L’importo della retribuzione da assumere come base di calcolo dei contributi previdenziali, non può essere inferiore all’importo del c.d. “minimale contributivo” e non sussiste alcuna possibilità per i datori di lavoro di modulare l’obbligazione contributiva in funzione dell’orario o della stessa presenza al lavoro che abbiano concordato con i loro dipendenti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 febbraio 2021, n. 4676 – L’importo della retribuzione da assumere come base di calcolo dei contributi previdenziali, non può essere inferiore all’importo del c.d. “minimale contributivo” e non sussiste alcuna possibilità per i datori di lavoro di modulare l’obbligazione contributiva in funzione dell’orario o della stessa presenza al lavoro che abbiano concordato con i loro dipendenti
il 26 Febbraio, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
INPS – Messaggio 19 febbraio 2021, n. 728 – Esonero di cui all’articolo 27 del D.L. n. 104 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 126 del 2020. Decreto n. 876/2021 REG.PROV.CAU. del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Quater)
il 24 Febbraio, 2021in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, CONTRIBUTI PREV
INPS – Messaggio 19 febbraio 2021, n. 728 Esonero di cui all’articolo 27 del D.L. n. 104 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 126 del 2020. Decreto n. 876/2021 REG.PROV.CAU. del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Quater) L’articolo 27 del D.L. 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla […]
Leggi tuttoEsonero dal versamento dei contributi previdenziali per aziende che non richiedono trattamenti di integrazione salariale – INPS – Circolare 19 febbraio 2021, n. 30
il 24 Febbraio, 2021in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, CONTRIBUTI PREV
INPS – Circolare 19 febbraio 2021, n. 30 Articolo 1, commi da 306 a 308, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”. Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per aziende che non richiedono trattamenti di integrazione salariale SOMMARIO: […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 febbraio 2021, n. 4419 – L’obbligo di iscrizione alla Gestione separata è genericamente rivolto a chiunque percepisca un reddito derivante dall’esercizio abituale (ancorché non esclusivo) ed anche occasionale (oltre la soglia monetaria indicata nell’art. 44, comma 2, d.l. n. 269/2003, conv. con l. n. 326/2003) di un’attività professionale per la quale è prevista l’iscrizione ad un albo o ad un elenco, tale obbligo venendo meno solo se il reddito prodotto dall’attività professionale predetta è già integralmente oggetto di obbligo assicurativo gestito dalla cassa di riferimento
il 22 Febbraio, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
L’obbligo di iscrizione alla Gestione separata è genericamente rivolto a chiunque percepisca un reddito derivante dall’esercizio abituale (ancorché non esclusivo) ed anche occasionale (oltre la soglia monetaria indicata nell’art. 44, comma 2, d.l. n. 269/2003, conv. con l. n. 326/2003) di un’attività professionale per la quale è prevista l’iscrizione ad un albo o ad un elenco, tale obbligo venendo meno solo se il reddito prodotto dall’attività professionale predetta è già integralmente oggetto di obbligo assicurativo gestito dalla cassa di riferimento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 febbraio 2021, n. 4179 – Nell’ambito del settore edile, l’istituto del minimale contributivo, previsto dall’art. 29, d.l. n. 244/1995 (conv. con l. n. 341/1995), trova applicazione anche nell’ipotesi in cui siano stati conclusi contratti part – time in eccedenza rispetto al limite previsto da una disposizione del contratto collettivo applicabile
il 22 Febbraio, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
Nell’ambito del settore edile, l’istituto del minimale contributivo, previsto dall’art. 29, d.l. n. 244/1995 (conv. con l. n. 341/1995), trova applicazione anche nell’ipotesi in cui siano stati conclusi contratti part – time in eccedenza rispetto al limite previsto da una disposizione del contratto collettivo applicabile
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 febbraio 2021, n. 4182 – Omissione contributiva in riferimento a contratti a progetto non riconducibili a progetti specifici
il 22 Febbraio, 2021in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 17 febbraio 2021, n. 4182 Lavoratori subordinati assunti con contratto di collaborazione a progetto – Omissione contributiva in riferimento a contratti a progetto non riconducibili a progetti specifici – Cartella esattoriale – Verbale ispettivo Rilevato che 1. con sentenza depositata il 27 novembre 2014, la Corte d’appello di L’Aquila ha […]
Leggi tuttoTutela previdenziale dei soci lavoratori di cooperativa artigiana – Circolare 17 febbraio 2021, n. 29 dell’INPS
il 20 Febbraio, 2021in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, CONTRIBUTI PREV
INPS – Circolare 17 febbraio 2021, n. 29 Tutela previdenziale dei soci lavoratori di cooperativa artigiana SOMMARIO: Con la presente circolare si riepiloga il quadro normativo concernente la disciplina in materia di socio lavoratore autonomo di cooperativa artigiana e si forniscono chiarimenti in merito alla tutela previdenziale di tale categoria di soggetti, prevedendo l’iscrizione alla […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 febbraio 2021, n. 4058 – La scadenza del termine – pacificamente perentorio – per proporre opposizione a cartella di pagamento di cui al D. Lgs. n. 46 del 1999, art. 24, comma 5, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito contributivo senza determinare anche la cd. “conversione” del termine di prescrizione breve
il 20 Febbraio, 2021in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La scadenza del termine – pacificamente perentorio – per proporre opposizione a cartella di pagamento di cui al D. Lgs. n. 46 del 1999, art. 24, comma 5, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito contributivo senza determinare anche la cd. “conversione” del termine di prescrizione breve
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