Gli enti previdenziali privatizzati non possono adottare, sia pure in funzione dell’obbiettivo di assicurare l’equilibrio di bilancio e la stabilità della gestione, atti o provvedimenti che, lungi dall’incidere sui criteri di determinazione del trattamento pensionistico, impongano una trattenuta su un trattamento che sia già determinato in base ai criteri ad esso applicabili, dovendosi ritenere che tali atti siano incompatibili con il rispetto del principio del pro rata e diano luogo a un prelievo inquadrabile nel genus delle prestazioni patrimoniali ex art. 23 Cost., la cui imposizione è riservata al legislatore
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 novembre 2022, n. 32812 – Gli enti previdenziali privatizzati non possono adottare, sia pure in funzione dell’obbiettivo di assicurare l’equilibrio di bilancio e la stabilità della gestione, atti o provvedimenti che, lungi dall’incidere sui criteri di determinazione del trattamento pensionistico, impongano una trattenuta su un trattamento che sia già determinato in base ai criteri ad esso applicabili, dovendosi ritenere che tali atti siano incompatibili con il rispetto del principio del pro rata e diano luogo a un prelievo inquadrabile nel genus delle prestazioni patrimoniali ex art. 23 Cost., la cui imposizione è riservata al legislatore
il 14 Novembre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
CORTE COSTITUZIONALE – Sentenza 07 novembre 2022, n. 224 – Illegittimità costituzionale dell’art. 3, ottavo comma, della legge 29 maggio 1982, n. 297 (Disciplina del trattamento di fine rapporto e norme in materia pensionistica), in combinato disposto con l’art. 24 della legge 26 luglio 1984, n. 413 (Riordinamento pensionistico dei lavoratori marittimi), nella parte in cui tali norme non consentono la neutralizzazione del prolungamento previsto dall’art. 24 della medesima legge n. 413 del 1984 per il calcolo della pensione di vecchiaia in favore dei lavoratori marittimi che abbiano raggiunto il diritto a pensione quando il suddetto prolungamento determini un risultato sfavorevole nel calcolo dell’importo della pensione spettante agli assicurati
il 9 Novembre, 2022in CORTE COSTITUZIONALEtags: CORTE COSTITUZIONALE, PENSIONI
Illegittimità costituzionale dell’art. 3, ottavo comma, della legge 29 maggio 1982, n. 297 (Disciplina del trattamento di fine rapporto e norme in materia pensionistica), in combinato disposto con l’art. 24 della legge 26 luglio 1984, n. 413 (Riordinamento pensionistico dei lavoratori marittimi), nella parte in cui tali norme non consentono la neutralizzazione del prolungamento previsto dall’art. 24 della medesima legge n. 413 del 1984 per il calcolo della pensione di vecchiaia in favore dei lavoratori marittimi che abbiano raggiunto il diritto a pensione quando il suddetto prolungamento determini un risultato sfavorevole nel calcolo dell’importo della pensione spettante agli assicurati
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 novembre 2022, n. 32379 – La trasformazione dell’assegno di invalidità in pensione nel concorso dei requisiti di età e di assicurazione per la pensione di vecchiaia è previsto direttamente dalla L. n. 222 del 1984, art. 1, comma 10, sicché non è richiesta la verifica di un interesse in concreto. Peraltro tale interesse è indiscutibile, in considerazione delle notevoli differenze di disciplina dei due istituti, dato che l’assegno di invalidità è revocabile nel venir meno delle relative condizioni di salute e non è reversibile ai superstiti.
il 8 Novembre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
La trasformazione dell’assegno di invalidità in pensione nel concorso dei requisiti di età e di assicurazione per la pensione di vecchiaia è previsto direttamente dalla L. n. 222 del 1984, art. 1, comma 10, sicché non è richiesta la verifica di un interesse in concreto. Peraltro tale interesse è indiscutibile, in considerazione delle notevoli differenze di disciplina dei due istituti, dato che l’assegno di invalidità è revocabile nel venir meno delle relative condizioni di salute e non è reversibile ai superstiti.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 novembre 2022, n. 32209 – La regola della totalizzazione prevista dai regolamenti CEE nn. 1408/71 e 574/72 si applica anche alle pensioni di anzianità e la totalizzazione dei periodi risulta subordinata alla condizione che tali periodi non si sovrappongano temporalmente per il solo caso delle prestazioni diverse da quelle per invalidità, vecchiaia e morte
il 4 Novembre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
La regola della totalizzazione prevista dai regolamenti CEE nn. 1408/71 e 574/72 si applica anche alle pensioni di anzianità e la totalizzazione dei periodi risulta subordinata alla condizione che tali periodi non si sovrappongano temporalmente per il solo caso delle prestazioni diverse da quelle per invalidità, vecchiaia e morte
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 ottobre 2022, n. 31339 – Pensione di anzianità ed applicabilità della disciplina previgente ai sensi dell’art. 1, co. 265, lett. c), l. n. 208/2015
il 27 Ottobre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 ottobre 2022, n. 31339 Pensione di anzianità – Art. 1, co. 265, lett. c), l. n. 208/2015 – Applicabilità della disciplina previgente – Innalzamento dell’età pensionabile – Requisiti di accesso – Insussistenza Con sentenza depositata il 3.4.2020, la Corte d’appello di Firenze, in riforma della pronuncia di primo grado, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 ottobre 2022, n. 31337 – E’ escluso che la domanda del lavoratore volta alla costituzione della rendita vitalizia ex art. 13, l. n. 1338/1962, sia assoggettabile alla decadenza triennale di cui all’art. 47, d.P.R. n. 639/1970, precisamente sul rilievo che essa non concerne affatto una prestazione pensionistica, ma consiste piuttosto in un rimedio alla decurtazione pensionistica conseguente all’omesso versamento dei contributi dovuti, che ha natura e carattere risarcitorio del danno consistente nella necessità di costituire la provvista per il beneficio sostitutivo della pensione.
il 27 Ottobre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
E’ escluso che la domanda del lavoratore volta alla costituzione della rendita vitalizia ex art. 13, l. n. 1338/1962, sia assoggettabile alla decadenza triennale di cui all’art. 47, d.P.R. n. 639/1970, precisamente sul rilievo che essa non concerne affatto una prestazione pensionistica, ma consiste piuttosto in un rimedio alla decurtazione pensionistica conseguente all’omesso versamento dei contributi dovuti, che ha natura e carattere risarcitorio del danno consistente nella necessità di costituire la provvista per il beneficio sostitutivo della pensione.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 ottobre 2022, n. 30639 – La rivalutazione di cui all’art. 13, comma 8, della l. n. 257 del 1992 è applicabile anche per i lavoratori che siano stati esposti al rischio dell’amianto per un periodo ultradecennale sia rivalutabile il solo periodo di lavoro di effettiva e provata esposizione al rischio e non già l’intero periodo coperto da assicurazione obbligatoria contro l’amianto
il 24 Ottobre, 2022in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, PENSIONI
La rivalutazione di cui all’art. 13, comma 8, della l. n. 257 del 1992 è applicabile anche per i lavoratori che siano stati esposti al rischio dell’amianto per un periodo ultradecennale sia rivalutabile il solo periodo di lavoro di effettiva e provata esposizione al rischio e non già l’intero periodo coperto da assicurazione obbligatoria contro l’amianto
Leggi tuttoRichiesta per l’applicazione della maggiore aliquota e/o per la rinuncia alle detrazioni d’imposta. Indicazioni operative – INPS – Messaggio 19 ottobre 2022, n. 3783
il 21 Ottobre, 2022in VARIEtags: PENSIONI
INPS – Messaggio 19 ottobre 2022, n. 3783 Richiesta per l’applicazione della maggiore aliquota e/o per la rinuncia alle detrazioni d’imposta. Indicazioni operative Come già illustrato nel messaggio n. 3404/2021, i beneficiari delle prestazioni pensionistiche e previdenziali interessati all’applicazione dell’aliquota più elevata degli scaglioni annui di reddito e/o al non riconoscimento, in misura totale o […]
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