Il committente privato è escluso da responsabilità sula sicurezza sui luoghi di lavoro solo adempie all’obbligo di “scegliere” adeguatamente l’impresa, quest’onere consistendo verificare che la medesima sia regolarmente iscritta alla C.C.I.A, dimostri di essere dotata del documento di valutazione dei rischi e che di non essere destinataria di provvedimenti di sospensione od interdittivi, ai sensi dell’art. 14 d.lgs. 81/2008
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 46833 depositata il 22 dicembre 2021 – Il committente privato è escluso da responsabilità sula sicurezza sui luoghi di lavoro solo adempie all’obbligo di “scegliere” adeguatamente l’impresa, quest’onere consistendo verificare che la medesima sia regolarmente iscritta alla C.C.I.A, dimostri di essere dotata del documento di valutazione dei rischi e che di non essere destinataria di provvedimenti di sospensione od interdittivi, ai sensi dell’art. 14 d.lgs. 81/2008
il 7 Gennaio, 2022in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
INAIL – Comunicato 27 dicembre 2021 – Sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori maggiormente a rischio in caso di contagio da virus SARS-CoV-2
il 28 Dicembre, 2021in lavorotags: sicurezza sul lavoro
INAIL – Comunicato 27 dicembre 2021 Sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori maggiormente a rischio in caso di contagio da virus SARS-CoV-2 Prorogati, fino al 31 marzo 2022, i termini delle disposizioni inerenti la Sorveglianza sanitaria eccezionale di cui all’art. 83 del decreto legge 19 maggio 2020 n. 34 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 dicembre 2021, n. 41279 – L’azione di regresso esperibile dall’INAIL contro il datore di lavoro, civilmente responsabile dell’infortunio sul lavoro di un suo dipendente, prevista dall’art. 112 del d.P.R. n. 1124 del 1965, è assoggettata al termine triennale di decadenza (insuscettibile d’interruzione), decorrente dalla data di emissione della sentenza del giudice penale di non doversi procedere
il 26 Dicembre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
L’azione di regresso esperibile dall’INAIL contro il datore di lavoro, civilmente responsabile dell’infortunio sul lavoro di un suo dipendente, prevista dall’art. 112 del d.P.R. n. 1124 del 1965, è assoggettata al termine triennale di decadenza (insuscettibile d’interruzione), decorrente dalla data di emissione della sentenza del giudice penale di non doversi procedere
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 45959 depositata il 15 dicembre 2021 – Omessa manutenzione edile degli ambienti di vita e di lavoro
il 20 Dicembre, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 45959 depositata il 15 dicembre 2021 Sicurezza – Omessa manutenzione edile degli ambienti di vita e di lavoro – Manzione elaborazione del documento di valutazione dei rischi – Estinzione del reato – Prescrizione Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 16 settembre 2020, il Tribunale di Napoli condannava […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 dicembre 2021, n. 38882 – La speciale azione di regresso spettante all’INAIL, ai sensi del D.P.R. n. 1124 del 1965, artt. 10 ed 11, è esperibile non solo nei confronti del datore di lavoro, ma anche verso tutti i soggetti che, chiamati a collaborare a vario titolo nell’assolvimento dell’obbligo di sicurezza in ragione dell’attività svolta, siano gravati di specifici obblighi di prevenzione a beneficio dei lavoratori assoggettati a rischio, ivi incluso il legale rappresentante della società
il 13 Dicembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
La speciale azione di regresso spettante all’INAIL, ai sensi del D.P.R. n. 1124 del 1965, artt. 10 ed 11, è esperibile non solo nei confronti del datore di lavoro, ma anche verso tutti i soggetti che, chiamati a collaborare a vario titolo nell’assolvimento dell’obbligo di sicurezza in ragione dell’attività svolta, siano gravati di specifici obblighi di prevenzione a beneficio dei lavoratori assoggettati a rischio, ivi incluso il legale rappresentante della società
Leggi tuttoISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO – Circolare 09 dicembre 2021 n. 4 – Decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 – “Disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” – Allegato I del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (TUSL)
il 10 Dicembre, 2021in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, sicurezza sul lavoro
ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO – Circolare 09 dicembre 2021 n. 4 Decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 – “Disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” – Allegato I del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (TUSL) La circolare n. 3 del 9 novembre u.s. ha fornito prime indicazioni in merito […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 dicembre 2021, n. 38659 – In materia d’infortuni sul lavoro e malattie professionali, trova applicazione la regola dell’art. 41 cod. pen., con la conseguenza che il rapporto causale tra l’evento e il danno è governato dal principio di equivalenza delle condizioni
il 9 Dicembre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
In materia d’infortuni sul lavoro e malattie professionali, trova applicazione la regola dell’art. 41 cod. pen., con la conseguenza che il rapporto causale tra l’evento e il danno è governato dal principio di equivalenza delle condizioni
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 dicembre 2021, n. 38658 – In merito agli effetti sul processo dei vizi della notifica dell’atto di riassunzione regolarmente depositato, ne ha escluso l’estinzione, affermandone la legittimità a condizione che esso contenga gli elementi idonei ad individuare il giudizio che si intende proseguire, e sostenendo la correttezza della decisione dei giudice del merito di concedere un nuovo termine perentorio alla parte procedente
il 9 Dicembre, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, sicurezza sul lavoro
In merito agli effetti sul processo dei vizi della notifica dell’atto di riassunzione regolarmente depositato, ne ha escluso l’estinzione, affermandone la legittimità a condizione che esso contenga gli elementi idonei ad individuare il giudizio che si intende proseguire, e sostenendo la correttezza della decisione dei giudice del merito di concedere un nuovo termine perentorio alla parte procedente.
In tema di benefici previdenziali in favore dei lavoratori esposti all’amianto, anche in mancanza di certificazione dell’ INAIL spetta al giudice di merito accertare l’esposizione del lavoratore al rischio qualificato ultradecennale, valutando gli elementi probatori in suo possesso, ivi compresi gli atti di indirizzo del Ministero del lavoro, con apprezzamento di situazioni di fatto non suscettibile di riesame, in sede di legittimità, se congruamente motivato
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