Il ricorrente che, in sede di legittimità, denunci il difetto di motivazione su un’istanza di ammissione di un mezzo istruttorio o sulla valutazione di esso, ha l’onere di indicare specificamente le circostanze oggetto della prova, provvedendo alla loro trascrizione, al fine di consentire il controllo della decisività dei fatti da provare, e, quindi, delle prove stesse, che, per il principio dell’autosufficienza del ricorso per cassazione, il giudice di legittimità deve essere in grado di compiere sulla base delle deduzioni contenute nell’atto, alle cui lacune non è consentito sopperire con indagini integrative
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 settembre 2019, n. 22929 – Il ricorrente che, in sede di legittimità, denunci il difetto di motivazione su un’istanza di ammissione di un mezzo istruttorio o sulla valutazione di esso, ha l’onere di indicare specificamente le circostanze oggetto della prova, provvedendo alla loro trascrizione, al fine di consentire il controllo della decisività dei fatti da provare, e, quindi, delle prove stesse, che, per il principio dell’autosufficienza del ricorso per cassazione, il giudice di legittimità deve essere in grado di compiere sulla base delle deduzioni contenute nell’atto, alle cui lacune non è consentito sopperire con indagini integrative
il 17 Settembre, 2019in GIURISPRUDENZA - MASSIMEtags: cassazione sez. civile
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 settembre 2019, n. 22805 – In caso di omessa o tardiva trasposizione da parte del legislatore italiano nel termine prescritto delle direttive comunitarie sorge il diritto degli interessati al risarcimento dei danni che va ricondotto allo schema della responsabilità per inadempimento dell’obbligazione ex lege dello Stato, di natura indennitaria
il 17 Settembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
In caso di omessa o tardiva trasposizione da parte del legislatore italiano nel termine prescritto delle direttive comunitarie sorge il diritto degli interessati al risarcimento dei danni che va ricondotto allo schema della responsabilità per inadempimento dell’obbligazione ex lege dello Stato, di natura indennitaria
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 settembre 2019, n. 22494 – In applicazione del nuovo codice di procedura penale, il rapporto tra processo civile e processo penale si configura in termini di pressoché completa autonomia e separazione, nel senso che, ad eccezione di alcune limitate ipotesi di sospensione del giudizio civile, previste dall’art. 75 co. 3 cpp, detto processo deve proseguire il suo corso senza essere influenzato da quello penale, sicché non si è tenuti a sospendere il giudizio in attesa della definizione del processo penale
il 13 Settembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
In applicazione del nuovo codice di procedura penale, il rapporto tra processo civile e processo penale si configura in termini di pressoché completa autonomia e separazione, nel senso che, ad eccezione di alcune limitate ipotesi di sospensione del giudizio civile, previste dall’art. 75 co. 3 cpp, detto processo deve proseguire il suo corso senza essere influenzato da quello penale, sicché non si è tenuti a sospendere il giudizio in attesa della definizione del processo penale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 settembre 2019, n. 22488 – Reintegra nelle mansioni di caposquadra dal demansionamento denunciato e dal mobbing subito
il 12 Settembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONE, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. civile, cassazione sez. lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 settembre 2019, n. 22488 Rapporto di lavoro – Demansionamento – Mobbing – Configurabilità – Reintegra nelle mansioni di caposquadra Rilevato che La Corte di appello di Perugia ha confermato la sentenza del Tribunale di Spoleto che aveva, a sua volta, rigettato la domanda proposta da S. R. nei confronti […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 settembre 2019, n. 22361 – L’omesso esame di elementi istruttori non integra, di per sé, il vizio di omesso esame di un fatto decisivo qualora il fatto storico, rilevante in causa, sia stato comunque preso in considerazione dal giudice, il vizio relativo all’incongruità della motivazione comporta un giudizio sulla ricostruzione del fatto giuridicamente rilevante
il 10 Settembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile
L’omesso esame di elementi istruttori non integra, di per sé, il vizio di omesso esame di un fatto decisivo qualora il fatto storico, rilevante in causa, sia stato comunque preso in considerazione dal giudice, il vizio relativo all’incongruità della motivazione comporta un giudizio sulla ricostruzione del fatto giuridicamente rilevante
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 agosto 2019, n. 21739 – Il risarcimento comprende anche l’IVA, pur se la riparazione non è ancora avvenuta – a meno che il danneggiato, per l’attività svolta, abbia diritto al rimborso o alla detrazione dell’IVA versata
il 30 Agosto, 2019in CIVILE - CASSAZIONE, TRIBUTItags: cassazione sez. civile, IVA
Il risarcimento comprende anche l’IVA, pur se la riparazione non è ancora avvenuta – a meno che il danneggiato, per l’attività svolta, abbia diritto al rimborso o alla detrazione dell’IVA versata
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 agosto 2019, n. 21484 – La liquidazione dei compensi nel procedimento civile appare autonoma e disciplinata da specifico capo del dPR 115/02 rispetto alla disciplina in materia dettata per il procedimento penale
il 28 Agosto, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, ORDINI PROFESSIONALI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 agosto 2019, n. 21484 Professionista – Avvocato – Liquidazione del compenso – Tassazione Fatti di causa L’avv. F.B. ebbe ad espletare servigi professionali in causa di natura civile a favore di E.C.,soggetto ammesso al patrocinio a spese dello Stato. All’esito dell’attività professionale l’avv. B. chiese la liquidazione del compenso […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 15668 depositata il 11 giugno 2019 – L’esame della questione di giurisdizione, ancorche’ pregiudiziale a quello di ogni altra questione, di rito o di merito, presuppone pur sempre l’instaurazione di un contraddittorio effettivo, e non meramente apparente, per essere stato il rapporto processuale costituito fra i soggetti investiti della qualità di parte in relazione alla natura del rapporto sostanziale
il 23 Agosto, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, CONDOMINIO
l’esame della questione di giurisdizione, ancorche’ pregiudiziale a quello di ogni altra questione, di rito o di merito, presuppone pur sempre l’instaurazione di un contraddittorio effettivo, e non meramente apparente, per essere stato il rapporto processuale costituito fra i soggetti investiti della qualità di parte in relazione alla natura del rapporto sostanziale
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