MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 13 novembre 2018
Aggiornamento del servizio per comunicare le chiamate del lavoro intermittente
Nella giornata di giovedì 15 novembre, a partire dalle 15:00, saranno svolte alcune attività tecniche per l’aggiornamento del servizio web “Lavoro intermittente” che, pertanto, non sarà disponibile.
Gli interventi puntano a implementare le funzionalità dell’applicativo, a rendere il servizio più funzionale e accessibile e, infine, anche al rinnovamento della sua veste grafica.
Al termine delle operazioni le funzionalità torneranno automaticamente online e raggiungibili secondo le consuete modalità.
Durante lo svolgimento delle attività tecniche, non sarà possibile utilizzare l’app.
Per adempiere correttamente all’obbligo, sarò possibile inviare la comunicazione:
– via email, inviando il modulo UNI_INTERMITTENTI all’indirizzo PEC appositamente dedicato: intermittenti@pec.lavoro.gov.it. Per utilizzare tale casella di posta, non è necessario che l’indirizzo email del mittente sia un indirizzo PEC;
– via SMS, esclusivamente in caso di prestazione da rendersi non oltre le 12 ore dall’invio della comunicazione. La modalità per sms potrà essere utilizzata solo dalle aziende registrate al Portale Cliclavoro e abilitate all’utilizzo del servizio che hanno registrato già il proprio numero;
– via fax, inoltrando la comunicazione al numero dell’ITL competente. In tal caso, il datore di lavoro dovrà conservare copia del fax unitamente alla ricevuta di malfunzionamento rilasciata direttamente dal servizio informatico come prova dell’adempimento dell’obbligo.
Nel corso delle attività tecniche, infine, la navigazione sul sito sarà regolare poiché non interessata dalle operazioni in programma.
Ci scusiamo per il temporaneo disagio.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 22 novembre 2022, n. 34314 - Il contratto di lavoro intermittente è regolato dalla contrattazione collettiva la individuazione delle "esigenze" per le quali è consentita la stipula di un contratto a prestazioni…
- CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 10 dicembre 2019, n. 32188 - La responsabilità degli autori materiali della violazione, anche ove abbiano commesso il fatto in concorso tra loro, e quella delle persone giuridiche chiamate a risponderne, anche come…
- CORTE di CASSAZIONE - Sentenza n. 4795 depositata il 15 febbraio 2023 - E' valida l’intimazione del licenziamento inviata all’indirizzo comunicato all’azienda al momento dell’assunzione, nonostante fosse stato cambiato senza informarne il datore di…
- Pronto il nuovo modello per comunicare le opzioni di cessione o sconto in fattura dei bonus edilizi - Da domani gli invii per la comunicazione aggiornata - Dieci giorni in più per comunicare le opzioni del periodo "transitorio" - AGENZIA DELLE ENTRATE…
- Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza n. 10734 depositata il 22 aprile 2024 - Il dettato normativo del terzo periodo del comma 6 dell’art. 7 L. n. 604/1966 (“Se fallisce il tentativo di conciliazione e, comunque, decorso il termine di cui al…
- CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 09 marzo 2021, n. C-580/19 - Un servizio di pronto intervento in regime di reperibilità, durante il quale un lavoratore deve poter raggiungere i confini della città ove si trova la sua sede di servizio entro un…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Il giudice non può integrare il decreto di sequest
Il giudice non può integrare il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla…
- Nell’eccezione di prescrizione, in materia t
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 6289 deposi…
- Processo tributario: L’Agenzia delle entrate Risco
L’Agenzia delle entrate Riscossione può essere difesa da avvocati di libero foro…
- Il reato di bancarotta fraudolente documentale per
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 16414 depositata il 1…
- Processo Tributario: Il potere di disapplicazione
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 2604 deposi…