L’estinzione della società in conseguenza della cancellazione dal registro delle imprese determina l’intrasmissibilità della sanzione sia ai soci, sia al liquidatore
Leggi tuttoCorte di Cassazione, ordinanza n. 24316 depositata il 9 agosto 2023 – L’estinzione della società in conseguenza della cancellazione dal registro delle imprese determina l’intrasmissibilità della sanzione sia ai soci, sia al liquidatore
il 4 Ottobre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
Corte di Cassazione, sentenza n.13781 depositata il 18 maggio 2023 – La disposizione di cui all’art. 2948, n. 4, cod. civ. prevede che si prescrivono in cinque anni gli interessi è norma speciale rispetto alla prescrizione della sorte capitale e si applica a tutte le categorie di interessi, anche perché non viene operata una distinzione di regolamentazione in ragione della natura o della fonte degli interessi. La prescrizione, quinquennale, delle sanzioni tributarie e regolata dall’art. 20 del d.lgs. n. 472 del 1997 costituisce norma generale in tema di decadenza e prescrizione delle sanzioni tributari
il 1 Ottobre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI, SANZIONI
La disposizione di cui all’art. 2948, n. 4, cod. civ. prevede che si prescrivono in cinque anni gli interessi è norma speciale rispetto alla prescrizione della sorte capitale e si applica a tutte le categorie di interessi, anche perché non viene operata una distinzione di regolamentazione in ragione della natura o della fonte degli interessi. La prescrizione, quinquennale, delle sanzioni tributarie e regolata dall’art. 20 del d.lgs. n. 472 del 1997 costituisce norma generale in tema di decadenza e prescrizione delle sanzioni tributari
Leggi tuttoSanzioni tributarie: prescrizione e decadenza in cinque anni, fatto salvo se hanno formato oggetto di sentenza irrevocabile
il 30 Settembre, 2023in NOTIZIE, TRIBUTItags: RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI, SANZIONI
Le sanzioni tributarie sono soggette, in tema di prescrizione e decadenza, ad un disciplina autonoma e indipendente dalla prescrizione dei crediti nascenti dal rapporto tributario. Per cui le sanzioni, salvo che non siano state oggetto di una sentenza definitiva, trova applicazione l’art. 20, comma 3, d. lgs. n. 472/1997 statuisce che «il diritto alla riscossione della […]
Leggi tuttoRavvedimento operoso per i sostituti di imposta per ritenute non versate
il 13 Settembre, 2023in NOTIZIE, TRIBUTItags: SANZIONI
L’articolo 13 del D.Lgs. n. 472 del 1997 ha istituito il c.d. ravvedimento operoso. Tale istituto consente, al contribuente che volontariamente rimedia a violazioni, irregolarità oppure omissioni dei versamenti dei tributi e delle ritenute, di pagare le sanzioni in misura ridotta. Per avvalersi del ravvedimento, pertanto, occorre procedere al pagamento spontaneo, a mezzo del […]
Leggi tuttoDichiarazione IMU omessa: ravvedimento operoso per gli anni di imposta 2021 e 2022 entro il 28 settembre 2023
il 12 Settembre, 2023in NOTIZIE, TRIBUTItags: Dichiarazione fiscali, SANZIONI, tributi locali
Occorre premettere che la dichiarazione IMU per l’anno di imposta 2021 è stata prorogata dall’art 3 comma 1 del decreto Milleproroghe 2023 (n. 198/2022) il termine per la presentazione è stato prorogato dal 31 dicembre 2022 al 30 giugno 2023. Per l’anno di imposta la dichiarazione IMU per l’anno di imposta 2022 la scadenza è […]
Leggi tuttoSono esclusivamente a carico della persona giuridiche le sanzioni tributarie anche se commesse dal professionista che abbia agito nell’interesse ed a vantaggio della persona giuridica
il 9 Settembre, 2023in NOTIZIEtags: SANZIONI
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 26057 depositata il 7 settembre 2023, intervenendo in tema di responsabilità per violazioni tributarie di persone giuridiche, ha ribadito il principio, di cui all’art. 7 del d.l. n. 269 del 2003, secondo cui “… in tema di violazioni tributarie, ai sensi dell’art. 7, d.l. n. 269 del 2003, […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 26057 depositata il 7 settembre 2023 – In tema di violazioni tributarie le sanzioni amministrative gravano esclusivamente sulla persona giuridica contribuente, titolare del rapporto tributario, con esclusione della responsabilità a titolo concorsuale delle persone fisiche, indipendentemente dalla sussistenza di un rapporto organico delle medesime con l’ente, mentre sono sanzionabili, ex art. 9 d.lgs. n. 472 del 1997, anche i concorrenti esterni rispetto alla violazione tributaria commessa da soggetti privi di personalità giuridica
il 9 Settembre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, SANZIONI
In tema di violazioni tributarie le sanzioni amministrative gravano esclusivamente sulla persona giuridica contribuente, titolare del rapporto tributario, con esclusione della responsabilità a titolo concorsuale delle persone fisiche, indipendentemente dalla sussistenza di un rapporto organico delle medesime con l’ente, mentre sono sanzionabili, ex art. 9 d.lgs. n. 472 del 1997, anche i concorrenti esterni rispetto alla violazione tributaria commessa da soggetti privi di personalità giuridica
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sentenza n. 20537 depositata il 17 luglio 2023 – In tema di IVA, l’art. 34 della l. n. 388 del 2000 ha inteso introdurre per ogni periodo d’imposta un limite invalicabile alla compensazione di crediti iva e debiti relativi ad altre imposte; la violazione del limite previsto per legge equivale al mancato versamento di parte del tributo alle scadenze previste, sanzionato dall’art. 13 del d.lgs. n. 471 del 1997, la cui misura tuttavia, nei processi ancora in corso ed in ossequio al principio del “favor rei”, di cui all’art. 3 del d.lgs. n. 472 del 1997, deve tener conto dell’ innalzamento del limite d’importo compensabile dei crediti IVA, disposto dalla normativa successiva, così da determinare la riduzione della condotta sanzionabile all’omesso versamento di importi eccedenti il più elevato tetto
il 22 Agosto, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, COMPENSAZIONI e VERSAMENTI, IVA, SANZIONI
In tema di IVA, l’art. 34 della l. n. 388 del 2000 ha inteso introdurre per ogni periodo d’imposta un limite invalicabile alla compensazione di crediti iva e debiti relativi ad altre imposte; la violazione del limite previsto per legge equivale al mancato versamento di parte del tributo alle scadenze previste, sanzionato dall’art. 13 del d.lgs. n. 471 del 1997, la cui misura tuttavia, nei processi ancora in corso ed in ossequio al principio del “favor rei”, di cui all’art. 3 del d.lgs. n. 472 del 1997, deve tener conto dell’ innalzamento del limite d’importo compensabile dei crediti IVA, disposto dalla normativa successiva, così da determinare la riduzione della condotta sanzionabile all’omesso versamento di importi eccedenti il più elevato tetto
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- E’ onere del notificante la verifica della c
E’ onere del notificante la verifica della correttezza dell’indirizzo del destin…
- E’ escluso l’applicazione dell’a
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 9759 deposi…
- Alla parte autodifesasi in quanto avvocato vanno l
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 7356 depositata il 19…
- Processo Tributario: il principio di equità sostit
Il processo tributario, costantemente affermato dal Supremo consesso, non è anno…
- Processo Tributario: la prova testimoniale
L’art. 7 comma 4 del d.lgs. n. 546 del 1992 (codice di procedura tributar…