L’IRAP afferisce non al reddito o al patrimonio in sé, ma allo svolgimento di un’attività autonomamente organizzata per la produzione di beni e servizi, sicché ne è soggetto passivo pure l’imprenditore familiare ma non anche i familiari collaboratori atteso che la collaborazione dei partecipanti integra quel quid pluris dotato di attitudine a produrre una ricchezza ulteriore (o valore aggiunto) rispetto a quella conseguibile con il solo apporto lavorativo personale del titolare ed e’, quindi, sintomatica del relativo presupposto impositivo
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 29509 depositata il 24 ottobre 2023 – L’IRAP afferisce non al reddito o al patrimonio in sé, ma allo svolgimento di un’attività autonomamente organizzata per la produzione di beni e servizi, sicché ne è soggetto passivo pure l’imprenditore familiare ma non anche i familiari collaboratori atteso che la collaborazione dei partecipanti integra quel quid pluris dotato di attitudine a produrre una ricchezza ulteriore (o valore aggiunto) rispetto a quella conseguibile con il solo apporto lavorativo personale del titolare ed e’, quindi, sintomatica del relativo presupposto impositivo
il 2 Novembre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
Trattamento fiscale delle cripto-attività. Articolo 1, commi da 126 a 147, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023) – Circolare n. 30/E del 27 ottobre 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 31 Ottobre, 2023in TRIBUTItags: CIRCOLARI TRIBUTI
AGENZIA delle ENTRATE – Circolare n. 30/E del 27 ottobre 2023 Trattamento fiscale delle cripto-attività. Articolo 1, commi da 126 a 147, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023) SOMMARIO: Premessa 1. Quadro tecnico-giuridico di riferimento 1.1 Inquadramento delle cripto-attività in ambito europeo 1.2 Il quadro unionale in materia di cooperazione […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 29505 depositata il 24 ottobre 2023 – Società contribuente con sede in uno dei comuni della Regione Sicilia colpiti dal sisma dell’anno 1990 e normativa sugli aiuti cd. “de minimis”
il 31 Ottobre, 2023in TRIBUTItags: cassazione tributi
CORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 29505 depositata il 24 ottobre 2023 Tributi – Istanza di rimborso delle imposte – Società contribuente con sede in uno dei comuni della Regione Sicilia colpiti dal sisma dell’anno 1990 – Silenzio-rifiuto – Impugnazione – Normativa sugli aiuti cd. “de minimis” – Autocertificazione – Soggetti che svolgono attività di […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 28469 depositata il 12 ottobre 2023 – In tema di classamento, la rendita catastale, che non è il fatto costitutivo di alcuna obbligazione tributaria, ma il risultato di un procedimento di tipo accertativo, strumentale alla determinazione del valore economico di un bene, rilevante ai fini di una pluralità d’imposte, ha un efficacia illimitata nel tempo, ma non definitiva, per cui, come all’Ufficio finanziario va riconosciuto, oltre il termine di 12 mesi di cui al D.M. 19 aprile 1994, n. 701, il potere d’intervenire per rettificare la rendita proposta dal contribuente, quest’ultimo può sempre presentare istanze di variazione, anche a correzione dei propri errori, atteso che la non emendabilità di eventuali dichiarazioni inesatte cristallizzerebbe, in contrasto con l’art. 53 Cost., un’imposizione falsata nei presupposti
il 30 Ottobre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
In tema di classamento, la rendita catastale, che non è il fatto costitutivo di alcuna obbligazione tributaria, ma il risultato di un procedimento di tipo accertativo, strumentale alla determinazione del valore economico di un bene, rilevante ai fini di una pluralità d’imposte, ha un efficacia illimitata nel tempo, ma non definitiva, per cui, come all’Ufficio finanziario va riconosciuto, oltre il termine di 12 mesi di cui al D.M. 19 aprile 1994, n. 701, il potere d’intervenire per rettificare la rendita proposta dal contribuente, quest’ultimo può sempre presentare istanze di variazione, anche a correzione dei propri errori, atteso che la non emendabilità di eventuali dichiarazioni inesatte cristallizzerebbe, in contrasto con l’art. 53 Cost., un’imposizione falsata nei presupposti
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 28460 depositata il 12 ottobre 2023 – In tema d’ICI, la L. n. 342 del 2000, art. 74 nel disporre che gli atti attributivi o modificativi della rendita sono efficaci a partire dalla loro notifica da parte dell’Agenzia del territorio, si interpreta nel senso che dalla notifica decorre il termine per l’impugnazione, ma ciò non esclude l’applicabilità della rendita anche al periodo precedente, stante la natura dichiarativa e non costitutiva dell’atto attributivo della rendita
il 30 Ottobre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, tributi locali
In tema d’ICI, la L. n. 342 del 2000, art. 74 nel disporre che gli atti attributivi o modificativi della rendita sono efficaci a partire dalla loro notifica da parte dell’Agenzia del territorio, si interpreta nel senso che dalla notifica decorre il termine per l’impugnazione, ma ciò non esclude l’applicabilità della rendita anche al periodo precedente, stante la natura dichiarativa e non costitutiva dell’atto attributivo della rendita
Leggi tuttoApplicazione del regime agevolativo di cui all’articolo 32, comma 2, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 601, per effetto del rinvio allo stesso operato dall’articolo 20, comma 1, della legge 28 gennaio 1977, n. 10 (cd. ”Bucalossi”) ad un atto di trasferimento immobiliare oggetto di un’opzione a favore di un Comune contenuta nell’Accordo di programma – Risposta n. 451 del 27 ottobre 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 30 Ottobre, 2023in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 451 del 27 ottobre 2023 Applicazione del regime agevolativo di cui all’articolo 32, comma 2, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 601, per effetto del rinvio allo stesso operato dall’articolo 20, comma 1, della legge 28 gennaio 1977, n. 10 (cd. ”Bucalossi”) ad un atto di trasferimento immobiliare oggetto […]
Leggi tuttoIstituzione del codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, dell’imposta sulle transazioni finanziarie di cui all’articolo 1, commi 491, 492 e 495 della legge 24 dicembre 2012, n. 228 – Risoluzione n. 57/E del 26 ottobre 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 30 Ottobre, 2023in TRIBUTItags: COMPENSAZIONI e VERSAMENTI, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA delle ENTRATE – Risoluzione n. 57/E del 26 ottobre 2023 Istituzione del codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, dell’imposta sulle transazioni finanziarie di cui all’articolo 1, commi 491, 492 e 495 della legge 24 dicembre 2012, n. 228 L’articolo 1, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, ai commi 491, 492 […]
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado dell’Abruzzo, sez. 6, sentenza n. 507 depositata il 4 luglio 2023 – In tema di IVA, il regime del margine, previsto dall’art. 36 del dl. n. 41 del 1995, per le cessioni da parte di rivenditori di beni d’occasione, di oggetti d’arte, da collezione o di antiquariato, costituisce un regime speciale in favore del contribuente, facoltativo e derogatorio rispetto al sistema normale dell’imposta la cui disciplina deve essere interpretata restrittivamente e applicata in termini rigorosi
il 30 Ottobre, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, IVA
In tema di IVA, il regime del margine, previsto dall’art. 36 del dl. n. 41 del 1995, per le cessioni da parte di rivenditori di beni d’occasione, di oggetti d’arte, da collezione o di antiquariato, costituisce un regime speciale in favore del contribuente, facoltativo e derogatorio rispetto al sistema normale dell’imposta la cui disciplina deve essere interpretata restrittivamente e applicata in termini rigorosi
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- ISA 2024: regime premiale (compensazioni fino a 70
Con il provvedimento n. 205127 del 22 aprile 2024 dell’Agenzia delle Entra…
- Legittima la sanzione disciplinare del dirigente p
La Corte di Cassazione. sezione lavoro, con l’ordinanza n. 8642 depositata…
- Valido l’accordo collettivo aziendale che li
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10213 depositat…
- Non è configurabile l’aggravante del reato d
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 17140 depositata il 2…
- Il giudice non può integrare il decreto di sequest
Il giudice non può integrare il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla…