Il principio di stretta legalità che informa il sistema delle sanzioni in materia tributaria (D.Lgs. n. 472 del 1997, art. 3) preclude all’Ufficio di applicare la sanzione prevista per il caso di omesso versamento, totale o parziale, dell’imposta all’ipotesi in cui il contribuente ottenga un rimborso non dovuto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 novembre 2020, n. 24517 – Il principio di stretta legalità che informa il sistema delle sanzioni in materia tributaria (D.Lgs. n. 472 del 1997, art. 3) preclude all’Ufficio di applicare la sanzione prevista per il caso di omesso versamento, totale o parziale, dell’imposta all’ipotesi in cui il contribuente ottenga un rimborso non dovuto
il 16 Novembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
Aliquota IVA beni necessari per il contenimento dell’emergenza COVID 19 – Risposta 04 novembre 2020, n. 528 dell’Agenzia delle Entrate
il 16 Novembre, 2020in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 04 novembre 2020, n. 528 Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 – Aliquota IVA beni necessari per il contenimento dell’emergenza COVID 19 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società ALFA , istante, svolge l’attività di cessione […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 novembre 2020, n. 24243 – Accertamento sintetico, la prova contraria a carico del contribuente ha ad oggetto non soltanto la disponibilità di redditi ulteriori rispetto a quelli dichiarati per un significativo arco temporale compatibile con gli incrementi patrimoniali verificatisi ma anche la dimostrazione di circostanze sintomatiche che ne denotino l’utilizzo per effettuare proprio le spese contestate e non altre, dovendosi in questo senso intendere il riferimento alla prova della “durata” del relativo possesso
il 16 Novembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Accertamento sintetico, la prova contraria a carico del contribuente ha ad oggetto non soltanto la disponibilità di redditi ulteriori rispetto a quelli dichiarati per un significativo arco temporale compatibile con gli incrementi patrimoniali verificatisi ma anche la dimostrazione di circostanze sintomatiche che ne denotino l’utilizzo per effettuare proprio le spese contestate e non altre, dovendosi in questo senso intendere il riferimento alla prova della “durata” del relativo possesso
Leggi tuttoTrattamento IVA della cessione di gameti congelati da parte di un centro specializzato spagnolo nei confronti di una struttura italiana – Risposta 04 novembre 2020, n. 527 dell’Agenzia delle Entrate
il 16 Novembre, 2020in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 04 novembre 2020, n. 527 Interpello art.11, comma 1, lett.a), legge 27 luglio 2000, n. 212 – Trattamento IVA della cessione di gameti congelati da parte di un centro specializzato spagnolo nei confronti di una struttura italiana Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito […]
Leggi tuttoGruppo IVA – Vincolo organizzativo – Art. 70-ter, comma 3, del d.P.R. n. 633 del 1972 – Risposta 04 novembre 2020, n. 526 dell’Agenzia delle Entrate
il 15 Novembre, 2020in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 04 novembre 2020, n. 526 Istanza di interpello articolo 11, comma 1, lett. b), legge 27 luglio 2000, n. 212 – Gruppo IVA – Vincolo organizzativo – Art. 70-ter, comma 3, del d.P.R. n. 633 del 1972 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito […]
Leggi tuttoIVA – Articolo 124 decreto rilancio – Abbigliamento protettivo – Risposta 04 novembre 2020, n. 525 dell’Agenzia delle Entrate
il 15 Novembre, 2020in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 04 novembre 2020, n. 525 IVA – Articolo 124 decreto rilancio – Abbigliamento protettivo Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito ALFA S.r.l. (in seguito, “ALFA”, “Società” o “Istante”) chiede chiarimenti in relazione all’interpretazione dell’articolo 124 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 novembre 2020, n. 24403 – Per quanto riguarda il trattamento di tale intermediazione dal punto di vista dell’Iva, l’art. 6, n. 4, della sesta direttiva dispone che, qualora un soggetto passivo che agisce in nome proprio ma per conto altrui partecipi ad una prestazione di servizi, si riterrà che egli abbia ricevuto o fornito tali servizi a titolo proprio”, con la conseguenza che “tale disposizione crea la finzione giuridica di due prestazioni di servizi identiche fornite consecutivamente”
il 15 Novembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
Per quanto riguarda il trattamento di tale intermediazione dal punto di vista dell’Iva, l’art. 6, n. 4, della sesta direttiva dispone che, qualora un soggetto passivo che agisce in nome proprio ma per conto altrui partecipi ad una prestazione di servizi, si riterrà che egli abbia ricevuto o fornito tali servizi a titolo proprio”, con la conseguenza che “tale disposizione crea la finzione giuridica di due prestazioni di servizi identiche fornite consecutivamente”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 novembre 2020, n. 24316 – Il presupposto impositivo del prelievo fiscale di cui all’art. 11, comma quinto, della legge 30 dicembre 1991, n. 413, si rinviene a livello oggettivo nella mera percezione della somma, che realizza una plusvalenza in dipendenza di procedimenti espropriativi, alla condizione che il terreno espropriato ricada nelle zone omogenee citate dal medesimo articolo ed il quinto comma dell’art. 11 individua i soggetti passivi dell’imposta sulle plusvalenze (considerate “redditi diversi”) solo nei “soggetti che non esercitano imprese commerciali”
il 15 Novembre, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Il presupposto impositivo del prelievo fiscale di cui all’art. 11, comma quinto, della legge 30 dicembre 1991, n. 413, si rinviene a livello oggettivo nella mera percezione della somma, che realizza una plusvalenza in dipendenza di procedimenti espropriativi, alla condizione che il terreno espropriato ricada nelle zone omogenee citate dal medesimo articolo ed il quinto comma dell’art. 11 individua i soggetti passivi dell’imposta sulle plusvalenze (considerate “redditi diversi”) solo nei “soggetti che non esercitano imprese commerciali”
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Le liberalità diverse dalle donazioni non sono sog
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 7442 depositata…
- Notifica nulla se il messo notificatore o l’
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5818 deposi…
- Le clausole vessatorie sono valide solo se vi è ap
La Corte di Cassazione, sezione II, con l’ordinanza n. 32731 depositata il…
- Il dipendente dimissionario non ha diritto all’ind
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 6782 depositata…
- L’indennità sostitutiva della mensa, non avendo na
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 7181 depositata…