Il «verbale di costatazione» è qualificabile come documento extraprocessuale ricognitivo di natura amministrativa e, in quanto tale, acquisibile ed utilizzabile ai fini probatori ai sensi dell’art. 234 cod. proc. pen. ma nel momento in cui emergono indizi di reato e non meri sospetti, occorre, però, procedere secondo le modalità prescritte dall’art. 220 disp. att. cod. proc. pen, con la conseguenza che la parte di documento, compilata prima dell’insorgere degli indizi, ha sempre efficacia probatoria ed è utilizzabile, mentre non è tale quella redatta successivamente, qualora non siano state rispettate le disposizioni del codice di rito
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 50009 depositata l’ 11 dicembre 2019 – Il «verbale di costatazione» è qualificabile come documento extraprocessuale ricognitivo di natura amministrativa e, in quanto tale, acquisibile ed utilizzabile ai fini probatori ai sensi dell’art. 234 cod. proc. pen. salvo l’emergere di indizi di reato per cui la parte del verbale compilata successiva è inutilizzabile in sede giudiziaria
il 15 Dicembre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 45707 depositata il 11 novembre 2019 – Il “principio dell’impignorabilità dell’immobile costituente prima casa del contribuente” non trova applicazione per i reati di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000 ed inoltre il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto corrispondente all’imposta evasa può essere applicato anche ai beni acquistati dall’indagato in epoca antecedente all’entrata in vigore della L. n. 244 del 2007, art. 1, comma 143, che ha esteso tale misura ai reati tributari, in quanto il principio di irretroattività attiene solo al momento di commissione della condotta, e non anche al tempo di acquisizione dei beni oggetto del provvedimento
il 8 Dicembre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il “principio dell’impignorabilità dell’immobile costituente prima casa del contribuente” non trova applicazione per i reati di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000 ed inoltre il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto corrispondente all’imposta evasa può essere applicato anche ai beni acquistati dall’indagato in epoca antecedente all’entrata in vigore della L. n. 244 del 2007, art. 1, comma 143, che ha esteso tale misura ai reati tributari, in quanto il principio di irretroattività attiene solo al momento di commissione della condotta, e non anche al tempo di acquisizione dei beni oggetto del provvedimento
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 45694 depositata il 11 novembre 2019 – In tema di reati tributari, che ai fini della configurabilità del reato di omesso versamento di IVA non assume rilevanza, né sul piano dell’elemento soggettivo, né su quello della esigibilità della condotta, la mera presentazione della domanda di ammissione al concordato preventivo
il 8 Dicembre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di reati tributari, che ai fini della configurabilità del reato di omesso versamento di IVA non assume rilevanza, né sul piano dell’elemento soggettivo, né su quello della esigibilità della condotta, la mera presentazione della domanda di ammissione al concordato preventivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 48029 depositata il 26 novembre 2019 – In tema di patteggiamento il ricorso in cassazione è previsto qualora si trovi nella ipotesi di applicazione di una pena illegale
il 29 Novembre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di patteggiamento il ricorso in cassazione è previsto qualora si trovi nella ipotesi di applicazione di una pena illegale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 47287 depositata il 21 novembre 2019 – In relazione al delitto di omesso versamento dell’IVA, l’estinzione dei debiti tributari mediante integrale pagamento, da effettuarsi prima dell’apertura del dibattimento, non costituisce presupposto di legittimità del patteggiamento ai sensi dell’art. 13-bis del d.lgs. n. 74 del 2000
il 25 Novembre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In relazione al delitto di omesso versamento dell’IVA, l’estinzione dei debiti tributari mediante integrale pagamento, da effettuarsi prima dell’apertura del dibattimento, non costituisce presupposto di legittimità del patteggiamento ai sensi dell’art. 13-bis del d.lgs. n. 74 del 2000
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 45709 depositata l’11 novembre 2019 – Nei casi di illecito utilizzo del credito bonus Renzi nelle compensazioni fiscali è legittimo il sequestro preventivo dei beni dell’azienda
il 24 Novembre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 45709 depositata l’11 novembre 2019 reato di indebita compensazione – Bonus Renzi RITENUTO IN FATTO 1. Con l’ordinanza del 18 dicembre 2018, il Tribunale del riesame di Foggia, adito ai sensi dell’art. 322 cod. proc. pen., ha respinto la richiesta di riesame presentata nell’interesse di GD, confermando il […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 46464 depositata il 15 novembre 2019 – Il reato ex art. 10-ter d.lgs. 74/2000 (omesso versamento IVA) è punibile a titolo di dolo generico e consiste nella coscienza e volontà di non versare all’Erario le somme dovute a titolo di Iva del periodo considerato, non essendo richiesto che il comportamento illecito sia dettato dallo scopo specifico di evadere le imposte. Il mancato incasso di ingenti crediti verso clienti non esclude il reato
il 19 Novembre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il reato ex art. 10-ter d.lgs. 74/2000 (omesso versamento IVA) è punibile a titolo di dolo generico e consiste nella coscienza e volontà di non versare all’Erario le somme dovute a titolo di Iva del periodo considerato, non essendo richiesto che il comportamento illecito sia dettato dallo scopo specifico di evadere le imposte. Il mancato incasso di ingenti crediti verso clienti non esclude il reato
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 45160 depositata il 6 novembre 2019 – E’ legittimo il sequestro preventivo delle quote di una società appartenenti a persona estranea al reato, qualora sussista un nesso di strumentalità tra detti beni ed il reato contestato ed il vincolo cautelare sia destinato ad impedire, sia pure in modo mediato e indiretto, la protrazione dell’ipotizzata attività criminosa, ovvero la commissione di altri fatti penalmente rilevanti, attraverso l’utilizzo delle strutture societarie
il 16 Novembre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
è legittimo il sequestro preventivo delle quote di una società appartenenti a persona estranea al reato, qualora sussista un nesso di strumentalità tra detti beni ed il reato contestato ed il vincolo cautelare sia destinato ad impedire, sia pure in modo mediato e indiretto, la protrazione dell’ipotizzata attività criminosa, ovvero la commissione di altri fatti penalmente rilevanti, attraverso l’utilizzo delle strutture societarie
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