ai sensi dell’art. 1, comma 2, d.lgs n. 276 del 2003 non è applicabile alle pubbliche amministrazioni la responsabilità solidale prevista dall’art. 29, comma 2, del richiamato decreto. L’art. 9 del d.l. 76 del 2013, nella parte in cui prevede la inapplicabilità 29 ai contratti di appalto stipulati dalle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1 del d.lgs n. 165 del 2001, non ha carattere di norma dì interpretazione autentica, dotata di efficacia retroattiva, ma lo stesso non ha innovato il quadro normativo previgente, avendo solo esplicitato un precetto già desumibile dal testo originario del richiamato art. 29 e dalle successive integrazioni
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 ottobre 2019, n. 25360 – Non è applicabile alle pubbliche amministrazioni la responsabilità solidale prevista dall’art. 29, comma 2, del richiamato decreto
il 12 Ottobre, 2019in APPALTI, lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, GARE di APPALTO, lavoro
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza n. 6490 depositata il 27 settembre 2019 – La preclusione alla partecipazione alle gare per effetto della produzione di false dichiarazioni o falsa documentazione resti confinata alle due ipotesi tipiche: a) dell’esclusione dalla medesima gara nel cui ambito tale produzione è avvenuta; b) dall’esclusione da ulteriori e successive gare (ma soltanto nel caso in cui sia intervenuta l’iscrizione dell’impresa nel casellario informatico tenuto dall’Osservatorio dell’ANAC, nelle ipotesi e con i limiti di cui all’art. 80, comma 5, lett. f- ter), e comma 12
il 4 Ottobre, 2019in APPALTI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVAtags: GARE di APPALTO, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
La preclusione alla partecipazione alle gare per effetto della produzione di false dichiarazioni o falsa documentazione resti confinata alle due ipotesi tipiche: a) dell’esclusione dalla medesima gara nel cui ambito tale produzione è avvenuta; b) dall’esclusione da ulteriori e successive gare (ma soltanto nel caso in cui sia intervenuta l’iscrizione dell’impresa nel casellario informatico tenuto dall’Osservatorio dell’ANAC, nelle ipotesi e con i limiti di cui all’art. 80, comma 5, lett. f- ter), e comma 12
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 26 settembre 2019, n. C-63/18 – La normativa nazionale viola la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici nella parte che limita al 30% la parte dell’appalto che l’offerente è autorizzato a subappaltare a terzi
il 2 Ottobre, 2019in APPALTI, Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, GARE di APPALTO
La normativa nazionale viola la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici nella parte che limita al 30% la parte dell’appalto che l’offerente è autorizzato a subappaltare a terzi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 settembre 2019, n. 23794 – Gli obblighi gravanti sulle imprese subentranti nella gestione dell’appalto nei confronti dei dipendenti delle aziende cessate possono avere solo fonte in disposizioni contrattuali, collettive e non, e che la parte che invoca l’applicazione di un certo contratto collettivo deve provare l’estremo della iscrizione alla relativa associazione sindacale contraente o, almeno, che ad opera del soggetto non iscritto vi sia stata un’adesione esplicita oppure implicita alla disciplina da essi stabilita
il 26 Settembre, 2019in APPALTI, CCNL - INTEGRATIVI, lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CCNL ed INTEGRATIVI, lavoro
Gli obblighi gravanti sulle imprese subentranti nella gestione dell’appalto nei confronti dei dipendenti delle aziende cessate possono avere solo fonte in disposizioni contrattuali, collettive e non, e che la parte che invoca l’applicazione di un certo contratto collettivo deve provare l’estremo della iscrizione alla relativa associazione sindacale contraente o, almeno, che ad opera del soggetto non iscritto vi sia stata un’adesione esplicita oppure implicita alla disciplina da essi stabilita
Leggi tuttoLa mancata dichiarazione di un debito fiscale non definitivo non è motivo di esclusione dalla gara
il 16 Settembre, 2019in APPALTI, NOTIZIEtags: GARE di APPALTO
Il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana n. 758 del 16 agosto 2019 intervenendo in tema di esclusione dalla gara ha affermato che Non è motivo di esclusione dalla gara la mancata dichiarazione di un debito con il fisco ancora non oggetto di (o contenuto in) un atto dell’amministrazione finanziaria in pendenza del termine per […]
Leggi tuttoAUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE – Delibera 26 giugno 2019, n. 570 – Linee guida n. 11 recanti «Indicazioni per la verifica del rispetto del limite di cui all’articolo 177, comma 1, del codice, da parte dei soggetti pubblici o privati titolari di concessioni di lavori, servizi pubblici o forniture già in essere alla data di entrata in vigore del codice non affidate con la formula della finanza di progetto ovvero con procedure di gara ad evidenza pubblica secondo il diritto dell’Unione europea»
il 15 Agosto, 2019in APPALTI, GARANTI privacy - concorrenzatags: ANAC
AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE – Delibera 26 giugno 2019, n. 570 Linee guida n. 11 recanti «Indicazioni per la verifica del rispetto del limite di cui all’articolo 177, comma 1, del codice, da parte dei soggetti pubblici o privati titolari di concessioni di lavori, servizi pubblici o forniture già in essere alla data di entrata in […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 agosto 2019, n. 20849 – La responsabilità solidale negli appalti ha sanzionato, per l’omissione contributiva, solo il responsabile dell’inadempimento, escludendo le sanzioni dal vincolo solidale
il 14 Agosto, 2019in APPALTI, lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 agosto 2019, n. 20849 Cartella esattoriale – Contribuzione dovuta a seguito di accertamento ispettivo – Contribuzione non versata dall’appaltatore – Responsabilità solidale ex art. 29 del D.Lgs. 276/2003 – Sanzioni civili – lnadempimento dell’obbligato principale non noto – Irrilevanza – Natura accessoria della sanzione come conseguenza automatica dell’inadempimento o […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 luglio 2019, n. 20414 – L’appalto di opere o servizi espletato con mere prestazioni di manodopera è lecito purché il requisito della “organizzazione dei mezzi necessari da parte dell’appaltatore”, previsto dall’art. 29 del d.lgs. n. 276 del 2003, costituisca un servizio in sé, svolto con organizzazione e gestione autonoma dell’appaltatore, senza che l’appaltante, al di là del mero coordinamento necessario per la confezione del prodotto, eserciti diretti interventi dispositivi e di controllo sui dipendenti dell’appaltatore
il 31 Luglio, 2019in APPALTI, lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
l’appalto di opere o servizi espletato con mere prestazioni di manodopera è lecito purché il requisito della “organizzazione dei mezzi necessari da parte dell’appaltatore”, previsto dall’art. 29 del d.lgs. n. 276 del 2003, costituisca un servizio in sé, svolto con organizzazione e gestione autonoma dell’appaltatore, senza che l’appaltante, al di là del mero coordinamento necessario per la confezione del prodotto, eserciti diretti interventi dispositivi e di controllo sui dipendenti dell’appaltatore
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