L’indennizzabilità non consegue alla mera circostanza che l’infortunio si sia verificato nel tempo e nel luogo della prestazione lavorativa, occorrendo invece, come requisito essenziale, la sussistenza dell’anzidetto nesso tra lavoro e rischio, nel senso che il lavoro determina non tanto il verificarsi dell’evento quanto l’esposizione a rischio dell’assicurato. Per cui è da escludere la indennizzabilità dell’infortunio durante la pausa al di fuori dell’ufficio giudiziario ove prestava la propria attività e lungo il percorso seguito per andare al bar a prendere un caffè
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 novembre 2021, n. 32473 – L’indennizzabilità non consegue alla mera circostanza che l’infortunio si sia verificato nel tempo e nel luogo della prestazione lavorativa, occorrendo invece, come requisito essenziale, la sussistenza dell’anzidetto nesso tra lavoro e rischio, nel senso che il lavoro determina non tanto il verificarsi dell’evento quanto l’esposizione a rischio dell’assicurato. Per cui è da escludere la indennizzabilità dell’infortunio durante la pausa al di fuori dell’ufficio giudiziario ove prestava la propria attività e lungo il percorso seguito per andare al bar a prendere un caffè
il 11 Novembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE LAZIO – Ordinanza 20 ottobre 2021, n. 5705 – Obbligo della certificazione verde per l’accesso al lavoro
il 9 Novembre, 2021in lavoro, TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: SENTENZE di MERITO, sicurezza sul lavoro
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE LAZIO – Ordinanza 20 ottobre 2021, n. 5705 Covid-19 – Personale scolastico – Obbligo della certificazione verde per l’accesso al lavoro Considerato che la proposta domanda cautelare non possa trovare accoglimento in quanto non contiene alcun riferimento al pregiudizio grave ed irreparabile che i ricorrenti subirebbero per effetto dell’esecutività degli atti gravati. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 novembre 2021, n. 31742 – Qualora la condotta abbia concorso insieme a circostanze naturali alla produzione dell’evento del quale costituisce un antecedente causale necessario, l’autore del fatto illecito è da ritenere responsabile, in base ai criteri della causalità naturale, di tutti i danni che ne sono derivati
il 9 Novembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Qualora la condotta abbia concorso insieme a circostanze naturali alla produzione dell’evento del quale costituisce un antecedente causale necessario, l’autore del fatto illecito è da ritenere responsabile, in base ai criteri della causalità naturale, di tutti i danni che ne sono derivati
Leggi tuttoTRIBUNALE DI GIUSTIZIA CE – UE – Ordinanza 29 ottobre 2021, n. T-527/21 – Per poter valutare se il danno lamentato presenti un carattere grave e irreparabile e giustifichi quindi la sospensione, in via eccezionale, dell’esecuzione dell’atto impugnato, il giudice del procedimento sommario deve disporre, in ogni caso, di indicazioni concrete e precise, suffragate da documenti dettagliati che dimostrino la situazione finanziaria della parte che chiede il provvedimento provvisorio e consentano di valutare le conseguenze che verosimilmente deriverebbero dalla mancanza dei provvedimenti richiesti
il 2 Novembre, 2021in TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: SENTENZE di MERITO, sicurezza sul lavoro
Per poter valutare se il danno lamentato presenti un carattere grave e irreparabile e giustifichi quindi la sospensione, in via eccezionale, dell’esecuzione dell’atto impugnato, il giudice del procedimento sommario deve disporre, in ogni caso, di indicazioni concrete e precise, suffragate da documenti dettagliati che dimostrino la situazione finanziaria della parte che chiede il provvedimento provvisorio e consentano di valutare le conseguenze che verosimilmente deriverebbero dalla mancanza dei provvedimenti richiesti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 ottobre 2021, n. 30599 – Nel caso in cui all’illecito consegua la perdita definitiva del rapporto parentale, ognuno dei familiari superstiti ha diritto ad una liquidazione inclusiva di tutto il danno non patrimoniale subito, in proporzione alla durata ed intensità del vissuto, tenuto conto della composizione del restante nucleo familiare in grado di prestare assistenza morale e materiale, avuto riguardo all’età della vittima ed a quella dei familiari danneggiati, alla personalità individuale di costoro, alla loro capacità di reazione e sopportazione del trauma e ad ogni altra circostanza del caso concreto che è onere degli interessati allegare e poi dimostrare (anche presuntivamente, secondo nozioni di comune esperienza) mentre sulla controparte graverà la prova contraria di situazioni che compromettono l’unità, la continuità e l’intensità del rapporto familiare
il 2 Novembre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Nel caso in cui all’illecito consegua la perdita definitiva del rapporto parentale, ognuno dei familiari superstiti ha diritto ad una liquidazione inclusiva di tutto il danno non patrimoniale subito, in proporzione alla durata ed intensità del vissuto, tenuto conto della composizione del restante nucleo familiare in grado di prestare assistenza morale e materiale, avuto riguardo all’età della vittima ed a quella dei familiari danneggiati, alla personalità individuale di costoro, alla loro capacità di reazione e sopportazione del trauma e ad ogni altra circostanza del caso concreto che è onere degli interessati allegare e poi dimostrare (anche presuntivamente, secondo nozioni di comune esperienza) mentre sulla controparte graverà la prova contraria di situazioni che compromettono l’unità, la continuità e l’intensità del rapporto familiare
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 ottobre 2021, n. 29648 – Mentre per il danno biologico l’accertamento medico legale è il mezzo di prova al quale comunemente si ricorre, per il pregiudizio non-biologico, relativo a beni immateriali, il ricorso alla prova presuntiva è destinato ad assumere particolare rilievo; a tale rilievo non va disgiunto, comunque, il principio che «il danneggiato dovrà tuttavia allegare tutti gli elementi che, nella concreta fattispecie, siano idonei a fornire la serie concatenata di fatti noti che consentano di risalire al fatto ignoto»
il 26 Ottobre, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, sicurezza sul lavoro
Mentre per il danno biologico l’accertamento medico legale è il mezzo di prova al quale comunemente si ricorre, per il pregiudizio non-biologico, relativo a beni immateriali, il ricorso alla prova presuntiva è destinato ad assumere particolare rilievo; a tale rilievo non va disgiunto, comunque, il principio che «il danneggiato dovrà tuttavia allegare tutti gli elementi che, nella concreta fattispecie, siano idonei a fornire la serie concatenata di fatti noti che consentano di risalire al fatto ignoto»
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 37964 depositata il 22 ottobre 2021 – In tema di infortuni sul lavoro, perché possa ritenersi che il comportamento negligente, imprudente e imperito del lavoratore, pur tenuto in esplicazione delle mansioni allo stesso affidate, costituisca concretizzazione di un “rischio eccentrico”, con esclusione della responsabilità del garante, è necessario che questi abbia posto in essere anche le cautele che sono finalizzate proprio alla disciplina e governo del rischio di comportamento imprudente, così che, solo in questo caso, l’evento verificatosi potrà essere ricondotto alla negligenza del lavoratore
il 26 Ottobre, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
In tema di infortuni sul lavoro, perché possa ritenersi che il comportamento negligente, imprudente e imperito del lavoratore, pur tenuto in esplicazione delle mansioni allo stesso affidate, costituisca concretizzazione di un “rischio eccentrico”, con esclusione della responsabilità del garante, è necessario che questi abbia posto in essere anche le cautele che sono finalizzate proprio alla disciplina e governo del rischio di comportamento imprudente, così che, solo in questo caso, l’evento verificatosi potrà essere ricondotto alla negligenza del lavoratore
Leggi tuttoCONSIGLIO DI STATO – Sentenza 20 ottobre 2021, n. 7045 – La raccomandazione dei vaccini o l’obbligatorietà di questi risponde non solo ad un preciso obbligo di sicurezza e di protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro che già discenderebbe in questa fase di emergenza dall’applicazione combinata della regola generale di cui all’art. 2087 c.c. e dalle disposizioni specifiche del d. lgs. n. 81 del 2008, ma anche, come detto, al principio, altrettanto fondamentale, di sicurezza delle cure, rispondente ad un interesse della collettività
il 22 Ottobre, 2021in GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, lavorotags: GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, sicurezza sul lavoro
La raccomandazione dei vaccini o l’obbligatorietà di questi risponde non solo ad un preciso obbligo di sicurezza e di protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro che già discenderebbe in questa fase di emergenza dall’applicazione combinata della regola generale di cui all’art. 2087 c.c. e dalle disposizioni specifiche del d. lgs. n. 81 del 2008, ma anche, come detto, al principio, altrettanto fondamentale, di sicurezza delle cure, rispondente ad un interesse della collettività
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Le liberalità diverse dalle donazioni non sono sog
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 7442 depositata…
- Notifica nulla se il messo notificatore o l’
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5818 deposi…
- Le clausole vessatorie sono valide solo se vi è ap
La Corte di Cassazione, sezione II, con l’ordinanza n. 32731 depositata il…
- Il dipendente dimissionario non ha diritto all’ind
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 6782 depositata…
- L’indennità sostitutiva della mensa, non avendo na
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 7181 depositata…