CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 29 giugno 2017, n. C-288/16 «Rinvio pregiudiziale – Direttiva 2006/112/CE – Imposta sul valore aggiunto (IVA) – Articolo 146, paragrafo 1, lettera e) – Esenzioni all’esportazione – Prestazioni di servizi direttamente connesse alle esportazioni o alle importazioni di beni – Nozione» 1. La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 29 giugno 2017, n. C-288/16 – IVA l’esenzione prevista da tale disposizione non si applica ad una prestazione di servizi, come quella oggetto del procedimento principale, relativa a un’operazione di trasporto di beni verso un paese terzo, laddove tali servizi non siano forniti direttamente al mittente o al destinatario di detti beni
il 3 Luglio, 2017in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 27 giugno 2017, n. C-74/16 – Nozione di “aiuto di Stato” – Nozioni di “impresa” e di “attività economica” – Altri presupposti di applicazione dell’articolo 107, paragrafo 1, TFUE – Articolo 108, paragrafi 1 e 3, TFUE –
il 3 Luglio, 2017in Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 27 giugno 2017, n. C-74/16 Rinvio pregiudiziale – Aiuti di Stato – Articolo 107, paragrafo 1, TFUE – Nozione di “aiuto di Stato” – Nozioni di “impresa” e di “attività economica” – Altri presupposti di applicazione dell’articolo 107, paragrafo 1, TFUE – Articolo 108, paragrafi 1 e 3, TFUE […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 22 giugno 2017, n. C-126/16 – Trasferimenti d’impresa – Mantenimento dei diritti dei lavoratori – Eccezioni – Procedura d’insolvenza – “pre-pack” – Sopravvivenza di un’impresa
il 26 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 22 giugno 2017, n. C-126/16 “Rinvio pregiudiziale – Direttiva 2001/23/CE – Articoli da 3 a 5 – Trasferimenti d’impresa – Mantenimento dei diritti dei lavoratori – Eccezioni – Procedura d’insolvenza – “pre-pack” – Sopravvivenza di un’impresa” 1. La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione degli articoli da 3 a […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 21 giugno 2017, n. C-449/16 – Prestazioni familiari – Direttiva 2011/98/UE – Articolo 12 – Diritto alla parità di trattamento – Cittadini di paesi terzi titolari di un permesso unico
il 26 Giugno, 2017in Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro assegni familiari
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 21 giugno 2017, n. C-449/16 “Rinvio pregiudiziale – Previdenza sociale – Regolamento (CE) n. 883/2004 – Articolo 3 – Prestazioni familiari – Direttiva 2011/98/UE – Articolo 12 – Diritto alla parità di trattamento – Cittadini di paesi terzi titolari di un permesso unico” 1. La domanda di pronuncia pregiudiziale […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 14 giugno 2017, n. C-38/16 – Rimborso dell’IVA indebitamente versata – Diritto alla detrazione dell’IVA – Modalità – Principi della parità di trattamento e della neutralità fiscale – Principio di effettività – Normativa nazionale che introduce un termine di prescrizione
il 22 Giugno, 2017in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 14 giugno 2017, n. C-38/16 “Rinvio pregiudiziale – Imposta sul valore aggiunto (IVA) – Rimborso dell’IVA indebitamente versata – Diritto alla detrazione dell’IVA – Modalità – Principi della parità di trattamento e della neutralità fiscale – Principio di effettività – Normativa nazionale che introduce un termine di prescrizione” 1. […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 28 gennaio 2015, n. C-417/13 – Il diritto dell’Unione, segnatamente gli att. 2 e 6, par. 1, direttiva 2000/78/Ce, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, deve essere interpretato nel senso che esso osta a una normativa nazionale (nel caso di specie, austriaca), come quella di cui trattasi nel procedimento principale, che, per porre fine a una discriminazione fondata sull’età, computa i periodi di servizio anteriori al compimento del diciottesimo anno di età, ma che comporta simultaneamente una norma, applicabile in realtà solo ai dipendenti vittime di tale discriminazione
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 28 gennaio 2015, n. C-417/13 LAVORO – PARITA’ DI TRATTAMENTO IN MATERIA DI OCCUPAZIONE E DI CONDIZIONI DI LAVORO – DISCRIMINAZIONE FONDATA SULL’ETA’ – NORMATIVA NAZIONALE CHE SUBORDINA IL COMPUTO, AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DELLA RETRIBUZIONE, DI PERIODI DI SERVIZIO SVOLTI PRIMA DEL COMPIMENTO DEL DICIOTTESIMO ANNO DI ETA’ […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 21 gennaio 2015, n. C-529/13 – Gli articoli 2, paragrafi 1 e 2, lettera a), e 6, paragrafo 1, della direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, devono essere interpretati nel senso che non ostano a una normativa nazionale (nel caso di specie Austria), che escluda che si prendano in considerazione periodi di formazione compiuti da un funzionario precedentemente al compimento del diciottesimo anno di età
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 21 gennaio 2015, n. C-529/13 LAVORO – DIFFERENZA DI TRATTAMENTO FONDATA SULL’ETA’ – FUNZIONE PUBBLICA – REGIME PENSIONISTICO – NORMATIVA NAZIONALE CHE ESCLUDE LA CONSIDERAZIONE DEI PERIODI DI STUDIO SVOLTI PRIMA DEL COMPIMENTO DEL DICIOTTESIMO ANNO DI ETA’ 1. La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 21 della Carta […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 4 febbraio 2015, n. C-647/13 – L’articolo 10 CE, in combinato disposto con il regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee istituito con il regolamento (CEE, Euratom, CECA) n.259/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, che definisce lo Statuto dei funzionari delle Comunità europee nonché il regime applicabile agli altri agenti di tali Comunità, ed istituisce speciali misure applicabili temporaneamente ai funzionari della Commissione, come modificato dal regolamento (CE, Euratom) n.723/2004 del Consiglio, del 22 marzo 2004, osta alla normativa di uno Stato membro, interpretata nel senso che, per il riconoscimento del diritto all’indennità di disoccupazione, non sono presi in considerazione i periodi di lavoro svolti in qualità di agente contrattuale presso un’istituzione dell’Unione europea
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro sostegno al reddito
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 4 febbraio 2015, n. C-647/13 LAVORO – PREVIDENZA SOCIALE – CONDIZIONI PER IL RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO ALL’INDENNITA’ DI DISOCCUPAZIONE IN UNO STATO MEMBRO – EQUIPARAZIONE DEI GIORNI DI DISOCCUPAZIONE INDENNIZZATI IN BASE AL REGIME APPLICABILE AGLI ALTRI AGENTI DELLE COMUNITA’ EUROPEE A GIORNI DI LAVORO Sentenza 1 La domanda di […]
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