In nome del diritto costituzionale ad un valido ed efficace contraddittorio con il contribuente, l’Amministrazione deve sempre motivare in maniera adeguata le ragioni che giustificano la pretesa impositiva, indicando l’iter logico- giuridico e fattuale seguito durante l’istruttoria
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 19050 del 13 giugno 2022 – In nome del diritto costituzionale ad un valido ed efficace contraddittorio con il contribuente, l’Amministrazione deve sempre motivare in maniera adeguata le ragioni che giustificano la pretesa impositiva, indicando l’iter logico- giuridico e fattuale seguito durante l’istruttoria
il 24 Luglio, 2022in Senza categoria
Corte di Cassazione ordinanza n. 18250 depositata il 7 giugno 2022 – Nel processo tributario, la sentenza resa tra creditore e condebitore solidale è opponibile al creditore da parte di altro condebitore ove ricorrano le seguenti condizioni: 1) la sentenza sia passata in giudicato; 2) non si sia già formato un giudicato tra il condebitore solidale che intende avvalersi del giudicato e il creditore; 3) ove si tratti di giudizio pendente, la relativa eccezione sia stata tempestivamente sollevata (non dovendo il giudicato essersi formato prima della proposizione del giudizio di impugnazione nel corso del quale viene dedotto); 4) il giudicato non sia fondato su ragioni personali del condebitore solidale
il 17 Luglio, 2022in Senza categoria
Nel processo tributario, la sentenza resa tra creditore e condebitore solidale è opponibile al creditore da parte di altro condebitore ove ricorrano le seguenti condizioni: 1) la sentenza sia passata in giudicato; 2) non si sia già formato un giudicato tra il condebitore solidale che intende avvalersi del giudicato e il creditore; 3) ove si tratti di giudizio pendente, la relativa eccezione sia stata tempestivamente sollevata (non dovendo il giudicato essersi formato prima della proposizione del giudizio di impugnazione nel corso del quale viene dedotto); 4) il giudicato non sia fondato su ragioni personali del condebitore solidale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 luglio 2022, n. 21453 – Per i licenziamenti illegittimi, avvenuti prima della cessione d’azienda, l’applicazione dell’art. 2112 c.c. non risulta preclusa dalla circostanza che il rapporto di lavoro in questione non sia, di fatto, operante al momento del trasferimento, rilevando che il rapporto con il cedente sia, o possa essere, in atto de iure anche se non de facto, per effetto di controversia giudiziaria anche successiva al trasferimento
il 14 Luglio, 2022in Senza categoriatags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Per i licenziamenti illegittimi, avvenuti prima della cessione d’azienda, l’applicazione dell’art. 2112 c.c. non risulta preclusa dalla circostanza che il rapporto di lavoro in questione non sia, di fatto, operante al momento del trasferimento, rilevando che il rapporto con il cedente sia, o possa essere, in atto de iure anche se non de facto, per effetto di controversia giudiziaria anche successiva al trasferimento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 giugno 2022, n. 19948 – La ripetizione delle somme indebitamente erogate al dipendente, quale “ripetizione dell’indebito” ai sensi dell’art. 2033 c.c., riguarda esclusivamente le somme da quest’ultimo effettivamente percepite, sicché il datore di lavoro non può pretendere di ottenere la restituzione delle somme al lordo delle ritenute fiscali, previdenziali e assistenziali, posto che le stesse non sono mai entrate nella disponibilità patrimoniale del lavoratore
il 24 Giugno, 2022in Senza categoria
La ripetizione delle somme indebitamente erogate al dipendente, quale “ripetizione dell’indebito” ai sensi dell’art. 2033 c.c., riguarda esclusivamente le somme da quest’ultimo effettivamente percepite, sicché il datore di lavoro non può pretendere di ottenere la restituzione delle somme al lordo delle ritenute fiscali, previdenziali e assistenziali, posto che le stesse non sono mai entrate nella disponibilità patrimoniale del lavoratore
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 17487 depositata il 31 maggio 2022 – Le agevolazioni tributarie previste in favore degli enti di tipo associativo non commerciale, come le associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro, si applicano solo a condizione che le associazioni interessate si conformino alle clausole riguardanti l’effettività del rapporto associativo
il 23 Giugno, 2022in Senza categoria, TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi, processo tributario
Le agevolazioni tributarie previste in favore degli enti di tipo associativo non commerciale, come le associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro, si applicano solo a condizione che le associazioni interessate si conformino alle clausole riguardanti l’effettività del rapporto associativo
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 15672 depositata il 17 maggio 2022 – I titolari di redditi d’impresa possano fruire del beneficio fiscale, finalizzati al risparmio energetico, non solo in relazione agli immobili strumentali all’esercizio dell’attività imprenditoriale, ma anche a quelli che l’impresa abbia assegnato o concesso in locazione a terzi
il 2 Giugno, 2022in Senza categoria
I titolari di redditi d’impresa possano fruire del beneficio fiscale, finalizzati al risparmio energetico, non solo in relazione agli immobili strumentali all’esercizio dell’attività imprenditoriale, ma anche a quelli che l’impresa abbia assegnato o concesso in locazione a terzi
Leggi tuttoMINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 18 maggio 2022 – Trasmissione telematica delle Comunicazioni Obbligatorie: proroga per prima applicazione
il 20 Maggio, 2022in Senza categoriatags: VARIE
MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 18 maggio 2022 Trasmissione telematica delle Comunicazioni Obbligatorie: proroga per prima applicazione Con riferimento alla scadenza prevista per la trasmissione telematica delle Comunicazioni Obbligatorie dovute dai committenti in caso di lavoro autonomo intermediato da piattaforme digitali fissata entro il 20° giorno del mese successivo all’instaurazione del rapporto di […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 11283 depositata il 7 aprile 2022 – L’insufficienza motivazionale dell’atto impositivo, che ne giustifica l’annullamento, non esclude che il contribuente possa difendersi nel merito, deducendo, mediante l’impugnazione, anche vizi di merito, poiché tale difetto non può essere sanato, ex art. 156 cod. proc. civ., per raggiungimento dello scopo in quanto l’atto ha la funzione di garantire una difesa certa anche con riferimento alla delimitazione del “thema decidendum”
il 1 Maggio, 2022in Senza categoria, TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
L’insufficienza motivazionale dell’atto impositivo, che ne giustifica l’annullamento, non esclude che il contribuente possa difendersi nel merito, deducendo, mediante l’impugnazione, anche vizi di merito, poiché tale difetto non può essere sanato, ex art. 156 cod. proc. civ., per raggiungimento dello scopo in quanto l’atto ha la funzione di garantire una difesa certa anche con riferimento alla delimitazione del “thema decidendum”
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La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5894 deposi…
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La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10267 depositat…