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CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 ottobre 2019, n. 24488 – Prescrizione del credito ed anullamento della cartella esattoriale

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 01 ottobre 2019, n. 24488 Pretesa contributiva Inail - Prescrizione del credito - Annullamento della cartella esattoriale - Accertamento Rilevato che Con ricorso al Tribunale di Reggio Calabria, L.P.D. proponeva opposizione all'intimazione di pagamento n. 2007/0020754, della cartella 094 2003 00077889 93 e del ruolo su di esse fondato, contestando [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 settembre 2019, n. 23301 – E’ legittima l’emissione della cartella Inps sulla base dell’accertamento fiscale dei maggiori redditi anche quando il contribuente ha già aderito alla definizione della lite con l’Agenzia delle Entrate

E' legittima l'emissione della cartella Inps sulla base dell’accertamento fiscale dei maggiori redditi anche quando il contribuente ha già aderito alla definizione della lite con l'Agenzia delle Entrate

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 settembre 2019, n. 23920 – In tema di sgravi contributivi grava sull’impresa che vanti il diritto al beneficio l’onere di provare la sussistenza dei necessari requisiti, in relazione alla fattispecie normativa di volta in volta invocata

in tema di sgravi contributivi grava sull'impresa che vanti il diritto al beneficio l'onere di provare la sussistenza dei necessari requisiti, in relazione alla fattispecie normativa di volta in volta invocata

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 settembre 2019, n. 23517 – In tema di criteri per la determinazione del premio per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, il datore di lavoro che, pur in presenza di oneri effettivamente sostenuti dall’I.N.A.I.L. per l’erogazione di prestazioni assicurative ai lavoratori dell’azienda, per un ammontare tale da implicare oscillazione in aumento del tasso specifico aziendale, assuma di essere tenuto ai versamento di un premio di importo inferiore a quello preteso dall’Istituto stesso, postula necessariamente la giuridica inefficacia, nei propri confronti, del fatto costitutivo di siffatta pretesa, solo in tal guisa potendo sottrarsi alle obbligazioni nascenti dal rapporto di assicurazione e dalla specifica disciplina della determinazione dei premi.

In tema di criteri per la determinazione del premio per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, il datore di lavoro che, pur in presenza di oneri effettivamente sostenuti dall'I.N.A.I.L. per l'erogazione di prestazioni assicurative ai lavoratori dell'azienda, per un ammontare tale da implicare oscillazione in aumento del tasso specifico aziendale, assuma di essere tenuto ai versamento di un premio di importo inferiore a quello preteso dall'Istituto stesso, postula necessariamente la giuridica inefficacia, nei propri confronti, del fatto costitutivo di siffatta pretesa, solo in tal guisa potendo sottrarsi alle obbligazioni nascenti dal rapporto di assicurazione e dalla specifica disciplina della determinazione dei premi.

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 settembre 2019, n. 23112 – Variazione del rischio assicurativo INAIL non richiede alcuna indagine sulla complementarietà o meno dell’utilizzo dei mezzi meccanici, ma soltanto la loro presenza nello svolgimento dell’attività

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 17 settembre 2019, n. 23112 Inail - Variazione del rischio assicurativo - Uso di mezzi meccanici - Natura complementare e/o sussidiaria, marginale all'interno del ciclo produttivo Fatti di causa 1. La Corte d'appello di Reggio Calabria, in riforma della sentenza del Tribunale, ha rigettato la domanda della soc ICS volta [...]

CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 37538 depositata il 11 settembre 2019 – Il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali si perfeziona con l’effettivo pagamento delle retribuzioni ai dipendenti ed onere a carico dell’Istituto la prova del pagamento

Il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali si perfeziona con l'effettivo pagamento delle retribuzioni ai dipendenti ed onere a carico dell'Istituto la prova del pagamento

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 settembre 2019, n. 22803 – Domanda di risarcimento del danno conseguente al mancato tempestivo versamento dei contributi per il periodo compreso tra la data dell’illegittimo licenziamento e quella della pronuncia giudiziale contenente l’ordine di reintegra del lavoratore

Domanda di risarcimento del danno conseguente al mancato tempestivo versamento dei contributi per il periodo compreso tra la data dell'illegittimo licenziamento e quella della pronuncia giudiziale contenente l'ordine di reintegra del lavoratore

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