INPS – Messaggio n. 4670 del 27 dicembre 2023
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Progetto “Reingegnerizzazione della NASpI e DIS-COLL” – Rilascio aggiornamenti del servizio di presentazione domanda di indennità DIS-COLL
Con riferimento al progetto “Reingegnerizzazione della NASpI e DIS-COLL”, facendo seguito al messaggio n. 3388 del 28 settembre 2023, si comunica il rilascio di una nuova versione evolutiva del servizio di domanda per l’accesso alla prestazione di disoccupazione DIS-COLL.
Il servizio di presentazione della domanda è accessibile, per i cittadini, direttamente dal sito internet www.inps.it attraverso il seguente percorso: “Sostegni, sussidi indennità” > “Per disoccupati” > “DIS-COLL: indennità mensile di disoccupazione” > “Utilizza il servizio” > “DIS-COLL – domanda” > “Nuova Domanda di Indennità di Disoccupazione”, autenticandosi con la propria identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica).
Gli Istituti di Patronato possono utilizzare il link presente sul Portale dei Patronati al seguente percorso: “Servizi” > “Categoria: supporto al reddito” > “Disoccupazione” > “Lavoratori a progetto” > “DIS-COLL” > “Nuova procedura”.
Per i soli cittadini viene temporaneamente mantenuto anche il servizio già in uso, che sarà attivo e accessibile fino alla pubblicazione di un nuovo messaggio con cui verrà comunicato che la nuova versione del servizio sarà la modalità esclusiva di presentazione della domanda.
La nuova versione del servizio di presentazione della domanda consente all’utente di:
– compilare agevolmente il modulo di domanda della prestazione DIS-COLL, tramite l’esemplificazione dei dati da inserire e la precompilazione delle informazioni, relative alla propria posizione, già in possesso dell’Istituto;
– avere una visione aggregata dei dati concernenti uno specifico ambito, grazie a una riorganizzazione modulare dei “Quadri” componenti la procedura;
– visualizzare i potenziali punti di attenzione emersi nel corso della compilazione della domanda.
In particolare, nel caso in cui l’utente intenda presentare una domanda di DIS-COLL si attivano i controlli sincroni, di cui al seguente elenco, con la finalità di verificare il diritto alla prestazione e fornire immediatamente all’utente le necessarie informazioni e/o eventuali criticità che possono incidere sul riconoscimento dell’indennità medesima:
a) iscrizione alla Gestione separata;
b) iscrizione a Ordini o Albi professionali;
c) iscrizione alla Gestione Artigiani e Commercianti;
d) titolarità di partita IVA.
All’esito del controllo di cui alla lettera a) dell’elenco di cui sopra, nel caso in cui venga rilevata l’assenza di iscrizione alla Gestione separata viene evidenziata all’utente, tramite un’apposita nota, la necessità di iscrizione alla predetta Gestione per potere accedere alla prestazione di DIS-COLL.
All’esito dei controlli di cui alle lettere b) e c), qualora venga rilevata l’iscrizione ad altre Gestioni (Artigiani e Commercianti, Ordini o Albi professionali), viene evidenziato che la domanda di DIS-COLL potrebbe non trovare accoglimento qualora non fosse soddisfatto il requisito dell’iscrizione in via esclusiva alla Gestione separata.
Infine, all’esito del controllo di cui alla lettera d), in caso di rilevazione di partita IVA aperta alla data della domanda, la procedura evidenzia all’utente che la stessa deve essere chiusa in data antecedente alla presentazione della domanda di DIS-COLL ai fini del relativo requisito di accesso.
Nella nuova versione del servizio di presentazione della domanda di DIS-COLL è, inoltre, presente una schermata di “Avvisi” all’utente che, in base all’esito dei controlli automatici e alle dichiarazioni rese dall’assicurato all’interno della domanda, evidenzia gli elementi che possono incidere sul riconoscimento della prestazione stessa, nonché una pagina di riepilogo dei dati.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- INPS - Messaggio n. 3388 del 28 settembre 2023 - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Progetto “REINGEGNERIZZAZIONE DELLA NASPI E DIS-COLL”. Evoluzione del servizio di presentazione domanda di indennità DIS-COLL
- INPS - Messaggio n. 3801 del 30 ottobre 2023 - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Progetto “Reingegnerizzazione della NASpI e DIS-COLL” - Rilascio in via sperimentale per gli Istituti di patronato della Nuova Procedura di Domanda NASpI
- INPS - Messaggio n. 2385 del 27 giugno 2023 - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Progetto “Reingegnerizzazione della NASpI e DIS-COLL” - Conclusione della fase di sperimentazione della Nuova Procedura di Domanda NASpI
- INPS - Messaggio n. 3433 del 29 settembre 2023 - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Progetto PNRR “Realizzazione gestione domestici su App INPS Mobile” e Progetto PNRR “Sviluppo APP INPS” - Gestione dei rapporti di lavoro domestico - Rilascio…
- INPS - Messaggio n. 4082 del 17 novembre 2023 - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Rilascio della nuova versione del simulatore “Pensami” (PENSione A MIsura) - Progetto PNRR “Consulenza virtuale scenari pensionistici futuri” - Progetto PNRR…
- INPS - Messaggio n. 4642 del 22 dicembre 2023 - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Progetto “Realizzazione Gestione Domestici su App INPS Mobile” e Progetto “Sviluppo APP INPS” - Gestione dei rapporti di lavoro domestico - Rilascio nuove…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Processo tributario: competenza del giudice tribut
La sentenza n. 186 depositata il 6 marzo 2024 del Tribunale Amministrativo Regio…
- Prescrizione quinquennale delle sanzioni ed intere
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 11113 depos…
- L’utilizzo dell’istituto della compens
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 17116 depositata il 2…
- IMU: no all’esenzione di abitazione principa
La Corte di Cassazione. sezione tributaria, con l’ordinanza n. 9496 deposi…
- Il consulente tecnico d’ufficio non commette
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 15642 depositata il 1…