La Corte di Cassazione con la sentenza n. 14511 del 10 giugno 2013 ha chiarito che la mancata sottoscrizione dell’accordo aziendale da parte di una delle sigle sindacali non ne legittima la nullità. Per cui qualora il datore di lavoro rinnovi un accordo sindacale in scadenza, prescindendo dall’adesione di un sindacato (una volta interpellate tutte le sigle sindacali), non integra per tale motivo alcuna condotta antisindacale. Ciò a maggior ragione se il suddetto accordo non prevede condizioni peggiorative per i dipendenti ma anzi, in quanto migliorativo, comporta un esodo di iscritti dal sindacato non aderente.
Gli Ermellini evidenziano come nel nostro ordinamento non sussiste un obbligo a carico del datore di lavoro di trattare e stipulare contratti collettivi con tutte le organizzazioni sindacali; Pertanto il chiarimento fornito consente di poter far rientrare nell’autonomia negoziale da riconoscere alla parte datoriale la possibilità di sottoscrivere un nuovo contratto con organizzazioni sindacali anche diverse da quelle che hanno trattato e sottoscritto il precedente.
Nell’attuale sistema normativo della attività sindacale non vige il principio della necessaria parità di trattamento fra le varie organizzazioni sindacali. Lo Statuto dei lavoratori accoglie il principio della parità di trattamento solo per i lavoratori. Per i sindacati, invece, fa proprio, ai fini del riconoscimento di una particolare tutela, il criterio della maggiore rappresentatività sul piano nazionale; criterio che non impone un’uguaglianza di trattamento dei sindacati forniti di tale requisito né impone l’estensione ad associazioni sindacali diverse da quelle stipulanti di condizioni di esercizio dell’attività sindacale più favorevoli rispetto a quelle previste per legge e che siano riconosciute da contratti collettivi.
La vicenda ha avuto inizio con la sottoscrizione di un accordo aziendale tra un istituto di credito ed una parte delle organizzazioni sindacali. L’organizzazione sindacale non firmataria ha ricorso al Tribunale contro l’accordo aziendale firmato per condotta antisindacale. I giudici di Merito, sia in primo che in secondo grado, hanno ritenuto insussistente il comportamento antisindacale denunciato.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 25 ottobre 2021, n. 29912 - La scrittura privata, quando ne sia stata o debba considerarsi riconosciuta la sottoscrizione, è sorretta da una presunzione di autenticità relativamente al contenuto, nel senso che l'autenticità della…
- ANPAL - Comunicato 08 ottobre 2018 - Alternanza scuola-lavoro, Anpal sigla un protocollo con Confetra
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 04 novembre 2021, n. 31620 - In tema di accesso nei locali aziendali ai fini I.V.A., la sottoscrizione del processo verbale da parte del contribuente o da chi lo rappresenta ai fini dell'art. 52, sesto comma, del d.P.R. 26…
- CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 04 luglio 2019, n. 17963 - In tema di contenzioso, la mancata sottoscrizione della copia del ricorso consegnata o spedita per posta all'Amministrazione finanziaria ne comporta la mera irregolarità se l'originale, depositato nella…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 20 giugno 2018 n. 16265 - Accordo sindacale per la riduzione del compenso - Inammissibilità del ricorso in cassazione perché il ricorrente non ha riprodotto il contenuto dell'accordo sindacale della cui mancata acquisizione si…
- CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 29 novembre 2019, n. 31279 - La previsione di una pluralità di dirigenti, tra loro coordinati, è ammissibile in organizzazioni aziendali complesse, in riferimento a prassi aziendali ed alla concreta organizzazione degli uffici,…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Antiriciclaggio: i nuovi 34 indicatori di anomalia
L’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) con il provvedimento del 12 maggio 202…
- La non vincolatività del precedente deve essere ar
La non vincolatività del precedente deve essere armonizzata con l’esigenza di ga…
- Decreto Lavoro: le principali novità
Il decreto lavoro (decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023 “Misure urgenti p…
- Contenuto dei contratti di lavoro dipendenti ed ob
L’articolo 26 del decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023 ha introdotti impo…
- Contratto di lavoro a tempo determinato e prestazi
L’articolo 24 del decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023 ha modificato la d…