi della macchina
il 22 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
La responsabilità del costruttore, nell’ipotesi in cui l’evento dannoso sia stato provocato dall’inosservanza delle cautele antinfortunistiche nella progettazione e fabbricazione della macchina, non vale ad escludere la responsabilità del datore di lavoro utilizzatore della macchina, giacché questi è obbligato ad eliminare le fonti dì pericolo per i lavoratori dipendenti chiamati ad avvalersi della macchina
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 27210 depositata il 19 giugno 2019 – La delega di funzioni – ora disciplinata precipuamente dall’art. 16 del d.lgs. n. 81 del 2008 – non esclude l’obbligo di vigilanza del datore di lavoro in ordine al corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite, pur non potendo avere detta vigilanza per oggetto la concreta, minuta conformazione delle singole lavorazioni – che la legge affida al garante – concernendo, invece, la correttezza della complessiva gestione del rischio da parte del delegato
il 22 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
la delega di funzioni – ora disciplinata precipuamente dall’art. 16 del d.lgs. n. 81 del 2008 – non esclude l’obbligo di vigilanza del datore di lavoro in ordine al corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite, pur non potendo avere detta vigilanza per oggetto la concreta, minuta conformazione delle singole lavorazioni – che la legge affida al garante – concernendo, invece, la correttezza della complessiva gestione del rischio da parte del delegato
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 27187 depositata il 19 giugno 2019 – In tema di infortuni sul lavoro, la funzione di alta vigilanza che grava sul coordinatore per la sicurezza dei lavori ha ad oggetto il rischio per l’ipotesi in cui i lavori contemplino l’opera, anche non in concomitanza, di più imprese o lavoratori autonomi le cui attività siano suscettibili di sovrapposizione od interferenza
il 22 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
in tema di infortuni sul lavoro, la funzione di alta vigilanza che grava sul coordinatore per la sicurezza dei lavori ha ad oggetto il rischio per l’ipotesi in cui i lavori contemplino l’opera, anche non in concomitanza, di più imprese o lavoratori autonomi le cui attività siano suscettibili di sovrapposizione od interferenza
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 27777 depositata il 24 giugno 2019 – L’amministratore è responsabile del reato di lesioni gravi, commesso con violazione della normativa in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro
il 21 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 27777 depositata il 24 giugno 2019 Lavoro – Sicurezza sul lavoro – Rapporto di lavoro – Infortunio su lavoro – Caduta del lavoratore stagionale durante lo scarico dell’uva – Reato di lesioni gravi – Prescrizione Fatto 1. La Corte di appello di Bologna, con sentenza resa il 25/01/2018, in […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 27848 depositata il 24 giugno 2019 – Il delitto di riciclaggio si consuma con la realizzazione dell’effetto dissimulatorio conseguente alle condotte tipiche previste dall’art. 648 bis, primo comma, cod. pen. (sostituzione, trasferimento o altre operazioni volte ad ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa di denaro, beni o altre utilità), non essendo invece necessario che il compendio “ripulito” sia restituito a chi l’aveva movimentato
il 21 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
il delitto di riciclaggio si consuma con la realizzazione dell’effetto dissimulatorio conseguente alle condotte tipiche previste dall’art. 648 bis, primo comma, cod. pen. (sostituzione, trasferimento o altre operazioni volte ad ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa di denaro, beni o altre utilità), non essendo invece necessario che il compendio “ripulito” sia restituito a chi l’aveva movimentato
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