GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE SICILIA – Sentenza 17 gennaio 2022, n, 159 – Requisito reddituale, del datore di lavoro, per la presentazione della domanda di emersione dal lavoro irregolare

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE SICILIA - Sentenza 17 gennaio 2022, n, 159 Domanda di emersione dal lavoro irregolare - Lavoratore extracomunitario - Requisito reddituale - Verifica di congruità del fatturato prodotto dal datore di lavoro Fatto e diritto 1.- Con ricorso ritualmente notificato e depositato, il ricorrente, straniero presente sul territorio nazionale, impugna il provvedimento in [...]

CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 09 novembre 2021, n. 7442 – La tenuta costituzionale del sistema basato sulle richieste di prestazioni gratuite da parte delle Pubbliche Amministrazioni si può ammettere solo se è previamente previsto un meccanismo procedimentale che dia idonee garanzie circa il fatto che la concreta azione amministrativa sia ispirata a criteri, canoni e regole di assoluta imparzialità nella selezione e nella scelta dei professionisti, di modo che in questo “nuovo mercato” delle libere professioni nessuno abbia ad avvantaggiarsi a discapito di altri.

La tenuta costituzionale del sistema basato sulle richieste di prestazioni gratuite da parte delle Pubbliche Amministrazioni si può ammettere solo se è previamente previsto un meccanismo procedimentale che dia idonee garanzie circa il fatto che la concreta azione amministrativa sia ispirata a criteri, canoni e regole di assoluta imparzialità nella selezione e nella scelta dei professionisti, di modo che in questo "nuovo mercato" delle libere professioni nessuno abbia ad avvantaggiarsi a discapito di altri.

Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ordinanza n. 5705 depositata il 20 ottobre 2021 – Il costo per ottenere il green pass mediante l’effettuazione di tamponi non va posto a carico del datore di lavoro atteso che l’obbligo di esibire la certificazione verde non riguarda solo i luoghi di lavoro ma anche tutti quei luoghi indicati dalla normativa vigente, venendo in rilievo una disposizione che ha per destinatari la generalità dei consociati, e non soltanto i lavoratori, e che si prefigge l’obiettivo di tutelare la salute pubblica in via generale, prevenendo la diffusione della pandemia, e non quello di tutelare la salute individuale dei lavoratori

Il costo per ottenere il green pass mediante l’effettuazione di tamponi non va posto a carico del datore di lavoro atteso che l’obbligo di esibire la certificazione verde non riguarda solo i luoghi di lavoro ma anche tutti quei luoghi indicati dalla normativa vigente, venendo in rilievo una disposizione che ha per destinatari la generalità dei consociati, e non soltanto i lavoratori, e che si prefigge l’obiettivo di tutelare la salute pubblica in via generale, prevenendo la diffusione della pandemia, e non quello di tutelare la salute individuale dei lavoratori

Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazioordinanza n. 5364 depositata il 7 ottobre 2021 – Il prospettato diritto, in disparte la questione della dubbia configurazione come diritto alla salute, non ha valenza assoluta né può essere inteso come intangibile, avuto presente che deve essere razionalmente correlato e contemperato con gli altri fondamentali, essenziali e poziori interessi pubblici quali quello attinente alla salute pubblica a circoscrivere l’estendersi della pandemia e a quello di assicurare il regolare svolgimento dell’essenziale servizio pubblico della scuola in presenza

Il prospettato diritto, in disparte la questione della dubbia configurazione come diritto alla salute, non ha valenza assoluta né può essere inteso come intangibile, avuto presente che deve essere razionalmente correlato e contemperato con gli altri fondamentali, essenziali e poziori interessi pubblici quali quello attinente alla salute pubblica a circoscrivere l’estendersi della pandemia e a quello di assicurare il regolare svolgimento dell’essenziale servizio pubblico della scuola in presenza

Consiglio di Stato ordinanza n. 5130 depositata il 17 settembre 2021 – Il “green pass” rientra in un ambito di misure, concordate e definite a livello europeo e dunque non eludibili, anche per ciò che attiene la loro decorrenza temporale, e che mirano a preservare la salute pubblica in ambito sovrannazionale per consentire la fruizione delle opportunità di spostamenti e viaggi in sicurezza riducendo i controlli

Il “green pass” rientra in un ambito di misure, concordate e definite a livello europeo e dunque non eludibili, anche per ciò che attiene la loro decorrenza temporale, e che mirano a preservare la salute pubblica in ambito sovrannazionale per consentire la fruizione delle opportunità di spostamenti e viaggi in sicurezza riducendo i controlli

CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 20 ottobre 2021, n. 7045 – La raccomandazione dei vaccini o l’obbligatorietà di questi risponde non solo ad un preciso obbligo di sicurezza e di protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro che già discenderebbe in questa fase di emergenza dall’applicazione combinata della regola generale di cui all’art. 2087 c.c. e dalle disposizioni specifiche del d. lgs. n. 81 del 2008, ma anche, come detto, al principio, altrettanto fondamentale, di sicurezza delle cure, rispondente ad un interesse della collettività

La raccomandazione dei vaccini o l’obbligatorietà di questi risponde non solo ad un preciso obbligo di sicurezza e di protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro che già discenderebbe in questa fase di emergenza dall’applicazione combinata della regola generale di cui all’art. 2087 c.c. e dalle disposizioni specifiche del d. lgs. n. 81 del 2008, ma anche, come detto, al principio, altrettanto fondamentale, di sicurezza delle cure, rispondente ad un interesse della collettività

CONSIGLIO DI STATO – Ordinanza 17 settembre 2021, n. 5130 – Impiego della certificazione verde COVID-19 – Protezione dei dati personali sanitari

CONSIGLIO DI STATO - Ordinanza 17 settembre 2021, n. 5130 Impiego della certificazione verde COVID-19 - Protezione dei dati personali sanitari Considerato che con il ricorso di primo grado gli odierni appellanti hanno impugnato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 giugno 2021, contenente le disposizioni attuative dell’articolo 9, comma 10, del decreto [...]

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