In tema di concordato fiscale biennale introdotto in via sperimentale dall’art. 33 del d.l. n. 269/03 i commi 8 e 8- bis dell’art. 33 si pongono in rapporto di complementarità, sicché la soglia prevista dal comma 8-bis al di sotto o al livello della quale sono preclusi gli atti di accertamento va riferita al reddito che può essere accertato in base ai poteri non preclusi dal precedente 8° comma
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 luglio 2020, n. 16476 – In tema di concordato fiscale biennale introdotto in via sperimentale dall’art. 33 del d.l. n. 269/03 i commi 8 e 8- bis dell’art. 33 si pongono in rapporto di complementarità, sicché la soglia prevista dal comma 8-bis al di sotto o al livello della quale sono preclusi gli atti di accertamento va riferita al reddito che può essere accertato in base ai poteri non preclusi dal precedente 8° comma
il 7 Agosto, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 luglio 2020, n. 16376 – L’avviso di accertamento è nullo, ai sensi del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, art. 42, se non reca la sottoscrizione del capo dell’ufficio o di altro impiegato della carriera direttiva da lui delegato
il 7 Agosto, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
L’avviso di accertamento è nullo, ai sensi del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, art. 42, se non reca la sottoscrizione del capo dell’ufficio o di altro impiegato della carriera direttiva da lui delegato
Leggi tuttoAccertamento fiscale fondato su indagini finanziarie: non è sufficiente la corrispondenza dei versamenti ai ricavi dichiarati
il 4 Agosto, 2020in NOTIZIE, TRIBUTItags: accertamento
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 15538 depositata il 21 luglio 2020 intervenendo in tema di accertamenti fondati su indagini bancarie ha ribadito che “L’operato dell’Ufficio si è fondato sull’articolo 32 del d.P.R. 600/73, che stabilisce che i dati e gli elementi acquisiti nel corso degli accessi presso gli istituti di credito e finanziari […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 luglio 2020, n. 16371 – Condizioni per la deduzione delle perdite pregresse
il 4 Agosto, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 luglio 2020, n. 16371 Accertamento – Deduzione delle perdite pregresse – Ripresa della tassazione – Condizioni Fatti di causa 1. Con avviso di accertamento notificato il 6 novembre 2008 alla R. spa (poi incorporata nell’odierna controricorrente R. p. spa) veniva ridotta la perdita di esercizio dichiarata per il 2004 […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 luglio 2020, n. 16393 – In tema di imposte sui redditi, la norma di interpretazione autentica di cui all’art. 5, comma 3, del d.lgs. n. 147 del 2015, avente efficacia retroattiva, esclude che l’Amministrazione finanziaria possa determinare, in via induttiva, la plusvalenza realizzata dalla cessione (di immobili e) di aziende solo sulla base del valore dichiarato, accertato o definito ai fini dell’imposta di registro (ipotecaria o catastale), dovendo l’Ufficio individuare ulteriori indizi, gravi, precisi e concordanti, che supportino l’accertamento del maggiore corrispettivo rispetto a quanto dichiarato dal contribuente, su cui grava la prova contraria
il 3 Agosto, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di imposte sui redditi, la norma di interpretazione autentica di cui all’art. 5, comma 3, del d.lgs. n. 147 del 2015, avente efficacia retroattiva, esclude che l’Amministrazione finanziaria possa determinare, in via induttiva, la plusvalenza realizzata dalla cessione (di immobili e) di aziende solo sulla base del valore dichiarato, accertato o definito ai fini dell’imposta di registro (ipotecaria o catastale), dovendo l’Ufficio individuare ulteriori indizi, gravi, precisi e concordanti, che supportino l’accertamento del maggiore corrispettivo rispetto a quanto dichiarato dal contribuente, su cui grava la prova contraria
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 luglio 2020, n. 16144 – L’avviso di accertamento soddisfa l’obbligo di motivazione quando pone il contribuente nella condizione di conoscere esattamente la pretesa impositiva, individuata nel petitum e nella causa petendi, mediante una fedele e chiara ricostruzione degli elementi costitutivi dell’obbligazione tributaria
il 3 Agosto, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
L’avviso di accertamento soddisfa l’obbligo di motivazione quando pone il contribuente nella condizione di conoscere esattamente la pretesa impositiva, individuata nel petitum e nella causa petendi, mediante una fedele e chiara ricostruzione degli elementi costitutivi dell’obbligazione tributaria
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per la Puglia, sezione 4, sentenza n. 535 depositata il 26 febbraio 2020 – Illegittimità del procedimento utilizzato dall’ufficio e basato sull’automatica rettifica del reddito di partecipazione del socio a seguito di rettifica della società nella misura in cui l’avviso di accertamento relativo a questa ultima non si è ancora definitivo e sia invece oggetto di contenzioso
il 2 Agosto, 2020in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
Illegittimità del procedimento utilizzato dall’ufficio e basato sull’automatica rettifica del reddito di partecipazione del socio a seguito di rettifica della società nella misura in cui l’avviso di accertamento relativo a questa ultima non si è ancora definitivo e sia invece oggetto di contenzioso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 28 luglio 2020, n. 16181 – E’ escluso che ai fini dell’accertamento delle imposte sui redditi, l’Amministrazione possa limitarsi a determinare, in via induttiva, la plusvalenza realizzata a seguito di cessione di immobile o di azienda solo sulla base del valore dichiarato, accertato o definito ai fini dell’imposta di registro
il 2 Agosto, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
E’ escluso che ai fini dell’accertamento delle imposte sui redditi, l’Amministrazione possa limitarsi a determinare, in via induttiva, la plusvalenza realizzata a seguito di cessione di immobile o di azienda solo sulla base del valore dichiarato, accertato o definito ai fini dell’imposta di registro
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