Il 19 dicembre 2023 è stato sottoscritto il rinnovo del CCNLL dei grafici editoriali per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 dalle rappresentanze imprenditoriali Assografici, Aie e Anes, insieme alle OO.SS dei lavoratori Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil. Il CCNL è applicabile ai dipendenti delle imprese industriali grafiche, editoriali, digitali e affini.

Il rinnovo prevede un incremento pari a 270,00 lordi di cui 242,00 euro per aumento dei minimi tabellari e 18 euro destinati al welfare (Fondo Byblos e Fondo Salute Sempre)

Il nuovo accordo sarà vigente  dal 1° gennaio 2024 e scadrà il 31 dicembre 2026.

Con l’accordo di prevede il recupero dell’intero potere d’acquisto dei  salari,  attraverso  un  aumento  pari  al  13,5p.c. come previsto dagli indici IPCA. L’incremento economico raggiunto è pari a 270 euro, di cui

  • 252 euro lordi sui minimi tabellari e 
  • 18 euro sul welfare (Fondo Byblos e Fondo Salute Sempre)

L’aumento delle complessive 252,00 euro medi è sarà erogato alle seguenti scadenze:

  • € 90,00 marzo 2024;
  • € 30,00 ottobre 2024;
  • € 30,00 maggio 2025;
  • € 50,00 ottobre 2025;
  • € 52,00 luglio 2026.
SETTORE GRAFICI – Minimi retributivi – 2024

liv. Q,

2.094,50

euro 

liv. AS,

2.084,59

euro 

Liv B1S

1.693,14

euro

Liv B1

1.643,60

euro

Liv B2

1.539,29

euro

liv B3

1.429,04

euro

liv C1

1.319,54

euro 

liv. C2,

1.164,95

euro 

liv. D1,

1.054,69

euro 

liv. D2,

959,79

euro 

liv. E,

842,35

euro 

 

SETTORE EDITORIALI – Minimi retributivi – 2024

liv. Q,

2.047,80

euro

liv. 1,

2.038,03

euro

liv. 2,

1.720,80

euro

liv. 3,

1.610,80

euro

liv. 4,

1.505,89

euro

liv. 5,

1.396,73

euro

liv. 6,

1.153,44

euro

liv. 7,

963,79

euro

liv. 8,

823,72

euro.

Nel rinnovo è stato previsto anche l’erogazione di una Una tantum per il periodo di carenza contrattuale nell’anno 2023  per i dipendenti in forza alla data del 19 dicembre,  pari a 200 euro, da erogare in due rate: 

  • € 100,00 con la retribuzione di gennaio 2024;
  • € 100,00 con la retribuzione di gennaio 2025.

L’importo sarà riproporzionabile solo in relazione a incompleto servizio per una delle seguenti cause: 

  1. aspettativa,
  2. assenza facoltativa,
  3. CIG/FIS,
  4. Cassa in deroga a zero ore.

FONDO SANITARIO INTEGRATIVO 

Da gennaio 2024 il contributo al Fondo Salute Sempre viene elevato ad € 13,00 mensili.

Dal 2027 il contributo complessivo, pari ad € 156,00 annui, sarà così suddiviso:

  • € 9,00 a carico azienda;
  • € 4,00 a carico lavoratore.

Da gennaio 2024  in caso di mancato versamento le imprese dovranno riconoscere al lavoratore una quota di retribuzione mensile pari a 25 euro (anch’essa per 12 mensilità), rientrante nella base di computo del trattamento di fine rapporto.

PREVIDENZA INTEGRATIVA

Aumenta dello 0,2%, con decorrenza 1° gennaio 2024, il contributo a carico del datore di lavoro.

Contratti a termine 

Con il rinnovo del CCNL sono state previste causali aggiuntive  per la stipula o la proroga   di contratti a termine oltre  i 12 mesi, entro il massimo di 24 mesi.