La violazione delle norme denunciate in materia di prova, posto che, in particolare, l’art. 115 c.p.c. è violato in presenza di un errore di percezione, che cada sulla ricognizione del contenuto oggettivo della prova, in contrasto con il divieto di fondare la decisione su prove reputate dal giudice esistenti, ma in realtà mai offerte
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 settembre 2022, n. 27360 – La violazione delle norme denunciate in materia di prova, posto che, in particolare, l’art. 115 c.p.c. è violato in presenza di un errore di percezione, che cada sulla ricognizione del contenuto oggettivo della prova, in contrasto con il divieto di fondare la decisione su prove reputate dal giudice esistenti, ma in realtà mai offerte
il 21 Settembre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 settembre 2022, n. 27359 – La mancata compilazione del riquadro RR del modello della dichiarazione dei redditi non costituisse una condotta intenzionalmente orientata ad occultare il preteso debito contributivo e non rientra tra le ipotesi di sospensione della prescrizione di cui degli artt. 2935 e 2941 c.c.
il 21 Settembre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La mancata compilazione del riquadro RR del modello della dichiarazione dei redditi non costituisse una condotta intenzionalmente orientata ad occultare il preteso debito contributivo e non rientra tra le ipotesi di sospensione della prescrizione di cui degli artt. 2935 e 2941 c.c.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 settembre 2022, n. 27336 – La rinuncia al ricorso per cassazione è atto unilaterale non accettizio ed è richiesto che l’atto scritto sia notificato alle parti costituite o comunicato ai loro avvocati che vi appongono il visto, sicché, ove la rinuncia venga effettuata senza il rispetto di tali formalità, non può essere dichiarata l’estinzione del processo ex art. 391 cod. proc. civ.
il 21 Settembre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
La rinuncia al ricorso per cassazione è atto unilaterale non accettizio ed è richiesto che l’atto scritto sia notificato alle parti costituite o comunicato ai loro avvocati che vi appongono il visto, sicché, ove la rinuncia venga effettuata senza il rispetto di tali formalità, non può essere dichiarata l’estinzione del processo ex art. 391 cod. proc. civ.
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 21711 depositata l’ 8 luglio 2022 – Ricorre l’ipotesi di «doppia conforme», ai sensi dell’art. 348 ter, commi 4 e 5, cod. proc. civ., solo nel caso di censura di omesso esame di fatti decisivi ex art. 360, comma 1, n. 5, cod. proc. civ., non anche nel caso, come quello di specie, in cui la doglianza sia proposta ex n. 3 dell’art. 360, comma 1, cod. proc. civ.
il 19 Settembre, 2022in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, lavoro
Ricorre l’ipotesi di «doppia conforme», ai sensi dell’art. 348 ter, commi 4 e 5, cod. proc. civ., solo nel caso di censura di omesso esame di fatti decisivi ex art. 360, comma 1, n. 5, cod. proc. civ., non anche nel caso, come quello di specie, in cui la doglianza sia proposta ex n. 3 dell’art. 360, comma 1, cod. proc. civ.
Il trattamento pensionistico erogato dai fondi pensioni integrativi ha natura previdenziale, fin da quando tali fondi sono stati istituiti, ma ad esso non è applicabile il divieto di cumulo di rivalutazione monetaria ed interessi previsto dalla L. n. 412 del 1991, art. 16, comma 6
Corte di Cassazione sentenza n. 21994 depositata il 12 luglio 2022 – In tema di ricorso per cassazione, una censura relativa alla violazione e falsa applicazione degli artt. 115 e 116 proc. civ. non può porsi per una erronea valutazione del materiale istruttorio compiuta dal giudice di merito, ma solo se si alleghi che quest’ultimo abbia posto a base della decisione prove non dedotte dalle parti, ovvero disposte d’ufficio al di fuori dei limiti legali, o abbia disatteso, valutandole secondo il suo prudente apprezzamento, delle prove legali, ovvero abbia considerato come facenti piena prova, recependoli senza apprezzamento critico, elementi di prova soggetti invece a valutazione
il 19 Settembre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
In tema di ricorso per cassazione, una censura relativa alla violazione e falsa applicazione degli artt. 115 e 116 proc. civ. non può porsi per una erronea valutazione del materiale istruttorio compiuta dal giudice di merito, ma solo se si alleghi che quest’ultimo abbia posto a base della decisione prove non dedotte dalle parti, ovvero disposte d’ufficio al di fuori dei limiti legali, o abbia disatteso, valutandole secondo il suo prudente apprezzamento, delle prove legali, ovvero abbia considerato come facenti piena prova, recependoli senza apprezzamento critico, elementi di prova soggetti invece a valutazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 settembre 2022, n. 27129 – Domandare di ricostituzione ex art. 15 contratto integrativo comparto Ministeri 1998/2001
il 19 Settembre, 2022in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 settembre 2022, n. 27129 Pubblico Impiego – Aspettativa – Ripresa del servizio – Dimissioni – Domandare di ricostituzione ex art. 15 contratto integrativo comparto Ministeri 1998/2001 Rilevato che 1. con sentenza n. 26/2016 la Corte d’appello di Cagliari, in riforma della decisione del Tribunale di Oristano, accoglieva la domanda […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 settembre 2022, n. 27128 – In tema di sanzioni amministrative, l’opposizione all’ordinanza-ingiunzione non configura un’impugnazione dell’atto, ed introduce, piuttosto, un ordinario giudizio sul fondamento della pretesa dell’autorità amministrativa, devolvendo al giudice adito la piena cognizione circa la legittimità e la fondatezza della stessa, con l’ulteriore conseguenza che, in virtù dell’art. 23 della legge 24 novembre 1981, n. 689
il 19 Settembre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI
In tema di sanzioni amministrative, l’opposizione all’ordinanza-ingiunzione non configura un’impugnazione dell’atto, ed introduce, piuttosto, un ordinario giudizio sul fondamento della pretesa dell’autorità amministrativa, devolvendo al giudice adito la piena cognizione circa la legittimità e la fondatezza della stessa, con l’ulteriore conseguenza che, in virtù dell’art. 23 della legge 24 novembre 1981, n. 689
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 settembre 2022, n. 27132 – In tema di licenziamento per giusta causa, ai fini della valutazione di proporzionalità della sanzione è insufficiente un’indagine che si limiti a verificare se il fatto addebitato è riconducibile alle disposizioni della contrattazione collettiva che consentono l’irrogazione del licenziamento, essendo sempre necessario valutare in concreto se il comportamento tenuto, per la sua gravità, sia suscettibile di scuotere la fiducia del datore di lavoro e di far ritenere che la prosecuzione del rapporto si risolva in un pregiudizio per gli scopi aziendali, con particolare attenzione alla condotta del lavoratore che denoti una scarsa inclinazione ad attuare diligentemente gli obblighi assunti e a conformarsi ai canoni di buona fede e correttezza
il 16 Settembre, 2022in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, licenziamenti
In tema di licenziamento per giusta causa, ai fini della valutazione di proporzionalità della sanzione è insufficiente un’indagine che si limiti a verificare se il fatto addebitato è riconducibile alle disposizioni della contrattazione collettiva che consentono l’irrogazione del licenziamento, essendo sempre necessario valutare in concreto se il comportamento tenuto, per la sua gravità, sia suscettibile di scuotere la fiducia del datore di lavoro e di far ritenere che la prosecuzione del rapporto si risolva in un pregiudizio per gli scopi aziendali, con particolare attenzione alla condotta del lavoratore che denoti una scarsa inclinazione ad attuare diligentemente gli obblighi assunti e a conformarsi ai canoni di buona fede e correttezza
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