CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 aprile 2015, n. C-382/13 LAVORO – PREVIDENZA SOCIALE DEI LAVORATORI MIGRANTI – LAVORO OCCASIONALE IN UNO STATO MEMBRO DIVERSO DALLO STATO DI RESIDENZA – LEGISLAZIONE APPLICABILE – RIFIUTO DI CONCEDERE ASSEGNI FAMILIARI E RIDUZIONE DELLA PENSIONE DI VECCHIAIA DA PARTE DELLO STATO DI RESIDENZA 1 La domanda di pronuncia […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 aprile 2015, n. C-382/13 – L’art. 13, § 2, lett. a), del regolamento (Cee) n. 1408/71 sull’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari è assoggettato alla normativa dello Stato di occupazione tanto per i giorni in cui egli svolge un’attività subordinata, quanto per quelli in cui non la svolge
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 aprile 2015, n. C-38 – La direttiva n. 2008/115/Ce recante norme e procedure comuni applicabili negli stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IMMIGRAZIONE
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 aprile 2015, n. C-38 LAVORO – SPAZIO DI LIBERTA’, SICUREZZA E GIUSTIZIA – NORME E PROCEDURE COMUNI IN MATERIA DI RIMPATRIO DI CITTADINI DI PAESI TERZI IL CUI SOGGIORNO E’ IRREGOLARE – NORMATIVA NAZIONALE CHE IMPONE, IN CASO DI SOGGIORNO IRREGOLARE, A SECONDA DELLE CIRCOSTANZE, O UN’AMMENDA O L’ALLONTANAMENTO […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 30 aprile 2015, n. C-80/14 – La nozione di “stabilimento” contenuta nell’art. 1, §. 1, comma 1, lett. a), ii), della direttiva 98/59/Ce, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri in materia di licenziamenti collettivi, deve essere interpretata on osta a una normativa nazionale che preveda un obbligo di informazione e di consultazione dei lavoratori in caso di licenziamento, nel corso di un periodo di 90 giorni, di almeno 20 lavoratori di un particolare stabilimento di un’impresa, e non quando il numero complessivo di licenziamenti in tutti gli stabilimenti o in taluni stabilimenti di un’impresa nel corso del medesimo periodo raggiunge o supera la soglia di 20 lavoratori
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, licenziamenti
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 30 aprile 2015, n. C-80/14 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – POLITICA SOCIALE – LICENZIAMENTI COLLETTIVI – NOZIONE DI “STABILIMENTO” – MODALITA’ DI CALCOLO DEL NUMERO DI LAVORATORI LICENZIATI La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 1, paragrafo 1, primo comma, lettera a), della direttiva 98/59/CE del Consiglio, del 20 luglio […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 4 giugno 2015, n. C-579/13 – La direttiva 2003/109/CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo e, in particolare, gli articoli 5, paragrafo 2, e 11, paragrafo 1, della stessa non ostano ad una normativa nazionale che imponga ai cittadini di paesi terzi che godano già dello status di soggiornanti di lungo periodo l’obbligo di superare un esame di integrazione civica, a pena di ammenda
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IMMIGRAZIONE
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 4 giugno 2015, n. C-579/13 LAVORO – STATUS DEI CITTADINI DI PAESI TERZI CHE SIANO SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO – OBBLIGO D’INTEGRAZIONE CIVICA, ATTESTATA DA UN ESAME, A PENA DI AMMENDA – NORMATIVA NAZIONALE 1. La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione degli articoli 5, paragrafo 2, e 11, […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 4 giugno 2015, n. C-543/13 – L’art. 27 del regolamento (Cee) n. 1408/71 prevede che la pensione di un beneficiario, in un contesto come quello oggetto del procedimento principale, deve essere considerata come dovuta a far data dall’inizio del periodo per il quale tale pensione è stata effettivamente versata a detto interessato
il 12 Giugno, 2017in Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, PENSIONI
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 4 giugno 2015, n. C-543/13 LAVORO – NOZIONE DI “PENSIONI O DI RENDITE DOVUTE SECONDO LE LEGISLAZIONI DI DUE O PIù STATI MEMBRI” – PRESTAZIONI IN NATURA – IMPOSSIBILITA’ DI AFFILIARSI RETROATTIVAMENTE A UN’ASSICURAZIONE MALATTIA OBBLIGATORIA – INTERRUZIONE DELLA COPERTURA DEL RISCHIO DI MALATTIA DA PARTE DI DETTA ASSICURAZIONE 1 La domanda di pronuncia […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 9 luglio 2015, n. C-229/14 – L’articolo 1, paragrafo 1, lettera a), della direttiva 98/59/CE del Consiglio, del 20 luglio 1998 prevede in materia di licenziamenti collettivi, deve essere interpretato nel senso che osta ad una normativa o ad una prassi nazionale che non includa, nel calcolo del numero dei lavoratori occupati previsto dalla disposizione stessa, un membro della direzione di una società di capitali
il 12 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, licenziamenti
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 9 luglio 2015, n. C-229/14 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – LICENZIAMENTI COLLETTIVI – NOZIONE DI “LAVORATORE” – MEMBRO DELLA DIREZIONE DI UNA SOCIETA’ DI CAPITALI – PERSONA SVOLGENTE ATTIVITA’ LAVORATIVA NELL’AMBITO DI UN PROGRAMMA DI FORMAZIONE E DI REINSERIMENTO PROFESSIONALE La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 1, paragrafo 1, […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 9 luglio 2015, n. C-177/14 – La nozione di “lavoratore a tempo determinato” ex clausola 3, punto 1, dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato allegato alla direttiva 1999/70/Ce (accordo quadro CeS, UNICE e CeeP) deve essere interpretata nel senso che si applica a un lavoratore quale la ricorrente nel procedimento principale
il 12 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 9 luglio 2015, n. C-177/14 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – ACCORDO QUADRO CES, UNICE E CEEP SUL LAVORO A TEMPO DETERMINATO – PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE – PERSONALE “EVENTUAL” – RIFIUTO DI ACCORDARE UNA MAGGIORAZIONE CORRISPONDENTE ALLO SCATTO TRIENNALE DI ANZIANITA’ – RAGIONI OGGETTIVE La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 9 luglio 2015, n. C-153/14 – L’art. 7 §. 2 I comma direttiva 2003/86/Ce consente agli stati membri possono esigere dai cittadini di paesi terzi il superamento di un esame di integrazione civica, come quello di cui ai procedimenti principali, comprendente la valutazione della conoscenza elementare sia della lingua che della società del paese ospitante e comportante il pagamento di diverse spese
il 12 Giugno, 2017in Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IMMIGRAZIONE
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 9 luglio 2015, n. C-153/14 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE – MISURE DI INTEGRAZIONE – NORMATIVA NAZIONALE CHE IMPONE AI FAMILIARI DI UN CITTADINO DI UN PAESE TERZO CHE SOGGIORNA LEGALMENTE NELLO STATO MEMBRO INTERESSATO L’OBBLIGO DI SUPERARE UN ESAME DI INTEGRAZIONE CIVICA PER POTER ENTRARE SUL TERRITORIO […]
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