CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 6045 depositata il 29 marzo 2016 FALLIMENTO – EFFETTI SUGLI ATTI PREGIUDIZIEVOLI AI CREDITORI – AZIONE REVOCATORIA FALLIMENTARE – FALLIMENTO DICHIARATO NEL VIGORE DELL’ART. 67 L.FALL., COME MODIFICATO DAL D.L. N. 35 DEL 2005, IN CONSECUZIONE AD UN CONCORDATO PREVENTIVO ANTERIORE ALLA NOVELLA – AZIONE REVOCATORIA FALLIMENTARE – DISCIPLINA APPLICABILE […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 6045 depositata il 29 marzo 2016 – Nell’ipotesi di fallimento dichiarato dopo la modifica, operata con il d.l. n. 35 cit., dell’art. 67 l.fall., in consecuzione rispetto ad un concordato preventivo precedente a tale novella, l’entità del periodo sospetto rilevante ai fini della revoca degli atti pregiudizievoli compiuti anteriormente al concordato stesso va determinata in base al testo della norma vigente al momento dell’apertura di quest’ultimo, attesa l’unitarietà giuridica dell’intera procedura
il 1 Luglio, 2017in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13057 depositata il 23 giugno 2016 – Mera retribuzione e non incentivi all’esodo le somme nate da un accordo tra datore e lavoratore successivo alla risoluzione del rapporto. Le erogazioni fatte ai lavoratori, in seguito a detto accordo, non costituiscono incentivi all’esodo legati al rapporto di lavoro in via meramente occasionale, ma sono funzionalmente collegate al predetto rapporto di lavoro ed hanno così natura retributiva
il 1 Luglio, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13057 depositata il 23 giugno 2016 ACCORDO INTERVENUTO A FINE RAPPORTO LAVORATIVO TRA DATORE E LAVORATORE – NON INCENTIVO ALL’ESODO MA MERA RETRIBUZIONE SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. – A seguito di un accertamento ispettivo conclusosi in data 6 dicembre 2005, l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani “Giovanni Amendola” (d’ora […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13060 depositata il 23 giugno 2016 – La rendita spetta ai superstiti solo ove il decesso del dante causa dipenda, con certezza o elevata probabilità, da una malattia professionale o da un infortunio oppure quando la tecnopatìa si ponga quale fattore accelerante per l’exitus determinato da altra causa.
il 1 Luglio, 2017in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13060 depositata il 23 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – INAIL – RENDITA AI SUPERSTITI – MALATTIA ED INFORTUNIO FATTO Con sentenza depositata in data 20 dicembre 2010 la Corte d’appello di Ancona, in parziale riforma della sentenza resa dal Tribunale di Pesaro tra […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13061 depositata il 23 giugno 2016 – L’azione di regresso dell’INAIL è una speciale azione, di natura contrattuale che compete all’INAIL iure proprio nei confronti delle persone civilmente responsabili, ed è regolata dagli artt. 10 e 11 del D.P.R. 1124/1965. In base alle stesse norme risulta anzitutto che il datore di lavoro, soggetto obbligato all’assicurazione ai sensi del D.P.R. 1124/1965, sia esonerato dalla responsabilità civile
il 1 Luglio, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13061 depositata il 23 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SICUREZZA SUL LAVORO – INAIL – DOMANDA DI REGRESSO DELL’INAIL NEI CONFRONTI DEL DATORE DI LAVORO DI UNA VITTIMA DI INFORTUNIO SUL LAVORO FATTO Con la sentenza n. 503/2010, pubblicata il 24.11.2010, la Corte d’Appello di Caltanisetta rigettava […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13063 depositata il 23 giugno 2016 – In tema di revocazione di sentenze pronunciate nelle controversie in materia di lavoro e di previdenza ed assistenza obbligatoria, la Corte Suprema ha ripetutamente statuito che, pur in assenza di alcuna particolare previsione nella legge 11 agosto 1973 n. 533, il rito speciale del lavoro deve trovare applicazione anche al procedimento di revocazione relativo alle suindicate sentenze, osservandosi davanti al giudice adito
il 1 Luglio, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13063 depositata il 23 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – PROCEDIMENTO DI REVOCAZIONE – CONTROVERSIE IN MATERIA DI LAVORO E DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA OBBLIGATORIA – APPLICABILITA’ RITO SPECIALE DEL LAVORO – DOMANDA PRESENTATA NEI TERMINI FATTO La Corte osservava, in primo luogo, che la domanda di revocazione […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13066 depositata il 23 giugno 2016 – La disposizione contenuta nel D.L. 30 ottobre 1984, n. 726, art. 3, commi 5 e 12, convertito, con modificazioni, nella L. 19 dicembre 1984, n. 863, secondo cui, in caso di trasformazione del rapporto di formazione e lavoro in rapporto a tempo indeterminato ovvero nel caso di assunzione a tempo indeterminato, con chiamata nominativa, entro dodici mesi dalla cessazione del rapporto di formazione e lavoro
il 1 Luglio, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13066 depositata il 23 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO CONTRATTO DI FORMAZIONE E LAVORO – ANZIANITA’ DI SERVIZIO – TRASFORMAZIONE IN RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO – COMPUTO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO La società T. s.p.a. proponeva appello avverso la sentenza del Tribunale di Bolzano con cui venne […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13068 depositata il 23 giugno 2016 – Non sussiste in capo all’Azienda l’obbligo dei pagamenti dei contributi previdenziali relativi al trattamento di malattia, in considerazione del fatto che per legge o per contratto collettivo l’erogazione dell’indennità è effettuata direttamente dal datore di lavoro, con conseguente esonero dell’istituto previdenziale, e ciò in forza del disposto dell’art. 20, del d.l. n. 112/2008
il 1 Luglio, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13068 depositata il 23 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – ASSICURAZIONE CONTRO LA DISOCCUPAZIONE INVOLONTARIA – ESONERO – STABILITA’ DELL’IMPIEGO – SISTEMA DI LICENZIAMENTI TIPIZZATO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. L’Azienda S. M. L. (d’ora in poi solo Azienda), con sede in Laces, ha proposto opposizione dinanzi al Tribunale […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13069 depositata il 23 giugno 2016 – La stabilità d’impiego, che esclude l’obbligo dell’assicurazione contro la disoccupazione involontaria ed il diritto agli sgravi contributivi di cui all’art. 18, d. l. n. 918 del 1968 convertito nella l. 1089/1968, va intesa in senso pubblicistico e, pertanto, postula, fra l’altro, che i giustificati motivi, legittimanti il licenziamento, non siano genericamente indicati
il 1 Luglio, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 13069 depositata il 23 giugno 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – INPS – CONTRIBUZIONE – DISOCCUPAZIONE INVOLONTARIA – ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA – OBBLIGO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. L’Azienda P. B. (d’ora in poi solo Azienda), con sede in Brunico, ha proposto opposizione dinanzi al Tribunale di Bolzano contro la cartella […]
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