Il principio del cosiddetto minimo retributivo imponibile, secondo cui l’importo della retribuzione da assumere come base di calcolo dei contributi previdenziali non può essere inferiore all’importo di quella che ai lavoratori di un determinato settore sarebbe dovuta in applicazione dei contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali più rappresentative su base nazionale (c.d. retribuzione virtuale di cui alla L. n. 389 del 1989) è applicabile anche alle società cooperative, i cui soci sono equiparati ai lavoratori subordinati ai fini previdenziali
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 4253 depositata il 10 febbraio 2023 – Il principio del cosiddetto minimo retributivo imponibile, secondo cui l’importo della retribuzione da assumere come base di calcolo dei contributi previdenziali non può essere inferiore all’importo di quella che ai lavoratori di un determinato settore sarebbe dovuta in applicazione dei contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali più rappresentative su base nazionale (c.d. retribuzione virtuale di cui alla L. n. 389 del 1989) è applicabile anche alle società cooperative, i cui soci sono equiparati ai lavoratori subordinati ai fini previdenziali
il 16 Febbraio, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 3853 depositata il 8 febbraio 2023 – La facoltà di integrazione di cui al comma 5, della retribuzione base in godimento, si estende negli stessi termini e con le stesse modalità ivi previste per gli emolumenti e le indennità corrisposti dall’organizzazione sindacale ai lavoratori collocati in distacco sindacale con diritto alla retribuzione erogata dal proprio datore di lavoro
il 13 Febbraio, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, PENSIONI
La facoltà di integrazione di cui al comma 5, della retribuzione base in godimento, si estende negli stessi termini e con le stesse modalità ivi previste per gli emolumenti e le indennità corrisposti dall’organizzazione sindacale ai lavoratori collocati in distacco sindacale con diritto alla retribuzione erogata dal proprio datore di lavoro
Leggi tuttoPescatori autonomi – Aliquota contributiva per l’anno 2023 – INPS – Circolare n. 16 del 7 febbraio 2023
il 10 Febbraio, 2023in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, CONTRIBUTI PREV
INPS – Circolare n. 16 del 7 febbraio 2023 Pescatori autonomi – Aliquota contributiva per l’anno 2023 SOMMARIO: Con la presente circolare l’Istituto comunica, relativamente all’anno 2023, le aliquote vigenti per i lavoratori autonomi che svolgono attività di pesca e illustra le modalità e i termini per il versamento della contribuzione INDICE 1. Adeguamento delle […]
Leggi tuttoImporto dei contributi dovuti per l’anno 2023 per i lavoratori domestici – INPS – Circolare n. 13 del 2 febbraio 2023
il 6 Febbraio, 2023in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, CONTRIBUTI PREV
INPS – Circolare n. 13 del 2 febbraio 2023 Importo dei contributi dovuti per l’anno 2023 per i lavoratori domestici SOMMARIO: Con la presente circolare si comunicano gli importi dei contributi dovuti per l’anno 2023 per i lavoratori domestici a seguito della variazione annuale dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai […]
Leggi tuttoGestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335 – Aliquote contributive reddito per l’anno 2023 – INPS – Circolare n. 12 del 1° febbraio 2023
il 3 Febbraio, 2023in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, CONTRIBUTI PREV
INPS – Circolare n. 12 del 1° febbraio 2023 Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335 – Aliquote contributive reddito per l’anno 2023 SOMMARIO: Con la presente circolare si comunicano le aliquote contributive, il valore minimale e il valore massimale del reddito erogato per il calcolo dei […]
Leggi tuttoAgevolazioni di natura previdenziale previste per la “Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia” – Disposizioni introdotte all’articolo 1, comma 746, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 – INPS – Messaggio n. 389 del 25 gennaio 2023
il 30 Gennaio, 2023in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, CONTRIBUTI PREV
INPS – Messaggio n. 389 del 25 gennaio 2023 Agevolazioni di natura previdenziale previste per la “Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia” – Disposizioni introdotte all’articolo 1, comma 746, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 L’articolo 46, comma 2, lettera d), del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 […]
Leggi tuttoProroga e aumento, per l’anno 2023, dell’esonero di cui all’articolo 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 – Articolo 1, comma 281, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” – INPS – Circolare n. 7 del 24 gennaio 2023
il 27 Gennaio, 2023in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, CONTRIBUTI PREV
INPS – Circolare n. 7 del 24 gennaio 2023 Articolo 1, comma 281, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” – Proroga e aumento, per l’anno 2023, dell’esonero di cui all’articolo 1, comma 121, della legge 30 dicembre […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 36846 depositata il 15 dicembre 2022 – Il beneficio contributivo già previsto dall’art. 8, comma 2, l. n. 223/1991, per “lavoratori in mobilità” che vengano “assunti con contratto di lavoro a termine di durata non superiore a dodici mesi”, essendo costituito da un abbattimento dell’aliquota della retribuzione su cui calcolare la contribuzione e dovendo pertanto essere calcolato in relazione al periodo di paga cui la retribuzione stessa si riferisce, non possa che maturare mese per mese, restando logicamente escluso che la sua spettanza possa essere valutata soltanto con riguardo alla situazione di fatto e di diritto esistente al tempo dell’assunzione
il 12 Gennaio, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: ASSUNZIONI AGEVOLATE, cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
Il beneficio contributivo già previsto dall’art. 8, comma 2, l. n. 223/1991, per “lavoratori in mobilità” che vengano “assunti con contratto di lavoro a termine di durata non superiore a dodici mesi”, essendo costituito da un abbattimento dell’aliquota della retribuzione su cui calcolare la contribuzione e dovendo pertanto essere calcolato in relazione al periodo di paga cui la retribuzione stessa si riferisce, non possa che maturare mese per mese, restando logicamente escluso che la sua spettanza possa essere valutata soltanto con riguardo alla situazione di fatto e di diritto esistente al tempo dell’assunzione.
la violazione degli obblighi procedimentali da parte dell’ente previdenziale può comportare una sua eventuale responsabilità risarcitoria allorché sia causalmente correlata rispetto all’impedimento creato al realizzarsi della fattispecie sanante di cui all’art. 7, comma 3, d.m. 24.10.2007, e abbia comportato la perdita della chance di fruire degli sgravi
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