Il lavoratore deve in ogni caso astenersi da comportamenti che possano ledere l’interesse del datore di lavoro alla corretta esecuzione dell’obbligazione principale dedotta in contratto, argomentando che la mancata prestazione lavorativa in conseguenza dello stato di malattia del dipendente in tanto trova tutela nelle disposizioni contrattuali e codicistiche in quanto non sia imputabile alla condotta volontaria del lavoratore medesimo che operi scelte idonee a pregiudicare l’interesse datoriale a ricevere regolarmente detta prestazione
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza n. 1472 depositata il 15 gennaio 2024 – Il lavoratore deve in ogni caso astenersi da comportamenti che possano ledere l’interesse del datore di lavoro alla corretta esecuzione dell’obbligazione principale dedotta in contratto, argomentando che la mancata prestazione lavorativa in conseguenza dello stato di malattia del dipendente in tanto trova tutela nelle disposizioni contrattuali e codicistiche in quanto non sia imputabile alla condotta volontaria del lavoratore medesimo che operi scelte idonee a pregiudicare l’interesse datoriale a ricevere regolarmente detta prestazione
il 16 Febbraio, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 3235 depositata il 5 febbraio 2024 – La disciplina della decadenza ex art. 32, comma 4, L. n. 183/10 si applica in caso di cessione di azienda solo quando venga impugnata la cessione ex art. 2112 c.c., oppure quando si impugni il licenziamento intimato prima della cessione, ed ovviamente quando si impugni il licenziamento intimato dal cessionario dopo la cessione. Non viene in rilievo la disciplina dei licenziamenti quando il lavoratore chieda che si accerti la continuità del rapporto alle dipendenze del cessionario
il 15 Febbraio, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro, licenziamenti
CORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 3235 depositata il 5 febbraio 2024 Lavoro – Invalidità licenziamento – Onere di impugnazione – Pagamento differenze retributive – Cessione di azienda – Termine di decadenza – Accoglimento Fatti di causa 1.- La Corte d’appello di Firenze, con la sentenza in atti, in parziale riforma della sentenza impugnata […]
Leggi tuttoE’ legittimo il licenziamento quando le mansioni non soppresse sono residuali e non autonome
il 15 Febbraio, 2024in lavoro, NOTIZIEtags: licenziamenti
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 2739 depositata il 30 gennaio 2024, intervenendo in tema di licenziamento per guistificato motivo oggettivo, ha ribadito che “… ai fini della configurabilità della ipotesi di soppressione del posto di lavoro, integrante il giustificato motivo oggettivo di recesso, non è necessario che vengano soppresse tutte le […]
Leggi tuttoLavoratori in comando presso pubbliche Amministrazioni con posizione contributiva contraddistinta dal CSC 3.01.01 – Modalità di esposizione sul flusso Uniemens – INPS – Messaggio n. 632 del 12 febbraio 2024
il 14 Febbraio, 2024in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
INPS – Messaggio n. 632 del 12 febbraio 2024 Lavoratori in comando presso pubbliche Amministrazioni con posizione contributiva contraddistinta dal CSC 3.01.01 – Modalità di esposizione sul flusso Uniemens Con il presente messaggio si comunica la corretta esposizione nel flusso Uniemens dei lavoratori in comando presso pubbliche Amministrazioni, la cui posizione contributiva è contraddistinta dal […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 3521 depositata il 7 febbraio 2024 – La denuncia di violazione o falsa applicazione dei contratti o accordi collettivi di lavoro, ai sensi dell’art. 360, primo comma, n. 3 c.p.c. è parificata sul piano processuale a quella delle norme di diritto, sicché anch’essa comporta, in sede di legittimità, l’interpretazione delle loro clausole in base alle norme codicistiche di ermeneutica negoziale come criterio interpretativo diretto e non come canone esterno di commisurazione dell’esattezza e della congruità della motivazione, senza più necessità, a pena di inammissibilità della doglianza, di una specifica indicazione delle norme asseritamente violate e dei principi in esse contenuti, né del discostamento da parte del giudice di merito dai canoni legali assunti come violati o di una loro applicazione sulla base di argomentazioni illogiche od insufficienti
il 14 Febbraio, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE
La denuncia di violazione o falsa applicazione dei contratti o accordi collettivi di lavoro, ai sensi dell’art. 360, primo comma, n. 3 c.p.c. è parificata sul piano processuale a quella delle norme di diritto, sicché anch’essa comporta, in sede di legittimità, l’interpretazione delle loro clausole in base alle norme codicistiche di ermeneutica negoziale come criterio interpretativo diretto e non come canone esterno di commisurazione dell’esattezza e della congruità della motivazione, senza più necessità, a pena di inammissibilità della doglianza, di una specifica indicazione delle norme asseritamente violate e dei principi in esse contenuti, né del discostamento da parte del giudice di merito dai canoni legali assunti come violati o di una loro applicazione sulla base di argomentazioni illogiche od insufficienti
Leggi tuttoDisposizioni in materia di trattamenti straordinari di integrazione salariale – Decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla Legge 3 luglio 2023, n. 85 – INPS – Messaggio n. 617 del 9 febbraio 2024
il 14 Febbraio, 2024in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, lavoro sostegno al reddito
INPS – Messaggio n. 617 del 9 febbraio 2024 Decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla Legge 3 luglio 2023, n. 85 – Disposizioni in materia di trattamenti straordinari di integrazione salariale – Istruzioni operative e contabili Premessa Con il messaggio n. 2512 del 4 luglio 2023 è stato illustrato il trattamento di […]
Leggi tuttoConciliazione sindacale valida anche se non sottoscritta in sede sindacale se il lavoratore è assistito dal conciliatore sindacale
il 14 Febbraio, 2024in lavoro, NOTIZIEtags: lavoro
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 1975 depositata il 18 gennaio 2024, intervenendo in tema di validità della conciliazione, ha statuito il principio di diritto secondo cui “… La necessità che la conciliazione sindacale sia sottoscritta presso una sede sindacale non è un requisito formale, bensì funzionale ad assicurare al lavoratore la consapevolezza […]
Leggi tuttoINPGI – Circolare n. 3 del 7 febbraio 2024 – Rivalutazione delle pensioni ed aggiornamento dei valori delle prestazioni previdenziali ed assistenziali per l’anno 2024
il 13 Febbraio, 2024in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
INPGI – Circolare n. 3 del 7 febbraio 2024 Rivalutazione delle pensioni ed aggiornamento dei valori delle prestazioni previdenziali ed assistenziali per l’anno 2024 L’ISTAT, con comunicato del 16/01/2024, ha determinato l’indice medio di variazione dei prezzi al consumo (indice FOI senza tabacchi) tra l’anno 2022 ed il 2023 nella misura del + 5,4 %. […]
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La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 9937 depositata…