Archivi mensili: Febbraio 2018

Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 48826 depositata il 17 novembre 2016 – In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro ai fini della prevenzione antinfortunistica non esiga che il committente intervenga costantemente in supplenza dell’appaltatore quando costui, per qualunque ragione, ometta di adottare le misure di prevenzione prescritte, deve tuttavia ritenersi che, quando tale omissione sia immediatamente percepibile il committente, che è in grado di accorgersi senza particolari indagini dell’inadeguatezza delle misure di sicurezza, risponde anch’egli delle conseguenze dell’infortunio eventualmente determinatosi

Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 48826 depositata il 17 novembre 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO - SICUREZZA SUL LAVORO - PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO - OBBLIGO DI COOPERAZIONE TRA COMMITTENTE E APPALTATORE - VIOLAZIONE DELLE NORME ANTINFORTUNISTICHE FATTO 1. Il 9 aprile 2014 la Corte di appello di Napoli, in riforma [...]

Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 48831 depositata il 17 novembre 2016 – In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, la responsabilità del preposto non trova la propria origine necessariamente nel conferimento di una delega da parte del datore di lavoro, potendo derivare, comunque, dall’investitura formale o dall’esercizio di fatto delle funzioni tipiche della detta figura di garante

Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 48831 depositata il 17 novembre 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO - SICUREZZA SUL LAVORO - PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO - RESPONSABILITA' DEL PREPOSTO E DEL DATORE DI LAVORO - DELEGA FATTO 1. La Corte d'appello di Bari, in data 6 maggio 2015, decidendo sull'appello interposto da [...]

Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 48898 depositata il 17 novembre 2016 – Responsabilità penale del datore di lavoro per il reato di lesioni colpose gravi commesse in violazione di norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro ed è stata concessa l’attenuante del risarcimento del danno valutata con giudizio di equivalenza rispetto alle contestate aggravanti

Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 48898 depositata il 17 novembre 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO - SICUREZZA SUL LAVORO - INFORTUNIO SUL LAVORO - VIOLAZIONE DI NORME PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO - ATTENUANTE DEL RISARCIMENTO DEL DANNO FATTO 1. Il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Palermo ha [...]

Corte di Cassazione sentenza n. 22951 depositata il 10 novembre 2016 – All’avvocato che, per l’esecuzione dell’incarico ricevuto, debba trasferirsi fuori dal proprio domicilio professionale, sono dovute le spese di viaggio e di soggiorno – pernottamento in albergo 4 stelle e vitto – rimborsate nel loro ammontare documentato

Corte di Cassazione sentenza n. 22951 depositata il 10 novembre 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO - COMPENSO AVVOCATI - COMPENSO PER CORRISPONDENZA - COMPENSO PER LA PRESENZA IN UDIENZA, COMPOSTO DA ONORARI E INDENNITA' DI TRASFERTA Fatto e diritto La Corte di appello di Roma ha parzialmente accolto il ricorso proposto da A.M.Z. ed [...]

Corte di Cassazione sentenza n. 22788 depositata il 9 novembre 2016 – Per i licenziamento collettivo per riduzione di personale, qualora il progetto di ristrutturazione aziendale si riferisca in modo esclusivo ad un’unità produttiva o ad uno specifico settore dell’azienda, la platea dei lavoratori interessati può essere limitata agli addetti ad un determinato reparto o settore solo sulla base di oggettive esigenze aziendali, in relazione al progetto di ristrutturazione aziendale, ed è onere del datore provare il fatto che determina l’oggettiva limitazione di queste esigenze e giustificare il più ristretto spazio

Corte di Cassazione sentenza n. 22788 depositata il 9 novembre 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - LICENZIAMENTO COLLETTIVO PER RIDUZIONE DI PERSONALE - PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE - ONERE DELLA PROVA SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con separati ricorsi del 24.9 e del 9.10.14, la C.L.O.- proponeva reclamo avverso le sentenze n. 2550/14 e n. [...]

Corte di Cassazione sentenza n. 22790 depositata il 9 novembre 2016 – In tema di spese processuali il sindacato della Corte di cassazione è limitato ad accertare che non risulti violato il principio secondo il quale le spese non possono essere poste a carico della parte totalmente vittoriosa

Corte di Cassazione sentenza n. 22790 depositata il 9 novembre 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - SPESE PROCESSUALI ALL’AVVOCATO - ISCRIZIONE DEI LAVORATORI AGRICOLI NELL’ELENCO - DISOCCUPAZIONE AGRICOLA SVOLGIMENTO DEL PROCESSO  Si controverte dell'entità delle spese di causa liquidate dal giudice del lavoro del Tribunale di Salerno nel giudizio in cui veniva ordinato [...]

Corte di Cassazione sentenza n. 22796 depositata il 9 novembre 2016 – Giusta causa di licenziamento e proporzionalità della sanzione disciplinare sono nozioni che la legge, allo scopo di adeguare le norme alla realtà da disciplinare, articolata e mutevole nel tempo

Corte di Cassazione sentenza n. 22796 depositata il 9 novembre 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - LICENZIAMENTO - GIUSTA CAUSA DI LICENZIAMENTO - PROPORZIONALITA' DELLA SANZIONE DISCIPLINARE - VIOLAZIONE DI OBBLIGHI DI DILIGENZA SVOLGIMENTO DEL PROCESSO  1. Con sentenza del 1/12/2014 la Corte d'appello di Roma confermò la decisione del giudice di primo [...]

Corte di Cassazione sentenza n. 22798 depositata il 9 novembre 2016 – Condizione di legittimità di un licenziamento disposto per ragioni inerenti all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa è anche l’impossibilità di utilizzazione del lavoratore destinatario della risoluzione del rapporto in mansioni diverse da quelle precedentemente svolte

Corte di Cassazione sentenza n. 22798 depositata il 9 novembre 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO - RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE – SUSSISTE SVOLGIMENTO DEL PROCESSO  1. — Con sentenza del 19 settembre 2013 la Corte di Appello di Firenze, in riforma della decisione di primo grado, ha dichiarato illegittimo [...]

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