RISCOSSIONE

CORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, Ordinanza n. 31230 depositata il 5 dicembre 2024 – La previsione degli interessi anatocistici per le somme iscritte a ruolo (secondo la quale anche gli interessi, maturati di diritto ai sensi dell’art. 20 del D.P.R. n. 602 del 1973, producono poi, decorsi sessanta giorni dalla notificazione dell’estratto del ruolo, cioè della cartella, interessi di mora), si applica fino alla modifica introdotta dall’art. 7, comma 2-sexies, del D.L. 13 maggio 2011, n. 70, conv. con modificazioni dalla L. 12 luglio 2011, n. 106, la quale, con decorrenza dalla sua entrata in vigore, e cioè dal 13 luglio 2011, ha escluso gli interessi dalla base di calcolo degli interessi moratori

La previsione degli interessi anatocistici per le somme iscritte a ruolo (secondo la quale anche gli interessi, maturati di diritto ai sensi dell'art. 20 del D.P.R. n. 602 del 1973, producono poi, decorsi sessanta giorni dalla notificazione dell'estratto del ruolo, cioè della cartella, interessi di mora), si applica fino alla modifica introdotta dall'art. 7, comma 2-sexies, del D.L. 13 maggio 2011, n. 70, conv. con modificazioni dalla L. 12 luglio 2011, n. 106, la quale, con decorrenza dalla sua entrata in vigore, e cioè dal 13 luglio 2011, ha escluso gli interessi dalla base di calcolo degli interessi moratori

Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza n. 32671 depositata il 16 dicembre 2024 – In tema di processo tributario, il contribuente che lamenti l’inesistenza, la mancanza o la nullità della notifica della cartella di pagamento deve proporre impugnazione ex art. 19, comma 1, lett. d, del d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546 (in funzione di opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 cod. proc. civ.) avverso l’atto di pignoramento presso terzi di cui lo stesso abbia ricevuto la notifica, avendo quest’ultima valore equipollente ad una valida notifica della cartella di pagamento, della quale il contribuente è messo in condizione di conoscere l’esistenza e di esercitare il diritto di impugnazione

In tema di processo tributario, il contribuente che lamenti l’inesistenza, la mancanza o la nullità della notifica della cartella di pagamento deve proporre impugnazione ex art. 19, comma 1, lett. d, del d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546 (in funzione di opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 cod. proc. civ.) avverso l’atto di pignoramento presso terzi di cui lo stesso abbia ricevuto la notifica, avendo quest’ultima valore equipollente ad una valida notifica della cartella di pagamento, della quale il contribuente è messo in condizione di conoscere l'esistenza e di esercitare il diritto di impugnazione

CORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, Ordinanza n. 31714 depositata il 10 dicembre 2024 – Il contribuente può proporre opposizione all’esecuzione, qualora contesti il diritto di procedere in executivis, purché ci sia almeno la minaccia di procedere all’esecuzione forzata, mediante atto equipollente alla cartella di pagamento o comunque prodromico all’esecuzione

Il contribuente può proporre opposizione all'esecuzione, qualora contesti il diritto di procedere in executivis, purché ci sia almeno la minaccia di procedere all'esecuzione forzata, mediante atto equipollente alla cartella di pagamento o comunque prodromico all'esecuzione

Motivazione della cartella di pagamento che segua l’atto fiscale, calcolo degli interessi ed interruzione della prescrizione se richiesto il rateizzo

La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l'ordinanza n. 27504 depositata il 23 ottobre 2024, intervenendo in tema di cartella di pagamento a seguito di atto fiscale, ha ribadito una serie di principi tra cui quello secondo cui "la cartella di pagamento, allorché segua l'adozione di un atto fiscale che abbia già determinato il quantum [...]

Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza n. 27504 depositata il 23 ottobre 2024 – La richiesta di rateizzazione, facendo ritenere conosciute le cartelle di pagamento relative alle somme che ne costituiscono l’oggetto, vale, di norma, quale atto interruttivo della prescrizione e preclude, di regola, al contribuente la possibilità di utilmente eccepire la mancata conoscenza di esse e degli atti impositivi presupposti

La richiesta di rateizzazione, facendo ritenere conosciute le cartelle di pagamento relative alle somme che ne costituiscono l'oggetto, vale, di norma, quale atto interruttivo della prescrizione e preclude, di regola, al contribuente la possibilità di utilmente eccepire la mancata conoscenza di esse e degli atti impositivi presupposti

Ritenuta d’acconto sulle provvigioni corrisposte agli agenti e ai mediatori di assicurazione, articolo 25-bis d.P.R. 600 del 1973, come modificato dall’articolo 1, commi 89 e 90, legge 30 dicembre 2023, n. 213 – Risposta n. 269 del 23 dicembre 2024 dell’Agenzia delle entrate

AGENZIA delle ENTRATE - Risposta n. 269 del 23 dicembre 2024 Ritenuta d'acconto sulle provvigioni corrisposte agli agenti e ai mediatori di assicurazione, articolo 25-bis d.P.R. 600 del 1973, come modificato dall'articolo 1, commi 89 e 90, legge 30 dicembre 2023, n. 213 Con l'istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente [...]

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