INAIL – Delibera n. 127 del 19 giugno 2023

Accordo quadro di collaborazione tra Inail e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per la realizzazione di interventi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro nei contesti produttivi finanziati con le risorse del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza)

Delibera

di approvare lo schema di Accordo quadro di collaborazione tra Inail e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per la realizzazione di interventi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro nei contesti produttivi finanziati con le risorse del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) che, allegato, costituisce parte integrante della presente deliberazione.

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO

LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE

Articolo 1

Premessa

La premessa costituisce parte integrante del presente Accordo di collaborazione.

Articolo 2

Finalità

Le Parti intendono sviluppare la più ampia collaborazione per lo sviluppo delle attività congiunte di interesse comune, con particolare riferimento agli ambiti di cui al successivo articolo 3.

Articolo 3

Oggetto della collaborazione

Con il presente Accordo sono definiti congiuntamente gli ambiti e le modalità di attuazione della collaborazione tra le Parti.

In particolare la collaborazione ha quale oggetto la promozione di una campagna nazionale di rafforzamento della formazione prevista dalla normativa vigente, quale occasione per supportare la cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e favorire un concreto trasferimento di conoscenze, a sostegno della consapevolezza dei rischi, per l’adozione delle più corrette misure di prevenzione, attraverso la realizzazione sui territori regionali di interventi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro di carattere aggiuntivo rispetto a quanto previsto dagli Accordi Stato Regioni del 21 dicembre 2011.

Articolo 4

Modalità di svolgimento della collaborazione

Il presente Accordo sarà attuato dalle Regioni e Province Autonome su base volontaria, mediante formale adesione con espressa assunzione di impegno ad emanare Avvisi pubblici di finanziamento di programmi di formazione a carattere aggiuntivo entro il primo semestre 2024. Dette adesioni dovranno essere comunicate in forma scritta alla Segreteria della Conferenza delle Regioni, entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo, che provvederà a comunicarle a Inail.

Le Regioni aderenti provvederanno all’attuazione dell’Accordo attraverso l’emanazione di Avvisi pubblici di finanziamento di programmi di formazione a carattere aggiuntivo di cui all’art.3 del presente Accordo di collaborazione. Detti programmi dovranno prevedere corsi di formazione così come declinati nel Catalogo degli interventi formativi composto da specifici moduli, di cui all’allegato 1 al presente Accordo, che ne forma parte integrante.

Nel manifestare la propria adesione, le Regioni e Province Autonome garantiscono di conservare e mettere a disposizione di INAIL tutta la documentazione contabile comprensiva di rendicontazione, secondo le modalità e i tempi di conservazione di atti e documenti della PA previsti dalla normativa nazionale. Si impegnano inoltre a prevedere un monitoraggio degli interventi formativi che ciascuna Regione e Provincia autonoma provvederà a trasmettere ad Inail secondo modalità e tempistiche da definire congiuntamente nell’ambito del Comitato di coordinamento di cui all’art.7 del presente Accordo.

Articolo 5

Risorse finanziarie

L’INAIL destina al finanziamento degli interventi di cui all’art. 3 risorse pari a Euro 10.462.000,00 da ripartire tra le Regioni e Province Autonome sulla base di criteri omogenei basati sul numero degli addetti e sul rapporto di gravità degli infortuni riferiti alle imprese operanti sul territorio e appartenenti al comparto produttivo di riferimento di cui alla Tabella “Risorse economiche”, che forma parte integrante del presente Accordo.

Nel caso di carenza di adesioni Inail procederà alla riformulazione del piano di ripartizione delle somme resesi disponibili a favore delle Regioni e Province Autonome che abbiano già espresso la propria adesione ai sensi del precedente art.4, sulla base dei medesimi criteri che hanno determinato la ripartizione di cui al precedente comma.

Le risorse saranno trasferite in un’unica soluzione alle sole Regioni e Province Autonome aderenti che abbiano provveduto a comunicare ad Inail – per il tramite della Segreteria della Conferenza delle Regioni – l’avvenuta emanazione dei rispettivi Avvisi pubblici, ferma restando la possibilità per le Regioni di dedicare proprie risorse aggiuntive al sostegno degli interventi di cui al presente Accordo.

In esito alle attività progettuali, ciascuna Regione e Provincia Autonoma comunicherà ad Inail e alla Segreteria della Conferenza delle Regioni, entro 30 giorni dal completamento delle liquidazioni a favore dei soggetti beneficiari del finanziamento concesso sulla base di quanto previsto dai rispettivi Avvisi pubblici, l’ammontare delle risorse utilizzate e il target raggiunto.

Le risorse non utilizzate dovranno essere restituite ad Inail entro 30 giorni dalla predetta comunicazione.

Articolo 6

Modalità di attuazione

Gli Avvisi pubblici emanati dalle Regioni sulla base dei requisiti previsti dal presente Accordo di collaborazione saranno attuati secondo le modalità di gestione e controllo delle risorse utilizzate dalle Regioni nei bandi già in essere sulla formazione continua (soggetti proponenti, UCS, flussi finanziari, controlli e modalità di rendicontazione, rinvio alla normativa aiuti di Stato).

Gli interventi formativi saranno erogati dalle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano direttamente o attraverso soggetti accreditati secondo il vigente sistema di formazione professionale, in conformità al modello definito ai sensi dell’Accordo Stato­ Regioni e Province Autonome del 20 marzo 2008 (Rep. Atti n. 84/CSR), e/o attraverso soggetti specificamente autorizzati in base alle disposizioni adottate da ciascuna Regione e Provincia Autonoma.

Destinatari degli interventi formativi sono i lavoratori e i preposti coinvolti nella realizzazione delle opere oggetto dei diversi cantieri interessati nella realizzazione di alcune attività ricomprese nel PNRR, che fanno riferimento ai Codici ATECO C23, C33, E, F41, F42 e F43.

I programmi formativi dovranno prevedere corsi di formazione così come declinati nel Catalogo degli interventi formativi di cui all’allegato 1 al presente Accordo, composto da specifici moduli aventi standard comuni in termini di obiettivi, contenuti, durata e metodologie, a garanzia di qualità e uniformità territoriale, e attraverso il ricorso a docenti qualificati.

Nell’ambito del procedimento di valutazione dei progetti formativi oggetto di finanziamento potranno essere coinvolti esperti Inail per un contributo di carattere tecnico specialistico.

Articolo 7

Comitato di coordinamento

Il coordinamento delle attività previste dal presente Accordo di collaborazione è svolto da un Comitato di coordinamento composto da INAIL e dalle Regioni e Province Autonome che hanno aderito al presente accordo.

Il Comitato di coordinamento cura il monitoraggio dello stato di attuazione delle attività e il livello di raggiungimento degli obiettivi, sulla base di report da sottoporre ai rispettivi organi competenti, la cui periodicità sarà stabilita nell’ambito del Comitato stesso.

Articolo 8

Durata

Il presente Accordo di collaborazione entra in vigore dal momento della sua sottoscrizione ed ha durata triennale.

Le attività formative previste dal presente Accordo dovranno essere realizzate nel corso del triennio 2023-2025.

Articolo 9

Trattamento dei dati

L’Inail e le Regioni e Province Autonome che aderiranno al presente Accordo, provvedono al trattamento, alla diffusione e alla comunicazione dei dati personali relativi al presente Accordo di collaborazione nell’ambito del perseguimento dei propri fini, nonché si impegnano a trattare i dati personali unicamente per le finalità connesse all’esecuzione del presente atto, in conformità alle misure e agli obblighi imposti dal regolamento UE 679/2016 e dal Decreto legislativo n. 196 del 2003, “Codice in materia di protezione dei dati personali”, così come novellato dal Decreto legislativo del 10 agosto 2018, n. 101.

Articolo 10

Copertura assicurativa

L’Inail e le Regioni e Province Autonome che aderiranno al presente Accordo garantiscono la copertura assicurativa contro gli infortuni e per responsabilità civile verso terzi dei propri dipendenti e collaboratori impegnati nelle attività oggetto del presente Accordo.

Articolo 11

Sicurezza sul lavoro

In relazione a quanto disposto dalla vigente normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare dal d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., l’Inail e le Regioni e le Province Autonome che aderiranno al presente Accordo concordano che, quando il personale di una delle due parti si reca presso la sede dell’altra per le attività di collaborazione, il datore di lavoro della sede ospitante, sulla base delle risultanze della valutazione dei rischi di cui al suddetto d.lgs. n. 81/2008 da lui realizzata, assicura al sopra citato personale, esclusivamente per le attività svolte in locali e spazi di sua competenza, le misure generali e specifiche per la protezione della salute dei lavoratori, nonché gli ulteriori adempimenti che la legislazione vigente in materia di prevenzione, sicurezza e tutela della salute pone a carico del datore di lavoro.

I lavoratori dipendenti o equiparati di entrambe le parti devono attenersi, in materia di prevenzione, sicurezza e tutela della salute dei lavoratori, alle norme e regolamenti della sede presso la quale svolgono le attività oggetto del presente Accordo.

Articolo 12

Recesso unilaterale

L’Inail e le Regioni e Province Autonome che aderiranno al presente Accordo possono recedere anticipatamente dal presente Accordo di collaborazione previa comunicazione scritta e motivata, da inviarsi con un preavviso di almeno 30 giorni a tutte le Parti a mezzo posta elettronica certificata o con lettera A.R. fatti salvi il completamento delle attività già avviate e la restituzione delle risorse non utilizzate alla data del recesso.

Articolo 13

Tutela della riservatezza

L’Inail e le Regioni e Province Autonome che aderiranno al presente Accordo si impegnano, reciprocamente, a garantire la massima riservatezza riguardo alle informazioni tecniche, scientifiche e finanziarie, direttamente o indirettamente collegate alle attività oggetto del presente Accordo (“Informazioni Confidenziali”), a non divulgarle a terzi senza il preventivo consenso scritto di chi le ha rilasciate e ad utilizzarle esclusivamente per il raggiungimento delle finalità oggetto del presente atto.

La Parte che riceve le informazioni confidenziali deve usare lo stesso grado di diligenza richiestogli per proteggere le proprie informazioni confidenziali a propria disposizione e di eguale natura, in ogni caso non inferiore, comunque, ad un livello di diligenza atta a prevenire usi non autorizzati, divulgazioni interne o esterne indebite.

Articolo 14

Controversie

L’Inail e le Regioni e Province Autonome che aderiranno al presente Accordo accettano di definire bonariamente qualsiasi controversia che possa nascere dall’attuazione del presente Accordo di collaborazione. Nel caso in cui non sia possibile dirimere la controversia in tal modo, il foro competente è quello di Roma.

Articolo 15

Registrazione

Il presente atto è soggetto a registrazione solo in caso d’uso, in base all’articolo 4 della parte II della Tariffa allegata al D.P.R.26 aprile 1986, n. 131, a cura e spese del richiedente.

Le spese di bollo sono a carico del richiedente.

per l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro………………

per la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome…………………………………..

Allegato 1

Catalogo degli interventi formativi per i cantieri finanziati con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)

Gli Accordi Stato Regioni 21 dicembre 2011 stabiliscono puntualmente i contenuti della formazione obbligatoria per le figure del sistema prevenzionale, tra le quali i lavoratori e i preposti.

Tutte le macrotematiche contenute nelle seguenti schede sono articolate in contenuti formativi di carattere aggiuntivo rispetto a quanto previsto dai citati Accordi.

Nell’ambito delle proposte progettuali sviluppate dai soggetti attuatori, nella fase di microprogettazione, sarà cura degli stessi approfondire e ulteriormente diversificare le tematiche individuate rispetto ai contenuti della formazione obbligatoria.

CORSO DI FORMAZIONE n. 1 Preposti
TECNOLOGIE DIGITALI A SUPPORTO DELLA PREVENZIONE
Obiettivo specificoUtilizzare dispositivi e sistemi di nuova generazione al servizio della salute e della sicurezza sul lavoro attraverso l’impiego di tecnologie digitali abilitanti per la prevenzione/mitigazione del rischio individuale, collettivo e ambientale.
Contenuti formativiL’evoluzione della tecnica nelle attività di cantiere, l’utilizzo di nuovi materiali, nuove macchine ed attrezzature digitali, conduce a nuove metodologie a supporto della prevenzione e protezione dai rischi adottate in cantiere dalle figure che hanno responsabilità nella gestione della sicurezza e fra queste anche dal preposto. Si tratta di dispositivi e sistemi di nuova generazione al servizio della salute e della sicurezza sul lavoro che utilizzano sensoristica smart, comunicazione wireless, internet delle cose, cloud computing e intelligenza artificiale, etc.

In tale contesto il preposto in cantiere, mediante l’utilizzo di un tablet o uno smartphone, dotato di applicativi anche di realtà aumentata (AR), è in grado di connettersi alla rete, interagendo con specifici marker fisici collocati in campo, che lo collegano velocemente alle banche dati e direttamente alle informazioni necessarie. Inoltre l’utilizzo di tale strumento consente di condividere e scambiare informazioni e documenti favorendo la cooperazione tra diverse figure in tempo reale, indipendentemente da dove essi si trovino.

Le banche dati, consultabili ed interrogabili direttamente dal dispositivo mobile, contengono le diverse informazioni necessarie, mediante schede, schemi grafici, planimetrie, file audio/video ecc. (ad esempio schede sintetiche relative ai rischi delle lavorazioni, schede di sicurezza delle sostanze pericolose presenti nelle aree di stoccaggio, procedure da attuare per zona o per una certa fase temporale, misure di sicurezza da adottare, informazioni relative ai dispositivi di protezione da utilizzare, schede tecniche delle apparecchiature)

I sistemi IoT (Internet of Things), che agiscono mediante sensori applicati alle persone o agli oggetti, permettono di rilevare e individuare persone, mezzi e cose in ambito di cantiere, in modo da fornire informazioni preventive sulle potenziali situazioni di pericolo, come l’avvicinarsi di una macchina, o segnalare tempestivamente il verificarsi di situazioni di emergenza. Ad esempio tali sistemi di monitoraggio in tempo reale possono riferire circa lo stato di salute degli operatori segnalando la condizione di “uomo a terra” e verificare il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori. Il valore aggiuntivo di questa formazione risiede nei contenuti, nelle procedure da  indicare, nella metodologia di somministrazione.

Durata2-4 ore
Metodologie o indicazioni metodologicheMetodologie didattiche attive (casi studio, break formativi in cantiere, etc.).
CORSO DI FORMAZIONE n. 2 Lavoratori e Preposti
TECNOLOGIE DIGITALI A SUPPORTO DELLA PREVENZIONE
Obiettivo specificoUtilizzare dispositivi e sistemi di nuova generazione al servizio della salute e della sicurezza sul lavoro attraverso l’impiego di tecnologie digitali abilitanti che utilizzano soluzioni formative basate su realtà virtuale immersiva e aumentata per le attività di:

– Montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi

– Montaggio e smontaggio di parapetti provvisori

– Utilizzo di DPI di 3° categoria anticaduta

Contenuti formativiL’applicazione delle tecniche di realtà virtuale immersiva e aumentata come metodologia innovativa per una formazione aggiuntiva sulla sicurezza negli ambienti di lavoro consente di testare in campo simulato una situazione lavorativa che ci si troverà ad affrontare nel mondo reale.

Ad esempio la sensazione di “paura” provata mentre si scivola da un tetto è reale al contrario dello scenario. Inoltre il test in un contesto virtuale di una situazione reale simulata può far capire al lavoratore l’alto livello di rischio a cui è esposto anche per un lavoro di pochissimi minuti svolto senza l’uso dei dispositivi di sicurezza necessari siano essi collettivi che individuali. Parimenti provare le fasi di montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi e parapetti provvisori, in un contesto non reale ma simulato che può essere più volte ripetuto e variato, affinando l’apprendimento e la consapevolezza delle situazioni di pericolo e corretta esecuzione, integra efficacemente in maniera aggiuntiva la formazione specifica

obbligatoria.

Durata2-4 ore
Metodologie o indicazioni metodologicheMetodologie didattiche attive (casi studio, break formativi in cantiere, etc.).
CORSO DI FORMAZIONE n. 3 Lavoratori e Preposti
TECNOLOGIE DIGITALI A SUPPORTO DELLA PREVENZIONE
Obiettivo specificoUtilizzare dispositivi e sistemi di nuova generazione al servizio della salute e della sicurezza sul lavoro attraverso l’impiego di tecnologie digitali abilitanti (realtà virtuale e realtà aumentata) per i lavori in ambienti confinati.
Contenuti formativiL’uso della realtà virtuale ed aumentata consente di integrare in maniera aggiuntiva la formazione specialistica fatta salva la realizzazione della fase di addestramento dei lavoratori.

Tale formazione aggiuntiva consente di sperimentare scenari reali e diversi grazie all’uso di ambienti virtuali e tecnologie immersive, consente di esercitarsi a stimare il rischio potenziale, ad effettuare valutazioni e scelte appropriate, ad intraprendere un’azione in considerazione dell’evoluzione dinamica dello scenario.

Durata2-4 ore
Metodologie o indicazioni metodologicheMetodologie didattiche attive (casi studio, break formativi in cantiere, etc.).
CORSO DI FORMAZIONE n. 4 Lavoratori
TECNOLOGIE DIGITALI A SUPPORTO DELLA PREVENZIONE
Obiettivo specificoUtilizzare dispositivi e sistemi di nuova generazione che prevedono l’impiego di tecnologie digitali abilitanti come la realtà virtuale e immersiva applicate alla salute e alla sicurezza sul lavoro per la conduzione e/o la manutenzione di macchine da cantiere.
Contenuti formativiAttraverso l’impiego di sistemi AR&VR, la normale attività formativa prevista dall’art. 73 del d.lgs. 81/08 per gli operatori e/o manutentori di macchine da cantiere è arricchita attraverso la riproduzione di scenari virtuali che consentono all’operatore o al manutentore di visualizzare ed immergersi in situazioni rappresentative della realtà, interagendo con esse.

Gli scenari proposti riguarderanno macchine mobili o in postazione fissa e riprodurranno procedure di lavoro tipiche nonché pericoli, rischi maggiormente ricorrenti per la/le tipologia/e di macchina/e considerata/e (rischi legati alla mobilità della macchina, alla movimentazione di parti di essa, alla sua stabilità, ai percorsi in cantiere, etc.), anche in relazione a caratteristiche standard del contesto di cantiere in cui opera/ano o dell’officina di riparazione.

Il valore aggiuntivo di questa formazione risiede nei contenuti e nella  metodologia  di  somministrazione che  consente  di sperimentare scenari reali e diversi grazie all’uso di ambienti virtuali e tecnologie immersive.

Durata2-4 ore
Metodologie o indicazioni metodologicheMetodologie didattiche attive (casi studio, break formativi in cantiere, etc.).
CORSO DI FORMAZIONE n. 5 Lavoratori e Preposti
INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER LA PREVENZIONE DEI RISCHI
Obiettivo specificoUtilizzare le reti di sicurezza.
Contenuti formativiLe reti di sicurezza sono dispositivi di protezione collettiva destinati alla protezione dei lavoratori contro le cadute dall’alto, non espressamente previste in alcun articolo del d.lgs. 81/2008. Le reti di sicurezza devono essere idonee al tipo di lavoro da eseguire e ancorate ad una struttura in grado di sopportare le azioni trasmesse nel caso di caduta del lavoratore. Le reti di sicurezza devono essere messe in opera e sospese in modo da trattenere il lavoratore al momento della caduta senza urti su ostacoli fissi o in movimento e senza coinvolgere altri lavoratori.

Il  montaggio e lo smontaggio delle reti di sicurezza sono

effettuati da personale qualificato secondo specifiche procedure che in termini di sicurezza elimini o riduca il rischio di caduta dall’alto e d’urto contro le reti di sicurezza.

Con riguardo alla formazione proposta, si tratta, ad integrazione di quella specifica, di una formazione aggiuntiva, focalizzata su contenuti e procedure, pensata come “specialistica” in analogia

a quanto previsto per i lavori su fune e per i ponteggi.

Durata2-4 ore
Metodologie o indicazioni metodologicheMetodologie didattiche attive (casi studio, break formativi in cantiere, etc.).
CORSO DI FORMAZIONE n. 6 Lavoratori e Preposti
PROCEDURE E COMPORTAMENTI PER LA PREVENZIONE
Obiettivo specificoUtilizzare dispositivi e sistemi di nuova generazione che prevedono l’impiego di tecnologie digitali abilitanti come la realtà virtuale e immersiva (AR &VR) applicate alla salute e alla sicurezza sul lavoro per l’esecuzione di lavori non elettrici e elettrici in presenza di linee elettriche aeree.
Contenuti formativiGli articoli 83  e 117 del d.lgs. 81/08 prevedono l’adozione di procedure e di disposizioni organizzative idonee a proteggere i lavoratori dai rischi per lavori non elettrici in vicinanza di linee elettriche aeree o di impianti elettrici. Allo stesso modo altri articoli del Titolo III del d.lgs. 81/08, ad esempio art. 80 c.1 e art. 82 c. 1, prevedono l’impiego di misure tecniche ed organizzative per prevenire o ridurre i rischi in caso di lavori elettrici. Possono essere utilizzati i contenuti delle norme CEI 11-27, CEI 11-48 e CEI 11-15.

Attraverso l’impiego di sistemi AR&VR, la normale attività formativa prevista è arricchita attraverso la riproduzione di scenari virtuali che consentono all’operatore o al manutentore di visualizzare ed immergersi in situazioni rappresentative della realtà, interagendo con esse aumentando la percezione del rischio e migliorando la conoscenza e la familiarità con le procedure di sicurezza nei lavori elettrici e non elettrici in presenza di linee elettriche aeree o di impianti elettrici.

Il valore aggiuntivo di questa formazione risiede nei contenuti e nella metodologia di somministrazione che consente di sperimentare scenari reali e diversi grazie all’uso di ambienti virtuali e tecnologie immersive.

Durata2-4 ore
Metodologie o indicazioni metodologicheMetodologie didattiche attive (casi studio, break formativi in cantiere, etc.).
CORSO DI FORMAZIONE n. 7 – Lavoratori e Preposti
MONITORAGGIO DELLA SICUREZZA TRAMITE I NEAR MISS
Obiettivo specificoAcquisire conoscenze sulle cause e dinamiche infortunistiche presenti nei sistemi di sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi

Acquisire competenze sulle caratteristiche e peculiarità dei near miss

Promuovere il miglioramento e l’individuazione delle misure correttive tramite analisi dei near miss.

Contenuti formativiFonti, strumenti informativi e metodologie: Il sistema di sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi e l’approfondimento delle cause e dinamiche infortunistiche nei cantieri.

Near miss: caratteristiche e peculiarità informative

Analisi degli infortuni e dei near miss: la metodologia Infor.Mo per l’individuazione delle misure correttive

Metodologie o indicazioni metodologicheCasi studio

Break formativi in cantiere

Durata3 ore
CORSO DI FORMAZIONE n. 8 Lavoratori e Preposti
ASPETTI GESTIONALI
Obiettivo specificoApprofondire la conoscenza degli aspetti legati alla gestione delle interferenze nel ciclo degli approvvigionamenti.
Contenuti formativiAnalisi delle procedure per la gestione in sicurezza degli accessi all’interno del cantiere di aziende esterne e fornitori legati alla filiera degli approvvigionamenti;

Analisi delle criticità; Esempi di buone prassi

Il controllo degli accessi al cantiere va organizzato secondo modalità definite e concordate, in modo da consentire l’ingresso esclusivamente al personale, ai mezzi, alle attrezzature e ai materiali autorizzati.

L’accesso deve tener conto della relativa viabilità interna al cantiere, stimando tipologie di mezzi e attrezzature coinvolti e conseguenti volumi di traffico.

Al fine di ottimizzare e velocizzare le procedure di accesso possono essere utilizzate metodologie di controllo supportate da tecnologie informatiche che consentono, nel rispetto della privacy, di disporre di tutti i dati necessari a soddisfare le diverse finalità.

All’interno del cantiere è necessario un approccio organizzato, che abbia tra i suoi presupposti l’individuazione di responsabilità e ruoli precisi al fine della corretta gestione delle interferenze.

L’analisi di buone prassi e la metodologia didattica attiva inserita in contesti reali e scenari dinamici costituiscono un contributo specialistico dei corsi che si va ad aggiungere alla formazione specifica.

Durata2-4 ore
Metodologie o indicazioni metodologicheMetodologie didattiche attive (casi studio, break formativi in cantiere, etc.).
CORSO DI FORMAZIONE n. 9 Lavoratori e Preposti
ASPETTI GESTIONALI
Obiettivo specificoApprofondire la conoscenza degli aspetti legati alla gestione delle interferenze nel ciclo di smaltimento dei rifiuti da

costruzioni e demolizioni.

Contenuti formativiAnalisi delle procedure per lo stoccaggio dei rifiuti e la gestione in sicurezza degli accessi all’interno del cantiere di aziende esterne e fornitori legati alla filiera dello smaltimento dei rifiuti da demolizione e costruzione

Analisi delle criticità

Esempi di buone prassi

Lo smaltimento dei rifiuti prodotti nel cantiere deve essere regolato e organizzato secondo modalità definite e concordate, in modo da ridurre al minimo le interferenze dovute ai mezzi e alle attrezzature coinvolti.

L’analisi di buone prassi e la metodologia didattica attiva inserita in contesti reali e scenari dinamici costituiscono un contributo specialistico dei corsi che si va ad aggiungere alla formazione specifica.

Durata2-4 ore
Metodologie o indicazioni metodologicheMetodologie didattiche attive (casi studio, break formativi in cantiere, etc.).
CORSO DI FORMAZIONE n. 10 Lavoratori e Preposti
ATTIVITÀ LEGATE AL RUOLO
Obiettivo specificoApprofondire gli elementi di rafforzamento del ruolo del preposto: gestione delle criticità.
Contenuti formativiPromozione della conoscenza, consapevolezza e interpretazione del ruolo

L’evoluzione della figura del lavoratore nel sistema prevenzionale

I nuovi obblighi e responsabilità imposti dal “decreto fiscale” al preposto

I rapporti con il dirigente e il Datore di Lavoro Analisi delle criticità

Esempi di buone prassi

La conversione del D.L. 146 nella Legge 215/21 comporta un importante rafforzamento del ruolo del preposto. Viene in sostanza codificato in modo esplicito l’obbligo giuridico del preposto di intervenire attivamente nel caso in cui venissero rilevate violazioni della normativa di sicurezza.

Vanno dunque analizzate le interazioni e le dinamiche tra questo ruolo, uscito rafforzato e responsabilizzato dall’intervento del legislatore, e le altre figure dell’organizzazione aziendale.

L’analisi di buone prassi e la metodologia didattica attiva inserita in contesti reali e scenari dinamici costituiscono un contributo specialistico del corso che si va ad aggiungere alla formazione obbligatoria.

Durata2-4 ore
Metodologie o indicazioni metodologicheMetodologie didattiche attive (casi studio, break formativi in cantiere, etc.)
CORSO DI FORMAZIONE n. 11 Preposti
ASPETTI RELAZIONALI
Obiettivo specificoApprofondire i metodi di comunicazione con i lavoratori e le modalità di sensibilizzazione e di trasmissione delle informazioni nei cantieri multietnici e in presenza di lavoratori a somministrazione e neo-assunti.
Contenuti formativiAnalisi dei metodi di comunicazione più efficaci con i lavoratori Analisi problematiche di comunicazione e informazione legate alle differenze linguistiche e culturali

Analisi delle modalità di trasmissione delle informazioni in presenza di lavoratori a somministrazione e neo-assunti Analisi delle criticità

Esempi di buone prassi

Cantieri frequentati da lavoratori di differente estrazione etnica e culturale devono prevedere un utilizzo specifico e consapevole della comunicazione, soprattutto quella relativa alle procedure di SSL. Una comunicazione efficace serve a prevenire la possibilità del verificarsi di un evento dannoso, in quanto non sempre i rischi presenti sono percepiti in maniera adeguata dai lavoratori.

L’analisi di buone prassi e la metodologia didattica attiva inserita in contesti reali e scenari dinamici costituiscono un contributo specialistico del corso che si va ad aggiungere alla formazione obbligatoria.

Durata2-4 ore
Metodologie o indicazioni metodologicheMetodologie didattiche attive (casi studio, break formativi in cantiere, etc.).
CORSO DI FORMAZIONE n. 12 Lavoratori e Preposti
PROMOZIONE DELLA SALUTE E STILI DI VITA
Obiettivo specificoConoscere l’interazione tra le condizioni di salute del lavoratore l’attività lavorativa al fine di sollecitare lo stesso ad avere cura delle proprie abitudini di vita in un’ottica di one health.
Contenuti formativiL’interazione tra le condizioni di salute del lavoratore e l’attività lavorativa; le abitudini di vita in un’ottica di one health.

Le malattie più diffuse nella popolazione, l’alimentazione, l’attività motoria.

Gli argomenti proposti sono nuovi e ulteriori rispetto ai contenuti della formazione obbligatoria in tema di SSL prevista per legge per lavoratori e preposti.

Durata2-4 ore
Metodologie o indicazioni metodologicheMetodologie didattiche attive (casi studio, break formativi in cantiere, etc.).
CORSO DI FORMAZIONE n. 13 Lavoratori e Preposti
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Obiettivo specificoConoscere gli effetti dell’uso dell’alcol e delle droghe sul lavoratore adibito ai lavori in cantiere e gli obblighi di legge relativi alle diverse figure coinvolte.
Contenuti formativiGli effetti dell’uso dell’alcol e delle droghe sul lavoratore adibito ai lavori in cantiere; gli obblighi di legge relativi alle diverse figure coinvolte.

Gli argomenti proposti sono nuovi e ulteriori rispetto ai contenuti della formazione obbligatoria in tema di SSL prevista per legge per lavoratori e preposti.

Durata2-4 ore
Metodologie o indicazioni metodologicheMetodologie didattiche attive (casi studio, break formativi in cantiere, etc.).
CORSO DI FORMAZIONE n. 14 Lavoratori
SALUTE SUL LAVORO
Obiettivo specificoConoscere le conseguenze sulla propria salute nel caso di una mancata prevenzione dei rischi nella specifica mansione.
Contenuti formativiLe più frequenti malattie professionali nel settore edile; le conseguenze sulla salute della mancata prevenzione.

Gli argomenti proposti sono nuovi e ulteriori rispetto ai contenuti della formazione obbligatoria in tema di SSL prevista per legge per lavoratori e preposti.

Durata2-4 ore
Metodologie o indicazioni metodologicheMetodologie didattiche attive (casi studio, break formativi in cantiere, etc.).

Tabella risorse economiche

Regione/Provincia AutonomaBudget
Piemonte717.043
Valle D’Aosta30.884
Lombardia1.767.683
Provincia Autonoma di Bolzano78.414
Provincia Autonoma di Trento87.371
Veneto835.750
Friuli Venezia Giulia160.761
Liguria324.450
Emilia Romagna800.588
Toscana720.186
Umbria197.896
Marche299.714
Lazio945.390
Abruzzo306.466
Molise55.036
Campania1.010.848
Puglia638.432
Basilicata161.211
Calabria313.064
Sicilia710.505
Sardegna300.308
  
TOTALE10.462.000