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CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 4 giugno 2015, n. C-543/13 – L’art. 27 del regolamento (Cee) n. 1408/71 prevede che la pensione di un beneficiario, in un contesto come quello oggetto del procedimento principale, deve essere considerata come dovuta a far data dall’inizio del periodo per il quale tale pensione è stata effettivamente versata a detto interessato

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 4 giugno 2015, n. C-543/13 LAVORO - NOZIONE DI “PENSIONI O DI RENDITE DOVUTE SECONDO LE LEGISLAZIONI DI DUE O PIù STATI MEMBRI” - PRESTAZIONI IN NATURA - IMPOSSIBILITA' DI AFFILIARSI RETROATTIVAMENTE A UN’ASSICURAZIONE MALATTIA OBBLIGATORIA - INTERRUZIONE DELLA COPERTURA DEL RISCHIO DI MALATTIA DA PARTE DI DETTA ASSICURAZIONE 1        La domanda di pronuncia [...]

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 9 luglio 2015, n. C-229/14 – L’articolo 1, paragrafo 1, lettera a), della direttiva 98/59/CE del Consiglio, del 20 luglio 1998 prevede in materia di licenziamenti collettivi, deve essere interpretato nel senso che osta ad una normativa o ad una prassi nazionale che non includa, nel calcolo del numero dei lavoratori occupati previsto dalla disposizione stessa, un membro della direzione di una società di capitali

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 9 luglio 2015, n. C-229/14 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - LICENZIAMENTI COLLETTIVI - NOZIONE DI “LAVORATORE” - MEMBRO DELLA DIREZIONE DI UNA SOCIETA' DI CAPITALI – PERSONA SVOLGENTE ATTIVITA' LAVORATIVA NELL’AMBITO DI UN PROGRAMMA DI FORMAZIONE E DI REINSERIMENTO PROFESSIONALE  La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 1, paragrafo 1, [...]

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 9 luglio 2015, n. C-177/14 – La nozione di “lavoratore a tempo determinato” ex clausola 3, punto 1, dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato allegato alla direttiva 1999/70/Ce (accordo quadro CeS, UNICE e CeeP) deve essere interpretata nel senso che si applica a un lavoratore quale la ricorrente nel procedimento principale

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 9 luglio 2015, n. C-177/14 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - ACCORDO QUADRO CES, UNICE E CEEP SUL LAVORO A TEMPO DETERMINATO - PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE - PERSONALE “EVENTUAL” - RIFIUTO DI ACCORDARE UNA MAGGIORAZIONE CORRISPONDENTE ALLO SCATTO TRIENNALE DI ANZIANITA' - RAGIONI OGGETTIVE La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione [...]

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 9 luglio 2015, n. C-153/14 – L’art. 7 §. 2 I comma direttiva 2003/86/Ce consente agli stati membri possono esigere dai cittadini di paesi terzi il superamento di un esame di integrazione civica, come quello di cui ai procedimenti principali, comprendente la valutazione della conoscenza elementare sia della lingua che della società del paese ospitante e comportante il pagamento di diverse spese

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 9 luglio 2015, n. C-153/14 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE - MISURE DI INTEGRAZIONE - NORMATIVA NAZIONALE CHE IMPONE AI FAMILIARI DI UN CITTADINO DI UN PAESE TERZO CHE SOGGIORNA LEGALMENTE NELLO STATO MEMBRO INTERESSATO L’OBBLIGO DI SUPERARE UN ESAME DI INTEGRAZIONE CIVICA PER POTER ENTRARE SUL TERRITORIO [...]

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 16 luglio 2015, n. C-222/14 – Le disposizioni delle Direttive n. 96/34/CE e n. 2006/54/CE devono essere interpretate nel senso che ostano a una normativa nazionale che neghi il diritto al congedo parentale a un dipendente pubblico quando la moglie non lavori o non eserciti alcuna professione, a meno che la stessa, a causa di grave malattia o disabilità, venga considerata non in grado di provvedere all’educazione di un bambino

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 16 luglio 2015, n. C-222/14 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - ACCORDO QUADRO SUL CONGEDO PARENTALE - CLAUSOLA 2, PUNTO 1 - DIRITTO INDIVIDUALE AL CONGEDO PARENTALE PER LA NASCITA DI UN BAMBINO - NORMATIVA NAZIONALE CHE PRIVA DEL DIRITTO A UN TALE CONGEDO IL DIPENDENTE PUBBLICO LA CUI [...]

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 16 luglio 2015, n. C-218/14 – L’art. 13, § 2, direttiva n. 2004/38/Ce (diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli stati membri) deve essere interpretato nel senso che un cittadino extracomunitario, divorziato da un cittadino dell’UE, il cui matrimonio sia durato almeno tre anni, di cui almeno uno nello Stato membro ospitante, prima dell’inizio del procedimento giudiziario di divorzio, non può fruire del mantenimento del diritto di soggiorno in tale Stato membro in base a tale disposizione,

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 16 luglio 2015, n. C-218/14 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - DIRITTO DI SOGGIORNO DEI FAMILIARI DI UN CITTADINO DELL’UNIONE - MATRIMONIO TRA UN CITTADINO DELL’UNIONE E UN CITTADINO DI UN PAESE TERZO - MANTENIMENTO DEL DIRITTO DI SOGGIORNO DEL CITTADINO DI UN PAESE TERZO IN SEGUITO ALLA PARTENZA [...]

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 3 settembre 2015, n. C-463/14 – L’articolo 24, paragrafo 1, della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006 va interpretato nel senso che la nozione di «prestazione di servizi» ricomprende i contratti di abbonamento per la fornitura di servizi di consulenza ed il l’esigibilità della medesima si verificano alla scadenza del periodo per cui il pagamento è stato concordato, senza che rilevi se e con quale frequenza il committente ha effettivamente usufruito dei servizi del prestatore

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 3 settembre 2015, n. C-463/14 RINVIO PREGIUDIZIALE – SISTEMA COMUNE D’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO – NOZIONE DI “PRESTAZIONE DI SERVIZI” – CONTRATTO DI ABBONAMENTO PER LA FORNITURA DI SERVIZI DI CONSULENZA – FATTO GENERATORE DELL’IMPOSTA – NECESSITA' DELLA PROVA DELLA PRESTAZIONE EFFETTIVA DEI SERVIZI – ESIGIBILITA' DELL’IMPOSTA 1 La domanda [...]

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sentenza del 27 febbraio 2008 – Ricorso n. 21861/03 – L’Ordine di demolizione è una sanzione penale

CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO SECOND SECTION  CASE OF HAMER v. BELGIUM  (Application no. 21861/03)    JUDGMENT [Extracts]   STRASBOURG     27 November 2007    FINAL   27/02/2008    Massima La CEDU con la sentenza in commento ha affermato al paragrafo 60 che "Alla luce delle considerazioni che precedono, il Tribunale ritiene che la misura [...]

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