In tema di agevolazioni e benefici contributivi previsti per le imprese e i datori di lavoro aventi sede ed operanti nei comuni montani, l’art. 8 della legge 25 luglio 1952, n. 991 voce n. 1266 della legge n. 991 del 1952 tra le disposizioni specificamente indicate da “mantenere in vigore” si deve considerare “tamquam non esset” sulla base di una interpretazione rispettosa dell’art. 15 preleggi e costituzionalmente orientata, nel senso della coerenza e ragionevolezza dell’ordinamento (art. 3 Cost.), del rispetto dei principi e criteri direttivi della legge delega (art. 76 Cost.), e alla luce anche dell’art. 44, secondo comma, Cost.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 agosto 2019, n. 21531 – In tema di agevolazioni e benefici contributivi previsti per le imprese e i datori di lavoro aventi sede ed operanti nei comuni montani, l’art. 8 della legge 25 luglio 1952, n. 991 voce n. 1266 della legge n. 991 del 1952 tra le disposizioni specificamente indicate da “mantenere in vigore” si deve considerare “tamquam non esset” sulla base di una interpretazione rispettosa dell’art. 15 preleggi e costituzionalmente orientata, nel senso della coerenza e ragionevolezza dell’ordinamento (art. 3 Cost.), del rispetto dei principi e criteri direttivi della legge delega (art. 76 Cost.), e alla luce anche dell’art. 44, secondo comma, Cost.
il 30 Agosto, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 25730 depositata il 11 giugno 2019 – In tema di omesso versamento delle ritenute previdenziali, l’ammissione al pagamento rateale del debitore che non ha provveduto all’integrale versamento del dovuto non esclude l’esistenza del reato, non incidendo l’intervenuta novazione sul disvalore penale del fatto
il 23 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, CONTRIBUTI PREV, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di omesso versamento delle ritenute previdenziali, l’ammissione al pagamento rateale del debitore che non ha provveduto all’integrale versamento del dovuto non esclude l’esistenza del reato, non incidendo l’intervenuta novazione sul disvalore penale del fatto
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 31327 depositata il 17 luglio 2019 – Il legale rappresentante, che riceva la diffida al pagamento dei contributi omessi, della società ammessa al concordato preventivo con riserva, può, al fine di avvalersi della causa di non punibilità due possibilità: a) l’adempimento dell’obbligazione il nome e per conto della società, secondo schema del pagamento del terzo ex articolo 1180 c.c. b) oppure richiedere al Tribunale, ai sensi dell’art. 161, comma 7, L. Fall., l’autorizzazione al pagamento dei debiti previdenziali
il 17 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, CONTRIBUTI PREV
Il legale rappresentante, che riceva la diffida al pagamento dei contributi omessi, della società ammessa al concordato preventivo con riserva, può, al fine di avvalersi della causa di non punibilità due possibilità: a) l’adempimento dell’obbligazione il nome e per conto della società, secondo schema del pagamento del terzo ex articolo 1180 c.c. b) oppure richiedere al Tribunale, ai sensi dell’art. 161, comma 7, L. Fall., l’autorizzazione al pagamento dei debiti previdenziali
Leggi tuttoINPS – Circolare 25 luglio 2019, n. 106 – Facoltà di riscatto dei periodi non coperti da contribuzione ai sensi dei commi da 1 a 5 dell’articolo 20. Diverso criterio di calcolo dell’onere di riscatto dei periodi di studio universitario da valutare nel sistema contributivo introdotto dal comma 6 dell’articolo 20. Disposizioni in materia di fondi di solidarietà bilaterali di cui all’articolo 22, comma 3
il 28 Luglio, 2019in VARIEtags: CIRCOLARI LAVORO, CONTRIBUTI PREV, PENSIONI
INPS – Circolare 25 luglio 2019, n. 106 Legge 28 marzo 2019, n. 26, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4. Facoltà di riscatto dei periodi non coperti da contribuzione ai sensi dei commi da 1 a 5 dell’articolo 20. Diverso criterio di calcolo dell’onere di riscatto dei periodi di studio […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 luglio 2019, n. 19577 – Nel giudizio promosso dal contribuente per l’accertamento negativo del credito previdenziale, incombe all’INPS l’onere di provare i fatti costitutivi della pretesa contributiva che l’Istituto fondi su rapporto ispettivo ed, a tal fine, il rapporto ispettivo dei funzionari dell’ente previdenziale, pur non facendo piena prova fino a querela di falso, è attendibile fino a prova contraria, quando esprime gli elementi da cui trae origine
il 23 Luglio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
nel giudizio promosso dal contribuente per l’accertamento negativo del credito previdenziale, incombe all’INPS l’onere di provare i fatti costitutivi della pretesa contributiva che l’Istituto fondi su rapporto ispettivo ed, a tal fine, il rapporto ispettivo dei funzionari dell’ente previdenziale, pur non facendo piena prova fino a querela di falso, è attendibile fino a prova contraria, quando esprime gli elementi da cui trae origine
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 luglio 2019, n. 19574 – Vincolo di subordinazione – Accertamento ispettivo – Contribuzione INPGI
il 23 Luglio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 luglio 2019, n. 19574 Inpgi – Vincolo di subordinazione – Accertamento ispettivo – Contribuzione Rilevato che, con sentenza del 9 settembre 2013, la Corte d’Appello di Roma, in parziale riforma della decisione resa dal Tribunale di Roma nel giudizio di opposizione promosso da Radio B. S.r.l. nei confronti dell’Istituto […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 luglio 2019, n. 19581 – Omesso pagamento dei contributi per maternità
il 22 Luglio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 luglio 2019, n. 19581 Inps – Persona giuridica di diritto privato – Omesso pagamento dei contributi per maternità – Cartella esattoriale – Notifica Fatti di causa 1. La Corte d’appello di Milano, con la sentenza n. 10191 del 10 gennaio 2013, ha confermato la sentenza del Tribunale della stessa […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 luglio 2019, n. 19631 – L’obbligo di iscrizione di cui all’art. 44, comma 2, dl. n. 269/2003, cit., non include la posizione dei produttori di assicurazione che svolgono la loro attività direttamente per conto delle imprese assicurative, ma solo quella dei produttori collegati ad agenti o subagenti
il 22 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
l’obbligo di iscrizione di cui all’art. 44, comma 2, dl. n. 269/2003, cit., non include la posizione dei produttori di assicurazione che svolgono la loro attività direttamente per conto delle imprese assicurative, ma solo quella dei produttori collegati ad agenti o subagenti
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